Innerhofer: “La riabilitazione prosegue senza intoppi, punto a tornare sugli sci alla fine dell’estate”

14 Giugno 2019

Prosegue senza intoppi la rieducazione di Cristoph Innerhofer, operato sabato 24 marzo per la ricostruzione del legamento crociato rotto del ginocchio sinistro. A distanza di 82 giorni, il 34enne campione altoatesino di Gais guarda con fiducia ai prossimi passi da compiere. “Sono contento di come stanno andando le cose – racconta -, il ginocchio reagisce bene alle cure, sono in una fase in cui riesco a fare più o meno tutto. L’obiettivo è quello di tornare sugli verso la fine di agosto oppure all’inizio di settembre, in questi giorni ho finito il primo blocco di riabilitazione, adesso rimango a Milano qualche giorno, poi farò un secondo blocco di lavoro in Germania. Ho passato una primavera promettente, ero rilassato di testa, mi sono allenato tantissimo perchè sono malato di sport e non mi ha pesato per niente la riabilitazione, tutti i giorni dalle 9 di mattina fino alle 6 di sera, con un interruzione di un paio d’ore a pranzo. Sono consapevole che anche sotto il profilo tecnico i miei sci sono aggiornati, grazie ai test effettuati dal mio skiman Ales Kalamar, impegnato in pista anche nei giorni scorsi. Quando sarà pronto per sciare, lo saranno anche i miei sci”.

Innerhofer: “La riabilitazione prosegue senza intoppi, punto a tornare sugli sci alla fine dell’estate”

14 Giugno 2019

Prosegue senza intoppi la rieducazione di Cristoph Innerhofer, operato sabato 24 marzo per la ricostruzione del legamento crociato rotto del ginocchio sinistro. A distanza di 82 giorni, il 34enne campione altoatesino di Gais guarda con fiducia ai prossimi passi da compiere. “Sono contento di come stanno andando le cose – racconta -, il ginocchio reagisce bene alle cure, sono in una fase in cui riesco a fare più o meno tutto. L’obiettivo è quello di tornare sugli verso la fine di agosto oppure all’inizio di settembre, in questi giorni ho finito il primo blocco di riabilitazione, adesso rimango a Milano qualche giorno, poi farò un secondo blocco di lavoro in Germania. Ho passato una primavera promettente, ero rilassato di testa, mi sono allenato tantissimo perchè sono malato di sport e non mi ha pesato per niente la riabilitazione, tutti i giorni dalle 9 di mattina fino alle 6 di sera, con un interruzione di un paio d’ore a pranzo. Sono consapevole che anche sotto il profilo tecnico i miei sci sono aggiornati, grazie ai test effettuati dal mio skiman Ales Kalamar, impegnato in pista anche nei giorni scorsi. Quando sarà pronto per sciare, lo saranno anche i miei sci”.