Innerhofer: “Non sarà un week-end con gli stessi risultati di Beaver, ma fate il tifo per noi”. Marsaglia: “Farò del mio meglio”

13 Dicembre 2012

Il superG della Val Gardena aprirà il fitto programma della tournèe italiana della Coppa del mondo di sci alpino. Alle 12.15 di venerdì prenderà il via la gara.

Matteo Marsaglia, vincitore dell’ultimo superG a Beaver Creek, proverà a giocare le proprie carte: “Certamente su questa pista non ci sono i tratti ripidi che ci sono a Beaver Creek e, mentre lì sapevo di poter essere fra i primissimi qui mi dovrò difendere. Però, non per questo parto battuto. La pista non è ghiacciata ma è sufficientemente dura e io darò il massimo cercando di intepretare le linee migliori: quello che sarà il risultato lo vedremo solo alla fine”.

Christof Innerhofer è sempre alle prese con qualche piccolo problema alla schiena con cui ha imparato ormai a convivere. “Prima della gara farò un’infiltrazione e così non avrò dolore – ha detto Innerhofer -, e non sarà un problema. Non mi aspetto un week-end all’altezza di quello di Beaver Creek perché la pista e la neve non sono proprio adatte alle mie caratteristiche. Attaccherò comunque a tutta, cercando di essere il più veloce possibile”.

Contento il direttore tecnico Claudio Ravetto, del comportamento degli azzurri nelle prove della discesa: “Indipendentemente da come andranno le gare la squadra ha dimostrato di poter essere competitiva anche in condizioni di pista e di neve completamente diverse da quelle che avevamo trovato in America. Nelle prove, poi, molti giocano, si alzano prima, rallentano, ma nel complesso mi pare che gli Azzurri abbiano ben interpretato la Saslong. Adesso staremo a vedere quali saranno le condizioni di gara e quali i risultati”.

Innerhofer: “Non sarà un week-end con gli stessi risultati di Beaver, ma fate il tifo per noi”. Marsaglia: “Farò del mio meglio”

13 Dicembre 2012

Il superG della Val Gardena aprirà il fitto programma della tournèe italiana della Coppa del mondo di sci alpino. Alle 12.15 di venerdì prenderà il via la gara.

Matteo Marsaglia, vincitore dell’ultimo superG a Beaver Creek, proverà a giocare le proprie carte: “Certamente su questa pista non ci sono i tratti ripidi che ci sono a Beaver Creek e, mentre lì sapevo di poter essere fra i primissimi qui mi dovrò difendere. Però, non per questo parto battuto. La pista non è ghiacciata ma è sufficientemente dura e io darò il massimo cercando di intepretare le linee migliori: quello che sarà il risultato lo vedremo solo alla fine”.

Christof Innerhofer è sempre alle prese con qualche piccolo problema alla schiena con cui ha imparato ormai a convivere. “Prima della gara farò un’infiltrazione e così non avrò dolore – ha detto Innerhofer -, e non sarà un problema. Non mi aspetto un week-end all’altezza di quello di Beaver Creek perché la pista e la neve non sono proprio adatte alle mie caratteristiche. Attaccherò comunque a tutta, cercando di essere il più veloce possibile”.

Contento il direttore tecnico Claudio Ravetto, del comportamento degli azzurri nelle prove della discesa: “Indipendentemente da come andranno le gare la squadra ha dimostrato di poter essere competitiva anche in condizioni di pista e di neve completamente diverse da quelle che avevamo trovato in America. Nelle prove, poi, molti giocano, si alzano prima, rallentano, ma nel complesso mi pare che gli Azzurri abbiano ben interpretato la Saslong. Adesso staremo a vedere quali saranno le condizioni di gara e quali i risultati”.