Innerhofer: “Soddisfatto del lavoro di quantità svolto negli USA, adesso punto sulla qualità verso le gare in Val Gardena”

02 Dicembre 2019

Un mese passato sulle nevi statunitensi per rimettere in moto a pieno regime il ginocchio sinistro infortunato nel corso dei Campionati Italiani dello scorso marzo a Cortina, quattro settimane utili sulla strada del ritorno ai fasti e ai successi a cui ci ha abituati in tanti anni. La trasferta di Christof Innerhofer a Copper si è conclusa con la decisione di non affrontare le due tappe di Coppa del mondo in programma a Lake Louise e Beaver Creek, con la consapevolezza che l’allenamento svolto gli permetterà di mettere nel motore una importante quantità di benzina per i mesi di competizioni che verranno.

“Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito – spiega Innerhofer -, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell’ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quaota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po’ in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona, sono all’ottavo mese dopo l’infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. Soffro a non essere in gara al fianco dei miei compagni, perchè la competizione è tutto per me e gareggerei anche su una sola gamba, però credo sia la valutazione più saggia. L’obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni”.  

Innerhofer: “Soddisfatto del lavoro di quantità svolto negli USA, adesso punto sulla qualità verso le gare in Val Gardena”

02 Dicembre 2019

Un mese passato sulle nevi statunitensi per rimettere in moto a pieno regime il ginocchio sinistro infortunato nel corso dei Campionati Italiani dello scorso marzo a Cortina, quattro settimane utili sulla strada del ritorno ai fasti e ai successi a cui ci ha abituati in tanti anni. La trasferta di Christof Innerhofer a Copper si è conclusa con la decisione di non affrontare le due tappe di Coppa del mondo in programma a Lake Louise e Beaver Creek, con la consapevolezza che l’allenamento svolto gli permetterà di mettere nel motore una importante quantità di benzina per i mesi di competizioni che verranno.

“Abbiamo valutato la situazione con i dottori che mi hanno seguito – spiega Innerhofer -, i quali mi hanno consigliato di proseguire gli allenamenti. Facendo un bilancio dell’ultimo mese, ho disputato tante sessioni di allenamento a quaota 3000 metri, ricominciando praticamente a sciare da zero negli Stati Uniti. In questo modo sono giunto ad un buon livello quantitativo e di feeling sulla neve, ma logicamente rimango un po’ in ritardo in termini di preparazione agonistica rispetto ai miei compagni. La mia progressione è buona, sono all’ottavo mese dopo l’infortunio ed è giunto il momento di riposare qualche giorno, per poi puntare a ricominciare con allenamenti di qualità. Soffro a non essere in gara al fianco dei miei compagni, perchè la competizione è tutto per me e gareggerei anche su una sola gamba, però credo sia la valutazione più saggia. L’obiettivo è arrivare agli appuntamenti in Val Gardena in condizione di competitività, perchè è mia intenzione gareggiare ancora per molti anni”.