- Home
- Italia terza nella staffetta maschile di Oberhof: Bormolini/Hofer/Giacomel/Windisch da sogno dietro a Francia e Norvegia
Italia terza nella staffetta maschile di Oberhof: Bormolini/Hofer/Giacomel/Windisch da sogno dietro a Francia e Norvegia
Una grande Italia torna sul podio di Coppa del mondo nella staffetta maschile a distanza di ttredici mesi. Allora sulla pista di Oestersund furono Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Daniele Cappellari e Dominik Windisch a finire alle spalle di Norvegia e Francia, stavolta sul tracciato di Oberhof sono stati gli stessi Hofer, Bormolini e Windisch con l’aggiunta di Tommaso Giacomel a occupare l’ultimo gradino del podio, dietro a Francia e Norvegia che si sono invertite le posizioni. Il terzo posto arriva al terine di una gara disputata da assoluti protagonisti, con il team azzurro che non è mai uscito dalla zona podio grazie ad una prestazione stellare al poligono (appena cinque le ricariche totali), mentre nazioni blasonate come Norvegia e Russia sono state costrette ad inseguire sin dalla prima frazione, e alla fine Windisch ha dovuto solamente controllare la situazione per raggiungere un piazzamento più che meritato.
Grande protagonista di giornata è stato Giacomel, non ancora ventunenne finanziere della Val Primiero, rientrato a pieno ritmo solamente da poche settimane, capace però di farsi trovare pronto alla chiamata dei tecnici. “E’ stata una gara dal sapore particolare – ha dichiarato al traguardo -, è solamente la mia seconda staffetta dopo quella di Nove Mesto della passata stagione. Sono partito un po’ teso perchè sapevo che avremmo potuto puntare al podio. Al poligono a terra non sono stato perfetto per il vento che girava in continuazione, me la sono cavata con due ricariche. Nel secondo giro il tedesco e il francese hanno fatto il mio gioco, così ho pensato solamente a dare tutto in pista. Non ho avuto paura, ho rischiato ciò che c’era da rischiare, credendo nelle mie possibilità. E’ bellissimo fare questo podio insieme ai miei compagni, lo dedico a tutti loro”. Sabato 16 gennaio toccherà alla staffetta femminile: per l’Otalia gareggeranno nell’ordine Lisa Vittozzi, Irene Lardschneider, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo.
Ordine d’arrivo staffetta maschile Oberhof (Ger):
1. Francia (Desthieux/Fillon Maillet/Claude/Jacquelin) 0+6 1h22’28”
2. Norvegia (Christiansen/Dale/T. Boe/J. Boe) 1+4 +4″2
3. Italia (Bormolini/Hofer/Giacomel/Windisch) 0+5 +1’06″6
4. Russia 0+9 +1’55″3
5. Germania 3+11 +2’06″4
6. Ucraina 0+2 +2’31″8
7. Svezia 1+9 +2’59″6
8. Canada 0+9 +3’05″3
9. Svizzera 0+9 +3’17″1
10. Finlandia 0+7 +3’32″9
Italia terza nella staffetta maschile di Oberhof: Bormolini/Hofer/Giacomel/Windisch da sogno dietro a Francia e Norvegia
Una grande Italia torna sul podio di Coppa del mondo nella staffetta maschile a distanza di ttredici mesi. Allora sulla pista di Oestersund furono Lukas Hofer, Thomas Bormolini, Daniele Cappellari e Dominik Windisch a finire alle spalle di Norvegia e Francia, stavolta sul tracciato di Oberhof sono stati gli stessi Hofer, Bormolini e Windisch con l’aggiunta di Tommaso Giacomel a occupare l’ultimo gradino del podio, dietro a Francia e Norvegia che si sono invertite le posizioni. Il terzo posto arriva al terine di una gara disputata da assoluti protagonisti, con il team azzurro che non è mai uscito dalla zona podio grazie ad una prestazione stellare al poligono (appena cinque le ricariche totali), mentre nazioni blasonate come Norvegia e Russia sono state costrette ad inseguire sin dalla prima frazione, e alla fine Windisch ha dovuto solamente controllare la situazione per raggiungere un piazzamento più che meritato.
Grande protagonista di giornata è stato Giacomel, non ancora ventunenne finanziere della Val Primiero, rientrato a pieno ritmo solamente da poche settimane, capace però di farsi trovare pronto alla chiamata dei tecnici. “E’ stata una gara dal sapore particolare – ha dichiarato al traguardo -, è solamente la mia seconda staffetta dopo quella di Nove Mesto della passata stagione. Sono partito un po’ teso perchè sapevo che avremmo potuto puntare al podio. Al poligono a terra non sono stato perfetto per il vento che girava in continuazione, me la sono cavata con due ricariche. Nel secondo giro il tedesco e il francese hanno fatto il mio gioco, così ho pensato solamente a dare tutto in pista. Non ho avuto paura, ho rischiato ciò che c’era da rischiare, credendo nelle mie possibilità. E’ bellissimo fare questo podio insieme ai miei compagni, lo dedico a tutti loro”. Sabato 16 gennaio toccherà alla staffetta femminile: per l’Otalia gareggeranno nell’ordine Lisa Vittozzi, Irene Lardschneider, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo.
Ordine d’arrivo staffetta maschile Oberhof (Ger):
1. Francia (Desthieux/Fillon Maillet/Claude/Jacquelin) 0+6 1h22’28”
2. Norvegia (Christiansen/Dale/T. Boe/J. Boe) 1+4 +4″2
3. Italia (Bormolini/Hofer/Giacomel/Windisch) 0+5 +1’06″6
4. Russia 0+9 +1’55″3
5. Germania 3+11 +2’06″4
6. Ucraina 0+2 +2’31″8
7. Svezia 1+9 +2’59″6
8. Canada 0+9 +3’05″3
9. Svizzera 0+9 +3’17″1
10. Finlandia 0+7 +3’32″9