Italia sesta con uno dei migliori tempi nel fondo nella Team Sprint di Lahti. Quarto oro per la Germania. Pittin: “La condizione complessiva sta crescendo”

03 Marzo 2017

Quarto oro nelle quattro gare della combinata nordica ai Mondiali per la Germania e per Johannes Rydzek, vero dominatore della rassegna iridata di Lahti. La Germania gioaca al gatto col topo con la Norvegia, nella sezione di fondo, dopo aver recuperato lo svantaggio accumulato nel salto rispetto auna bella Francia. Nel finale, Rydzek infila Krog e lo batte in volata aggiudicandosi l’oro. Per il bronzo la spunta il Giappone, che regola l’Austria e la Francia. Un’ottima Italia nel fondo, con il solito Alessandro Pittin capace di gudagnare metri su metri, e un buon Samuel Costa, efficace, dopo il primo giro. Così gli azzurri, partiti ottavi, raggiungono e saltano la Slovenia e agganciano la Finladia, superata da Pittin nel finale di gara. Italia sesta con uno dei migliori tempi nel fondo.

Pittin: “Sono soddisfatto della mia prova perché ho fatto il miglior salto e la gara di fondo mi pare che sia andata bene. Purtroppo il distacco dai primi era troppo alto. Samuele è stato molto sfortunato nel salto, ha saltato nelle peggiori condizioni. Se fossimo stati davanti di 30-40 secondi sarebbe potuta essere un’altra gara. La mia condizione generale sta crescendo soprattutto sul salto. Questo Mondiale non mi ha dato i risultati che volevo però segnali positivi ci sono stati. Ora voglio finire bene la stagione per poter ripartire sulla stessa strada per il prossimo anno”.

Ordine d’arrivo Team Sprint Lahti:
1. Germania 29’01″8
2. Norvegia +1″0
3. Giappone +10″2
4. Austria +10″7
5. Francia +11″5
6. Italia +1’10″6
7. Finlandia +1’10″7
8. Repubblica Ceca +1’26″4
9. Usa +1’48″1
10. Polonia +1’48″7

Italia sesta con uno dei migliori tempi nel fondo nella Team Sprint di Lahti. Quarto oro per la Germania. Pittin: “La condizione complessiva sta crescendo”

03 Marzo 2017

Quarto oro nelle quattro gare della combinata nordica ai Mondiali per la Germania e per Johannes Rydzek, vero dominatore della rassegna iridata di Lahti. La Germania gioaca al gatto col topo con la Norvegia, nella sezione di fondo, dopo aver recuperato lo svantaggio accumulato nel salto rispetto auna bella Francia. Nel finale, Rydzek infila Krog e lo batte in volata aggiudicandosi l’oro. Per il bronzo la spunta il Giappone, che regola l’Austria e la Francia. Un’ottima Italia nel fondo, con il solito Alessandro Pittin capace di gudagnare metri su metri, e un buon Samuel Costa, efficace, dopo il primo giro. Così gli azzurri, partiti ottavi, raggiungono e saltano la Slovenia e agganciano la Finladia, superata da Pittin nel finale di gara. Italia sesta con uno dei migliori tempi nel fondo.

Pittin: “Sono soddisfatto della mia prova perché ho fatto il miglior salto e la gara di fondo mi pare che sia andata bene. Purtroppo il distacco dai primi era troppo alto. Samuele è stato molto sfortunato nel salto, ha saltato nelle peggiori condizioni. Se fossimo stati davanti di 30-40 secondi sarebbe potuta essere un’altra gara. La mia condizione generale sta crescendo soprattutto sul salto. Questo Mondiale non mi ha dato i risultati che volevo però segnali positivi ci sono stati. Ora voglio finire bene la stagione per poter ripartire sulla stessa strada per il prossimo anno”.

Ordine d’arrivo Team Sprint Lahti:
1. Germania 29’01″8
2. Norvegia +1″0
3. Giappone +10″2
4. Austria +10″7
5. Francia +11″5
6. Italia +1’10″6
7. Finlandia +1’10″7
8. Repubblica Ceca +1’26″4
9. Usa +1’48″1
10. Polonia +1’48″7