La F.I.S.I. rende omaggio a Stricker. Il ricordo di chi gli ha voluto bene

30 Settembre 2010

I parenti, gli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Erwin Stricker, indimenticato campione della Valanga Azzurra, potranno prendere parte alla cerimonia in onore della sua scomparsa. Domenica 3 ottobre, al Castello di Pienzenau a Merano, sarà esposta la salma di Erwin fra le 12 e le 14 e tutti potranno renderle omaggio. Sarà presente anche il Presidente Morzenti, che guiderà una delegazione della Federazione Italiana Sport Invernali. Dalle 14 in poi, chi lo desidererà potrà leggere un pensiero o fare un breve discorso in memoria di Stricker. Successivamente, come nei funeral party americani, a tutti i presenti saranno offerti cibo e vini locali e la cerimonia si completerà grazie alla musica.

Ecco alcuni ricordi di chi gli ha voluto bene:

E’ sempre stato un grande amico, simpatico allegro e pronto ad aiutare tutti, fortunatamente
l’avevo incontrato ad agosto alla sua festa, era felice! Lo ricorderò così…Wilma Gatta

Ciao Erwin, ti ho apprezzato come atleta prima e come amico poi. Mi lasci un grande vuoto.

Un abbraccio a Linda e ai tuoi figli. Ciao Massimo

Che dire di un Grande quando se ne va?

Non è per niente facile.

Seppur con palmares non eclatante, eri in realtà uno sciatore puro che non facevi calcoli sulla gara ma interpretavi la discesa fine a se stessa dando uno spettacolo di agonismo estremo, un Tazio Nuvolari sugli sci sempre ai limiti che spesso superavi (probabilmente con gli odierni paletti avresti ottenuto eccellenti risultati, invece dei Tuoi contemporanei che non perdonavano il minimo contatto mandandoTi in rotazione ).

Eri inoltre un uomo di squadra (come “una vita da mediano”) della valanga azzurra, per quanto lo sci sia uno sport individuale, nella realtà sapere che nei Tuoi colori ci può essere qualcun altro che poi vince se Tu sbagli, magari i ruoli si invertono in una gara prossima, ti conferisce una sicurezza che porta ad osare oltre.

Personalmente avevo perso le tracce dopo il ritiro nel 1978, ho appreso solo in questa triste evenienza ( ma perchè certe cose si vengono a sapere solo postume?), che sei un vulcanico imprenditore con molte applicazioni nel campo tecnico e commerciale, senza tuttavia meravigliarmene (era da prevederlo) considerata l’indole nelle discese di quando gareggiavi.

Arrivederci Erwin, sulle nevi più in su, continua a scendere come sai Tu,

il pazzo cavallo non può rimanere in stallo.

Roby

Era il mio idolo, ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente e di incontrarlo in varie occasioni, avevo anche i suoi sci da libera, i mitici Maxel, ho ancora
come una reliquia un paio di pantaloni Ellesse della squadra nazionale del 1976 che avevo avuto personalmente, lo ricordo come fosse ieri.
Un grande.
Maurizio Comuzzi

Mi sento molto triste in questo momento , Cavallo Pazzo Erwin e’ stato un grande personaggio , sia nello sport che nel rapporto di amicizia che abbiamo instaurato in questi ultimi vent’anni , un abbraccio alla sua famiglia ,

Andrea Gallina

Grande uomo di sci, di sport e di comunicazione.

Ci mancherà tanto.

Sara

La F.I.S.I. rende omaggio a Stricker. Il ricordo di chi gli ha voluto bene

30 Settembre 2010

I parenti, gli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Erwin Stricker, indimenticato campione della Valanga Azzurra, potranno prendere parte alla cerimonia in onore della sua scomparsa. Domenica 3 ottobre, al Castello di Pienzenau a Merano, sarà esposta la salma di Erwin fra le 12 e le 14 e tutti potranno renderle omaggio. Sarà presente anche il Presidente Morzenti, che guiderà una delegazione della Federazione Italiana Sport Invernali. Dalle 14 in poi, chi lo desidererà potrà leggere un pensiero o fare un breve discorso in memoria di Stricker. Successivamente, come nei funeral party americani, a tutti i presenti saranno offerti cibo e vini locali e la cerimonia si completerà grazie alla musica.

Ecco alcuni ricordi di chi gli ha voluto bene:

E’ sempre stato un grande amico, simpatico allegro e pronto ad aiutare tutti, fortunatamente
l’avevo incontrato ad agosto alla sua festa, era felice! Lo ricorderò così…Wilma Gatta

Ciao Erwin, ti ho apprezzato come atleta prima e come amico poi. Mi lasci un grande vuoto.

Un abbraccio a Linda e ai tuoi figli. Ciao Massimo

Che dire di un Grande quando se ne va?

Non è per niente facile.

Seppur con palmares non eclatante, eri in realtà uno sciatore puro che non facevi calcoli sulla gara ma interpretavi la discesa fine a se stessa dando uno spettacolo di agonismo estremo, un Tazio Nuvolari sugli sci sempre ai limiti che spesso superavi (probabilmente con gli odierni paletti avresti ottenuto eccellenti risultati, invece dei Tuoi contemporanei che non perdonavano il minimo contatto mandandoTi in rotazione ).

Eri inoltre un uomo di squadra (come “una vita da mediano”) della valanga azzurra, per quanto lo sci sia uno sport individuale, nella realtà sapere che nei Tuoi colori ci può essere qualcun altro che poi vince se Tu sbagli, magari i ruoli si invertono in una gara prossima, ti conferisce una sicurezza che porta ad osare oltre.

Personalmente avevo perso le tracce dopo il ritiro nel 1978, ho appreso solo in questa triste evenienza ( ma perchè certe cose si vengono a sapere solo postume?), che sei un vulcanico imprenditore con molte applicazioni nel campo tecnico e commerciale, senza tuttavia meravigliarmene (era da prevederlo) considerata l’indole nelle discese di quando gareggiavi.

Arrivederci Erwin, sulle nevi più in su, continua a scendere come sai Tu,

il pazzo cavallo non può rimanere in stallo.

Roby

Era il mio idolo, ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente e di incontrarlo in varie occasioni, avevo anche i suoi sci da libera, i mitici Maxel, ho ancora
come una reliquia un paio di pantaloni Ellesse della squadra nazionale del 1976 che avevo avuto personalmente, lo ricordo come fosse ieri.
Un grande.
Maurizio Comuzzi

Mi sento molto triste in questo momento , Cavallo Pazzo Erwin e’ stato un grande personaggio , sia nello sport che nel rapporto di amicizia che abbiamo instaurato in questi ultimi vent’anni , un abbraccio alla sua famiglia ,

Andrea Gallina

Grande uomo di sci, di sport e di comunicazione.

Ci mancherà tanto.

Sara