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Italia si piazza sesta nelle due staffette di Nove Mesto, la Norvegia domina e fa bottino pieno
La Norvegia vince anche l’ultima staffetta femminile stagionale della Coppa del mondo di biathlon, completando così un filotto di sette vittorie sulle sette gare disputate nel format. Il poligono ventoso di Nove Mesto ha messo in seria difficoltà anche atlete di grande calibro e ha permesso molti ribaltamenti della situazione. Alla fine però le più forti hanno prevalso con il tempo di 1h09’14″8, per 28″7 sulla Francia e per 57″0 sulla Germania, capace di riacciuffare un podio che sembrava perso.
Buona la gara dell’Italia che ha chiuso al sesto posto finale dopo il buon avvio di Lisa Vittozzi che ha chiuso in testa la sua frazione dando il cambio a Federica Sanfilippo, inceppatasi al primo poligono per via di un colpo dimenticato.
Il cambio a Michela Carrara produce una buona frazione della più giovane delle azzurre, che recupera due posizioni e dà il cambio a Dorothea Wierer con un ritardo di 1″25 dalla testa della corsa. Wierer mette a segno un buon primo poligono e risale in sesta posizione, mantenuta poi fino al traguardo.
La terza giornata di gare a Nove Mesto si è conclusa con la staffetta maschile, anche questa finita nelle mani della Norvegia. Il team scandinavo ha messo chiaro le cose sin dall’inizio con una ottima prima frazione firmata da Vetle Sjaastad Christiansen, il quale ha staccato tutti di ben 17 secondi. Un vantaggio andato poi crescendo, con Johannes Boe che si è tolto il lusso di andare a rilento nel giro conclusivo. Molto bella la lotta per i due gradini del podio vinta da Ucraina e Svezia ai danni di Russia e Germania, battute nei chilometri finali.
L’Italia, così come in campo femminile, ha centrato un soddisfacente sesto posto che assume ancora più prestigio se si considera la presenza nel quartetto di due giovani come Tommaso Giacomel e Didier Bionaz, alla loro prima presenza in una staffetta di Cdm. Il 19enne trentino, entrato in scena dopo la frazione iniziale condotta da Thomas Bormolini, ha confermato quanto di buono fatto vedere nella sprint di venerdì. Pulito al poligono (un solo errore), Giacomel ha riportato l’Italia a ridosso delle prime cinque posizioni mettendo le basi per l’importante piazzamento finale. Ancora meglio di lui ha fatto l’esperto Dominik Windisch, preciso come non mai al tiro e capace di passare il testimone da secondo in classifica. Chiamato in causa nella parte decisiva della prova, Bionaz ha fatto il massimo blindando la sesta posizione, uno dei migliori risultati stagionali nella specialità. La tappa ceca della Cdm si concluderà domenica con le due Mass Start programmate a partire dalle ore 11,45.
Ordine d’arrivo staffetta femminile Nove Mesto:
1. Norvegia 0+8 1h09’14″8
2. Francia 1+10 +28″7
3. Germania 1+14 +57″0
4. Ucraina 1+12 +58″5
5. Russia 1+12 +1’11″7
6. Italia 0+11 +2’01″3
7. Svezia 1+12 +2’03″3
8. Polonia 1+14 +3’30″0
9. Svizzera 2+16 +3’55″5
10. Repubblica Ceca 3+18 +3’55″5
Ordine d’arrivo staffetta maschile Nove Mesto:
1. Norvegia 0+5 1:10:25.3
2. Ucraina 0+5 +38.2
3. Svezia 1+8 +43.3
4. Russia 0+7 +46.9
5. Germania 1+10 +57.2
6. Italia (Bormolini Thomas, Giacomel Tommaso, Windisch Dominik, Bionaz Didier) 0+5 +1:46.9
7. Bielorussia 1+7 +2:17.5
8. Slovenia 0+7 +2:53.8
9. Svizzera 0+6 +3:00.4
10. Austria 0+10 +3:09.1
Italia si piazza sesta nelle due staffette di Nove Mesto, la Norvegia domina e fa bottino pieno
La Norvegia vince anche l’ultima staffetta femminile stagionale della Coppa del mondo di biathlon, completando così un filotto di sette vittorie sulle sette gare disputate nel format. Il poligono ventoso di Nove Mesto ha messo in seria difficoltà anche atlete di grande calibro e ha permesso molti ribaltamenti della situazione. Alla fine però le più forti hanno prevalso con il tempo di 1h09’14″8, per 28″7 sulla Francia e per 57″0 sulla Germania, capace di riacciuffare un podio che sembrava perso.
Buona la gara dell’Italia che ha chiuso al sesto posto finale dopo il buon avvio di Lisa Vittozzi che ha chiuso in testa la sua frazione dando il cambio a Federica Sanfilippo, inceppatasi al primo poligono per via di un colpo dimenticato.
Il cambio a Michela Carrara produce una buona frazione della più giovane delle azzurre, che recupera due posizioni e dà il cambio a Dorothea Wierer con un ritardo di 1″25 dalla testa della corsa. Wierer mette a segno un buon primo poligono e risale in sesta posizione, mantenuta poi fino al traguardo.
La terza giornata di gare a Nove Mesto si è conclusa con la staffetta maschile, anche questa finita nelle mani della Norvegia. Il team scandinavo ha messo chiaro le cose sin dall’inizio con una ottima prima frazione firmata da Vetle Sjaastad Christiansen, il quale ha staccato tutti di ben 17 secondi. Un vantaggio andato poi crescendo, con Johannes Boe che si è tolto il lusso di andare a rilento nel giro conclusivo. Molto bella la lotta per i due gradini del podio vinta da Ucraina e Svezia ai danni di Russia e Germania, battute nei chilometri finali.
L’Italia, così come in campo femminile, ha centrato un soddisfacente sesto posto che assume ancora più prestigio se si considera la presenza nel quartetto di due giovani come Tommaso Giacomel e Didier Bionaz, alla loro prima presenza in una staffetta di Cdm. Il 19enne trentino, entrato in scena dopo la frazione iniziale condotta da Thomas Bormolini, ha confermato quanto di buono fatto vedere nella sprint di venerdì. Pulito al poligono (un solo errore), Giacomel ha riportato l’Italia a ridosso delle prime cinque posizioni mettendo le basi per l’importante piazzamento finale. Ancora meglio di lui ha fatto l’esperto Dominik Windisch, preciso come non mai al tiro e capace di passare il testimone da secondo in classifica. Chiamato in causa nella parte decisiva della prova, Bionaz ha fatto il massimo blindando la sesta posizione, uno dei migliori risultati stagionali nella specialità. La tappa ceca della Cdm si concluderà domenica con le due Mass Start programmate a partire dalle ore 11,45.
Ordine d’arrivo staffetta femminile Nove Mesto:
1. Norvegia 0+8 1h09’14″8
2. Francia 1+10 +28″7
3. Germania 1+14 +57″0
4. Ucraina 1+12 +58″5
5. Russia 1+12 +1’11″7
6. Italia 0+11 +2’01″3
7. Svezia 1+12 +2’03″3
8. Polonia 1+14 +3’30″0
9. Svizzera 2+16 +3’55″5
10. Repubblica Ceca 3+18 +3’55″5
Ordine d’arrivo staffetta maschile Nove Mesto:
1. Norvegia 0+5 1:10:25.3
2. Ucraina 0+5 +38.2
3. Svezia 1+8 +43.3
4. Russia 0+7 +46.9
5. Germania 1+10 +57.2
6. Italia (Bormolini Thomas, Giacomel Tommaso, Windisch Dominik, Bionaz Didier) 0+5 +1:46.9
7. Bielorussia 1+7 +2:17.5
8. Slovenia 0+7 +2:53.8
9. Svizzera 0+6 +3:00.4
10. Austria 0+10 +3:09.1