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La Norvegia trionfa nella staffetta maschile ai Mondiali di Lenzerheide. Italia quinta con rammarico

Vittoria netta per la Norvegia nella staffetta maschile, con quattro ricariche sole utilizzate e il tempo totale di 1h11’53″4, davanti alla Francia (7 ricariche e un ritardo di 41″9) che non è d’oro in una delle staffette per la prima volta nel Mondiale elvetico, e alla Germania con 10 ricariche e 1’35″9 di svantaggio. L’Italia, con 9 ricariche, è quinta a 2’12″7 e poco più di quaranta secondi dal podio, alle spalle anche della Svezia.
Daniele Cappellari al lancio è molto preciso ma un po’ lento nel rilascio dei colpi, perde così una quarantina di secondi dalla Norvegia al comando, ma rimane a ridosso ai migliori, cambiando in decima posizione.
Lukas Hofer, in seconda frazione, parte a razzo nel fondo e recupera molte posizioni, salvo usare tre ricariche al primo poligono e ripiombare al 12/o posto temporaneo a un minuto da Tarjei Boe. ma nel secondo giro il 35enne altoatesino fa il tempo migliore e trova uno zero perfetto al tiro risalendo fino alla sesta posizione a 14 secondi dal podio. Quattro ricariche per Elia Zeni e l’Italia scivola al decimo posto a un minuto dal terzo gradino del podio, occupato dalla Germania.
Tommaso Giacomel fa del suo meglio per recuperare, tanto sugli sci che al poligono. Usa due ricariche, ma è molto veloce. Riesce a recuperare e chiude al quinto posto una staffetta che meritava un premio maggiore.
Domenica si chiude il programma del Mondiale con le mass start: alle 13.45 la femminile e alle 16.05 la maschile.

La Norvegia trionfa nella staffetta maschile ai Mondiali di Lenzerheide. Italia quinta con rammarico
Vittoria netta per la Norvegia nella staffetta maschile, con quattro ricariche sole utilizzate e il tempo totale di 1h11’53″4, davanti alla Francia (7 ricariche e un ritardo di 41″9) che non è d’oro in una delle staffette per la prima volta nel Mondiale elvetico, e alla Germania con 10 ricariche e 1’35″9 di svantaggio. L’Italia, con 9 ricariche, è quinta a 2’12″7 e poco più di quaranta secondi dal podio, alle spalle anche della Svezia.
Daniele Cappellari al lancio è molto preciso ma un po’ lento nel rilascio dei colpi, perde così una quarantina di secondi dalla Norvegia al comando, ma rimane a ridosso ai migliori, cambiando in decima posizione.
Lukas Hofer, in seconda frazione, parte a razzo nel fondo e recupera molte posizioni, salvo usare tre ricariche al primo poligono e ripiombare al 12/o posto temporaneo a un minuto da Tarjei Boe. ma nel secondo giro il 35enne altoatesino fa il tempo migliore e trova uno zero perfetto al tiro risalendo fino alla sesta posizione a 14 secondi dal podio. Quattro ricariche per Elia Zeni e l’Italia scivola al decimo posto a un minuto dal terzo gradino del podio, occupato dalla Germania.
Tommaso Giacomel fa del suo meglio per recuperare, tanto sugli sci che al poligono. Usa due ricariche, ma è molto veloce. Riesce a recuperare e chiude al quinto posto una staffetta che meritava un premio maggiore.
Domenica si chiude il programma del Mondiale con le mass start: alle 13.45 la femminile e alle 16.05 la maschile.