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- Innerhofer: “Non c’è una curva senza un dosso”. Paris: “Sono a posto, bisogna far bene”. Casse: “Voglio stare davanti”
Innerhofer: “Non c’è una curva senza un dosso”. Paris: “Sono a posto, bisogna far bene”. Casse: “Voglio stare davanti”
Le voci degli azzurri alla vigilia delle gare della Val Gardena.
Christof Innerhofer: “Quello che cambierà per le gare sarà il meteo rispetto alle prove, venerdì sarà umido e sabato sarà ghiacciato, si scende di 20 gradi. Il mio feeling è stato buono in entrambe le prove. Tutti i pettorali vicini al mio facevano tempi piuttosto alti, ma sono stato il migliore di quel gruppo. Negli allenamenti sono veloce. Affronterò le gare con più dubbi rispetto al passato, ma continuo a crederci. Mi auguro di riuscire a fare una bella manche: penso che in discesa farò meglio che in superG. Sarà chi avrà la velocità nella prima parte fino al Ciaslat ad avere chances di vincere, non serve a niente fare bene solo quel passaggio. Io ho la mia tecnica per fare il Ciaslat e mi diverto. Non c’è una curva dove non c’è un dosso, quindi sarà importante fare tutti i passaggi con il tempo giusto”.
Dominik Paris: “Lo scorso anno ho vinto qui, ma quest’anno le condizioni della pista sono diverse. Ci sono più ondulazioni e diventa più interessante vedere chi riesce a portare velocità. Il tempo sta cambiando e vedremo come adattarci. Però, pare che saremo fortunati e avremo una discesa con il sole. Arriverà un po’ di neve e un po’ vento per il superG, ma penso che la gara si farà. In America non ho cominciato bene, e non è ottimale, ma adesso le sensazioni sono positive e il set up mi sembra a posto. Il momento della gara è comunque differente e lì bisognerà dare tutto e fare bene. E’ probabile che qualcuno con numeri alti possa fare buoni tempi, soprattutto se verrà il freddo, ma è inutile pensarci troppo: ognuno deve fare la propria gara”.
Mattia Casse: “La Saslong è una pista bellissima. Sciare qui è davvero divertente, soprattutto grazie ai numerosi salti sul tracciato. Nelle prove c’era ancora un po’ di neve di riporto, ma sono fiducioso che entro il fine settimana non sarà più un problema. Per le gare il mio obiettivo è chiaramente quello di rimanere davanti. La concorrenza qui è davvero forte, se vuoi vincere devi batterti con tutti”.
Florian Schieder: “L’allenamento è andato abbastanza bene. Ora delle gare, la pista cambierà sicuramente molto, e anche il meteo potrebbe giocare un ruolo decisivo. Vedremo come si svilupperanno le condizioni”.
Innerhofer: “Non c’è una curva senza un dosso”. Paris: “Sono a posto, bisogna far bene”. Casse: “Voglio stare davanti”
Le voci degli azzurri alla vigilia delle gare della Val Gardena.
Christof Innerhofer: “Quello che cambierà per le gare sarà il meteo rispetto alle prove, venerdì sarà umido e sabato sarà ghiacciato, si scende di 20 gradi. Il mio feeling è stato buono in entrambe le prove. Tutti i pettorali vicini al mio facevano tempi piuttosto alti, ma sono stato il migliore di quel gruppo. Negli allenamenti sono veloce. Affronterò le gare con più dubbi rispetto al passato, ma continuo a crederci. Mi auguro di riuscire a fare una bella manche: penso che in discesa farò meglio che in superG. Sarà chi avrà la velocità nella prima parte fino al Ciaslat ad avere chances di vincere, non serve a niente fare bene solo quel passaggio. Io ho la mia tecnica per fare il Ciaslat e mi diverto. Non c’è una curva dove non c’è un dosso, quindi sarà importante fare tutti i passaggi con il tempo giusto”.
Dominik Paris: “Lo scorso anno ho vinto qui, ma quest’anno le condizioni della pista sono diverse. Ci sono più ondulazioni e diventa più interessante vedere chi riesce a portare velocità. Il tempo sta cambiando e vedremo come adattarci. Però, pare che saremo fortunati e avremo una discesa con il sole. Arriverà un po’ di neve e un po’ vento per il superG, ma penso che la gara si farà. In America non ho cominciato bene, e non è ottimale, ma adesso le sensazioni sono positive e il set up mi sembra a posto. Il momento della gara è comunque differente e lì bisognerà dare tutto e fare bene. E’ probabile che qualcuno con numeri alti possa fare buoni tempi, soprattutto se verrà il freddo, ma è inutile pensarci troppo: ognuno deve fare la propria gara”.
Mattia Casse: “La Saslong è una pista bellissima. Sciare qui è davvero divertente, soprattutto grazie ai numerosi salti sul tracciato. Nelle prove c’era ancora un po’ di neve di riporto, ma sono fiducioso che entro il fine settimana non sarà più un problema. Per le gare il mio obiettivo è chiaramente quello di rimanere davanti. La concorrenza qui è davvero forte, se vuoi vincere devi batterti con tutti”.
Florian Schieder: “L’allenamento è andato abbastanza bene. Ora delle gare, la pista cambierà sicuramente molto, e anche il meteo potrebbe giocare un ruolo decisivo. Vedremo come si svilupperanno le condizioni”.