Ispezione FIS a Dobbiaco e Fiemme, il Tour de Ski 2021 parla italiano

22 Luglio 2020

Uno dei momenti più significativi del fondo, oltre a Campionati Mondiali e Olimpiadi, ormai dal 2007, è il Tour de Ski, che in Val di Fiemme ha eretto il proprio tempio: proprio la località trentina è l’unica ad aver ospitato tutte e 14 le edizioni con le tappe di chiusura. E sarà così anche nel 2021, con le tre giornate previste dall’8 al 10 gennaio con la mass start in classico di 10 e 15 km il venerdì, la sprint in tecnica classica il sabato e la mitica Final Climb nella giornata di domenica. Quest’ultima, dopo il successo di quest’anno, sarà nuovamente con partenza mass start e assegnerà la sfera di cristallo del “Tour” sull’Alpe del Cermis.
In questi giorni i dirigenti della FIS, di InFront e del comitato organizzatore fiemmese, con la FISI rappresentata dal direttore tecnico del fondo Marco Selle, si sono riuniti nel tradizionale meeting pre evento. A fare gli onori di casa il direttore generale di Fiemme Ski World Cup Cristina Bellante, il direttore di gara Enzo Macor, la responsabile marketing Marica Defrancesco e la coordinatrice dell’area TV Silvia Vaia.
Le immagini delle gare fiemmesi da sempre registrano audiences da record, raggiungendo nell’ultima edizione la quota totale di 198 milioni. Valutando i dati dei telespettatori della sola diretta, le tappe della Val di Fiemme sono state le più viste (33 M), con la sprint del sabato a centrare la palma di miglior diretta del fondo con 9 milioni di telespettatori. Nella riunione sono stati esaminati tutti gli eventuali problemi da affrontare considerando le norme di contenimento della diffusione del Coronavirus. C’è un piano A che prevede l’organizzazione degli eventi come in passato, senza nessuna restrizione, poi c’è un piano B che comunque sarà preso in considerazione e affinato a settembre, in attesa di valutare lo sviluppo della pandemia. Il problema più importante eventualmente sarà quello del distanziamento sociale, tutto dipenderà ovviamente dalle norme che saranno emanate dal governo centrale e provinciale.
Intanto ci sono gli orari di massima: venerdì 8 gennaio ore 13.15 Mass Start maschile TC, ore 15.35 Mass Start femminile TC, sabato la gara sprint prevede alle ore 10.35 le qualifiche e alle 13.05 le finali, quindi domenica 10 gennaio alle ore 12.45 Final Climb femminile e alle 15.35 Final Climb maschile.

Le gare di Fiemme saranno precedute da quelle di Dobbiaco, che rivestirà anche nel 2021 un ruolo di primo piano con la due giorni del Tour de Ski il 5 e 6 gennaio, riproponendo il classico format con la gara in tecnica libera martedì 5 gennaio, una individuale sulla distanza di 10 e 15 km rispettivamente per femmine e maschi, replicando mercoledì 6, giorno dell’Epifania, con la pursuit in classico sulle medesime distanze. Teatro di gara sarà la collaudata Nordic Arena, autentica area spettacolo per gli sci stretti.
A guidare la delegazione del comitato organizzatore era presente il presidente Gerti Taschler, affiancato dal vice e direttore di gara Eugenio Rizzo, dalla segretaria generale Sarah Dapoz e da Marina Rizzo, assistente del direttore gara.
Il presidente Gerti Taschler, nel portare il saluto del comitato e del gruppo di volontari che rende possibile l’organizzazione degli eventi, ha sottolineato che l’obiettivo è quello di rendere sempre più interessante il Tour de Ski e lo sci di fondo a Dobbiaco. Nello specifico, Taschler ha illustrato il progetto di rinnovamento della pista per le gare future, come le sprint e soprattutto la “special classic climb” che in avvenire dovrebbe portare gli atleti dalla Nordic Arena fino alla naturale arena di Prato Piazza lungo una inedita, dura e spettacolare salita, già collaudata dalla Pustertaler Ski Marathon nella versione 2020 e che il coordinatore della Coppa del Mondo del fondo ha voluto testare personalmente con gli sci lo scorso gennaio.

Ispezione FIS a Dobbiaco e Fiemme, il Tour de Ski 2021 parla italiano

22 Luglio 2020

Uno dei momenti più significativi del fondo, oltre a Campionati Mondiali e Olimpiadi, ormai dal 2007, è il Tour de Ski, che in Val di Fiemme ha eretto il proprio tempio: proprio la località trentina è l’unica ad aver ospitato tutte e 14 le edizioni con le tappe di chiusura. E sarà così anche nel 2021, con le tre giornate previste dall’8 al 10 gennaio con la mass start in classico di 10 e 15 km il venerdì, la sprint in tecnica classica il sabato e la mitica Final Climb nella giornata di domenica. Quest’ultima, dopo il successo di quest’anno, sarà nuovamente con partenza mass start e assegnerà la sfera di cristallo del “Tour” sull’Alpe del Cermis.
In questi giorni i dirigenti della FIS, di InFront e del comitato organizzatore fiemmese, con la FISI rappresentata dal direttore tecnico del fondo Marco Selle, si sono riuniti nel tradizionale meeting pre evento. A fare gli onori di casa il direttore generale di Fiemme Ski World Cup Cristina Bellante, il direttore di gara Enzo Macor, la responsabile marketing Marica Defrancesco e la coordinatrice dell’area TV Silvia Vaia.
Le immagini delle gare fiemmesi da sempre registrano audiences da record, raggiungendo nell’ultima edizione la quota totale di 198 milioni. Valutando i dati dei telespettatori della sola diretta, le tappe della Val di Fiemme sono state le più viste (33 M), con la sprint del sabato a centrare la palma di miglior diretta del fondo con 9 milioni di telespettatori. Nella riunione sono stati esaminati tutti gli eventuali problemi da affrontare considerando le norme di contenimento della diffusione del Coronavirus. C’è un piano A che prevede l’organizzazione degli eventi come in passato, senza nessuna restrizione, poi c’è un piano B che comunque sarà preso in considerazione e affinato a settembre, in attesa di valutare lo sviluppo della pandemia. Il problema più importante eventualmente sarà quello del distanziamento sociale, tutto dipenderà ovviamente dalle norme che saranno emanate dal governo centrale e provinciale.
Intanto ci sono gli orari di massima: venerdì 8 gennaio ore 13.15 Mass Start maschile TC, ore 15.35 Mass Start femminile TC, sabato la gara sprint prevede alle ore 10.35 le qualifiche e alle 13.05 le finali, quindi domenica 10 gennaio alle ore 12.45 Final Climb femminile e alle 15.35 Final Climb maschile.

Le gare di Fiemme saranno precedute da quelle di Dobbiaco, che rivestirà anche nel 2021 un ruolo di primo piano con la due giorni del Tour de Ski il 5 e 6 gennaio, riproponendo il classico format con la gara in tecnica libera martedì 5 gennaio, una individuale sulla distanza di 10 e 15 km rispettivamente per femmine e maschi, replicando mercoledì 6, giorno dell’Epifania, con la pursuit in classico sulle medesime distanze. Teatro di gara sarà la collaudata Nordic Arena, autentica area spettacolo per gli sci stretti.
A guidare la delegazione del comitato organizzatore era presente il presidente Gerti Taschler, affiancato dal vice e direttore di gara Eugenio Rizzo, dalla segretaria generale Sarah Dapoz e da Marina Rizzo, assistente del direttore gara.
Il presidente Gerti Taschler, nel portare il saluto del comitato e del gruppo di volontari che rende possibile l’organizzazione degli eventi, ha sottolineato che l’obiettivo è quello di rendere sempre più interessante il Tour de Ski e lo sci di fondo a Dobbiaco. Nello specifico, Taschler ha illustrato il progetto di rinnovamento della pista per le gare future, come le sprint e soprattutto la “special classic climb” che in avvenire dovrebbe portare gli atleti dalla Nordic Arena fino alla naturale arena di Prato Piazza lungo una inedita, dura e spettacolare salita, già collaudata dalla Pustertaler Ski Marathon nella versione 2020 e che il coordinatore della Coppa del Mondo del fondo ha voluto testare personalmente con gli sci lo scorso gennaio.