L’Italia verso Levi. Le dichiarazioni delle azzurre

08 Novembre 2012

La squadra italiana maschile e femminile di slalom che prenderà parte alle gare di Levi (sabato 10 novembre le donne, domenica 11 novembre gli uomini con prima manche alle ore 10 e seconda manche ore 13 in entrambe le occasioni) è partita dall’aeroporto di Zurigo verso la destinazione finale che si trova 250 chilometri oltre il Circolo Polare Artico. L’arrivo nella vicina Kittila è avvenuto intorno alle ore 16 italiane, da lì il trasferimento nella sede di gara dove venerdì è prevista la sciata libera in pista delle donne.

Ecco le dichiarazioni delle sei azzurre che saranno alla partenza:
Irene Curtoni: “La botta alla caviglia rimediata a Soelden è smaltita, mi è mancata un po’ di continuità in allenamento in slalom dopo il nostro ritorno dall’Argentina dove andavo abbastanza bene. Si tratta di trovare nuovamente le stesse sensazioni. parto con la fiducia del buon risultato raggiunto nel gigante austriaco, la forza della serenità dovrà farmi fare un ulteriore salto di qualità per entrare nel primo gruppo di merito anche fra i pali stretti”.
Manuela Moelgg: “E’ inutile pensare di essere al top della forma fisica, le mie condizioni non sono certo ottimali e la schiena ancora viaggia a corrente alternata. Ci sono giorni dove mi fa meno male, altri dove il dolore è più insistente. Ho provato a forzare il ritmo a passo Monte Croce, vedremo come mi comporterò a Levi, anche se la pista non è certo adattissima alle mie caratteristiche. Però voglio capire a che punto sono, per cui mi metterò alla prova”.

Chiara Costazza: “Sono finalmente reduce da una preparazione estiva senza intoppi fisici, per cui sono pronta a lanciarmi a capofitto in questa nuova esperienza. Il primo obiettivo era di mettermi alle spalle tutti i recenti problemi e ci sono riuscita, voglio concentrarmi esclusivamente sullo sci. Partirò dopo il pettorale 40, per cui punterò a qualificarmi per la seconda manche e arrivare nelle trenta. sarebbe già un piccolo passettino in avanti in una stagione molto importante. L’obiettivo è quello di entrare nel quartetto che andrà ai Mondiali di Schladming e finire la stagione più avanti possibile nella lista di slalom”.
Federica Brignone: “Francamente ho fatto pochi pali in slalom nelle ultime settimane, a Passo Monte Croce abbiamo lavorato abbastanza bene ed è mia intenzione diventare competitiva anche in questa disciplina. E’ certo che uscirò dal cancelletto attaccando a tutta, vedremo come andrà a finire”.

Nicole Gius: “Mi sono allenata col Centro Sportivo Esercito per tutta l’estate, adesso mi tuffo con rinnovato entusiasmo nell’ennesima avventura. Sento di avere ancora qualcosa da dare a questo mondo che mi ha regalato tante gioie, ci proverò”.
Michela Azzola: “Dopo avere sfiorato al qualificazione alla seconda manche del gigante di Soelden, riparto da una disciplina dove al momento mi sento più sicuro. Spero di entrare nelle trenta e giocare le mie carte senza nessuna ansia”.

L’Italia verso Levi. Le dichiarazioni delle azzurre

08 Novembre 2012

La squadra italiana maschile e femminile di slalom che prenderà parte alle gare di Levi (sabato 10 novembre le donne, domenica 11 novembre gli uomini con prima manche alle ore 10 e seconda manche ore 13 in entrambe le occasioni) è partita dall’aeroporto di Zurigo verso la destinazione finale che si trova 250 chilometri oltre il Circolo Polare Artico. L’arrivo nella vicina Kittila è avvenuto intorno alle ore 16 italiane, da lì il trasferimento nella sede di gara dove venerdì è prevista la sciata libera in pista delle donne.

Ecco le dichiarazioni delle sei azzurre che saranno alla partenza:
Irene Curtoni: “La botta alla caviglia rimediata a Soelden è smaltita, mi è mancata un po’ di continuità in allenamento in slalom dopo il nostro ritorno dall’Argentina dove andavo abbastanza bene. Si tratta di trovare nuovamente le stesse sensazioni. parto con la fiducia del buon risultato raggiunto nel gigante austriaco, la forza della serenità dovrà farmi fare un ulteriore salto di qualità per entrare nel primo gruppo di merito anche fra i pali stretti”.
Manuela Moelgg: “E’ inutile pensare di essere al top della forma fisica, le mie condizioni non sono certo ottimali e la schiena ancora viaggia a corrente alternata. Ci sono giorni dove mi fa meno male, altri dove il dolore è più insistente. Ho provato a forzare il ritmo a passo Monte Croce, vedremo come mi comporterò a Levi, anche se la pista non è certo adattissima alle mie caratteristiche. Però voglio capire a che punto sono, per cui mi metterò alla prova”.

Chiara Costazza: “Sono finalmente reduce da una preparazione estiva senza intoppi fisici, per cui sono pronta a lanciarmi a capofitto in questa nuova esperienza. Il primo obiettivo era di mettermi alle spalle tutti i recenti problemi e ci sono riuscita, voglio concentrarmi esclusivamente sullo sci. Partirò dopo il pettorale 40, per cui punterò a qualificarmi per la seconda manche e arrivare nelle trenta. sarebbe già un piccolo passettino in avanti in una stagione molto importante. L’obiettivo è quello di entrare nel quartetto che andrà ai Mondiali di Schladming e finire la stagione più avanti possibile nella lista di slalom”.
Federica Brignone: “Francamente ho fatto pochi pali in slalom nelle ultime settimane, a Passo Monte Croce abbiamo lavorato abbastanza bene ed è mia intenzione diventare competitiva anche in questa disciplina. E’ certo che uscirò dal cancelletto attaccando a tutta, vedremo come andrà a finire”.

Nicole Gius: “Mi sono allenata col Centro Sportivo Esercito per tutta l’estate, adesso mi tuffo con rinnovato entusiasmo nell’ennesima avventura. Sento di avere ancora qualcosa da dare a questo mondo che mi ha regalato tante gioie, ci proverò”.
Michela Azzola: “Dopo avere sfiorato al qualificazione alla seconda manche del gigante di Soelden, riparto da una disciplina dove al momento mi sento più sicuro. Spero di entrare nelle trenta e giocare le mie carte senza nessuna ansia”.