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Kostelic vince anche in superG. Innerhofer 11/o: “Sono fiducioso per la discesa”
Kostelic non si ferma più. Ancora una strabiliante vittoria del croato, questa volta nel superG di Kitzbuehel prima vittoria in carriera per lui in una disciplina veloce), che lo lancia quale papabile numero uno per la vittoria della Coppa del mondo assoluta, ma soprattutto consolida la fiducia del “campione che fa nazione” in tutte le specialità. Sulla Streif, Kostelic ha davvero dato l’impressione di viaggiare su due binari, senza commettere il minimo errore e con una precisione di linea davvero superiore a quella di tutti i suoi, pur blasonati, avversari. Ha chiuso con il tempo di 1’17″33 e si è subito capito che la gara, dopo il pettorale numero 3, era praticamente chiusa. Solo Streitberger, Svindal e Cuche, rispettivamente secondom terzo e quarto, sono riusciti ad avvicinare il tempo del croato senza però riuscire a batterlo. Per tutti gli altri distacchi enormi, acquisiti nella parte centrale della Streif, dove si faceva la gara.
Il capitolo azzurri non è esaltante. Il migliore è Christof Innerhofer 11/o a 1″08 da Kostelic, seguono Werner Heel 16/o e Peter Fill 17/o. A punti anche Patscheider e Paris. Fuori invece Staudacher, Marsaglia, Klotz e Thanei.
“Non avevo la necessaria fiducia – ha spiegato Innerhofer all’arrivo -. In superG non ho fatto molto allenamento da dopo da Val Gardena e non sono riuscito a trovare i giusti automatismi. Mi sento molto meglio in discesa, dove sto facendo buone prove un po’ ovunque e sono fiducioso per la gara di sabato”.
Werner Heel era piuttosto arrabbiato per gli errori commessi nella parte centrale del tracciato. “La Streif la conosciamo bene – ha detto Heel – e quando sbagli qualcosa nella parte centrale perdi un sacco di tempo e precipiti in basso nelle classifiche. Nella discesa non bisognerà commettere gli stessi errori”.
Domani discesa libera con inizio alle 11.30
Ordine d’arrivo del superG di Kitzbuehel
1. Ivica Kostelic CRO 1’17″33
2. Georg Streitberger AUT +0″23
3. Aksel Lund Svindal NOR +0″28
4. Didier Cuche SUI +0″36
5. Romed Baumann AUT +0″73
6. Silvan Zurbriggen SUI +0″74
7. Adrien Theaux FRA +0″89
8. Tobias Grunenfelder SUI +0″94
9. Hannes Reichelt AUT +0″97
10. Bode Miller +1″07
11. Erik Guay CAN +1″08
11. Christof Innerhofer ITA +1″08
13. Beat Feuz SUI +1″10
13. Stephan Goergl AUT +1″10
13. Yannick Bertrand FRA +1″10
16. Werner Heel ITA +1″17
17. Peter Fill ITA +1″36
18. Mario Scheiber AUT +1″37
19. Ales Gorza SLO +1″40
20. Kjetil Jansrud NOR +1″60
21. Andrej Sporn SLO +1″62
22. Ted Ligety USA +1″74
23. Hagen Patscheider ITA +1″88
24. Comel Zueger SUI +1″91
25. Carlo Janka SUI +2″04
26. Joachim Puchner AUT +2″05
27. Dominik Paris ITA +2″06
28. Gauthier De Tessieres FRA +2″17
29. Manuel Osborne-Paradis CAN +2″55
30. Ambrosi Hoffmann SUI +2″67
non hanno terminato la prova:
Stefan Thanei ITA
Patrick Staudacher ITA
Siegmar Klotz ITA
Matteo Marsaglia ITA
Kostelic vince anche in superG. Innerhofer 11/o: “Sono fiducioso per la discesa”
Kostelic non si ferma più. Ancora una strabiliante vittoria del croato, questa volta nel superG di Kitzbuehel prima vittoria in carriera per lui in una disciplina veloce), che lo lancia quale papabile numero uno per la vittoria della Coppa del mondo assoluta, ma soprattutto consolida la fiducia del “campione che fa nazione” in tutte le specialità. Sulla Streif, Kostelic ha davvero dato l’impressione di viaggiare su due binari, senza commettere il minimo errore e con una precisione di linea davvero superiore a quella di tutti i suoi, pur blasonati, avversari. Ha chiuso con il tempo di 1’17″33 e si è subito capito che la gara, dopo il pettorale numero 3, era praticamente chiusa. Solo Streitberger, Svindal e Cuche, rispettivamente secondom terzo e quarto, sono riusciti ad avvicinare il tempo del croato senza però riuscire a batterlo. Per tutti gli altri distacchi enormi, acquisiti nella parte centrale della Streif, dove si faceva la gara.
Il capitolo azzurri non è esaltante. Il migliore è Christof Innerhofer 11/o a 1″08 da Kostelic, seguono Werner Heel 16/o e Peter Fill 17/o. A punti anche Patscheider e Paris. Fuori invece Staudacher, Marsaglia, Klotz e Thanei.
“Non avevo la necessaria fiducia – ha spiegato Innerhofer all’arrivo -. In superG non ho fatto molto allenamento da dopo da Val Gardena e non sono riuscito a trovare i giusti automatismi. Mi sento molto meglio in discesa, dove sto facendo buone prove un po’ ovunque e sono fiducioso per la gara di sabato”.
Werner Heel era piuttosto arrabbiato per gli errori commessi nella parte centrale del tracciato. “La Streif la conosciamo bene – ha detto Heel – e quando sbagli qualcosa nella parte centrale perdi un sacco di tempo e precipiti in basso nelle classifiche. Nella discesa non bisognerà commettere gli stessi errori”.
Domani discesa libera con inizio alle 11.30
Ordine d’arrivo del superG di Kitzbuehel
1. Ivica Kostelic CRO 1’17″33
2. Georg Streitberger AUT +0″23
3. Aksel Lund Svindal NOR +0″28
4. Didier Cuche SUI +0″36
5. Romed Baumann AUT +0″73
6. Silvan Zurbriggen SUI +0″74
7. Adrien Theaux FRA +0″89
8. Tobias Grunenfelder SUI +0″94
9. Hannes Reichelt AUT +0″97
10. Bode Miller +1″07
11. Erik Guay CAN +1″08
11. Christof Innerhofer ITA +1″08
13. Beat Feuz SUI +1″10
13. Stephan Goergl AUT +1″10
13. Yannick Bertrand FRA +1″10
16. Werner Heel ITA +1″17
17. Peter Fill ITA +1″36
18. Mario Scheiber AUT +1″37
19. Ales Gorza SLO +1″40
20. Kjetil Jansrud NOR +1″60
21. Andrej Sporn SLO +1″62
22. Ted Ligety USA +1″74
23. Hagen Patscheider ITA +1″88
24. Comel Zueger SUI +1″91
25. Carlo Janka SUI +2″04
26. Joachim Puchner AUT +2″05
27. Dominik Paris ITA +2″06
28. Gauthier De Tessieres FRA +2″17
29. Manuel Osborne-Paradis CAN +2″55
30. Ambrosi Hoffmann SUI +2″67
non hanno terminato la prova:
Stefan Thanei ITA
Patrick Staudacher ITA
Siegmar Klotz ITA
Matteo Marsaglia ITA