La ricetta di Kruczek per il salto maschile: “Accettare le sfide per accrescere il nostro livello. Orgoglioso della proposta italiana”

26 Aprile 2016

Prime giornate italiane per Lukasz Pawel Kruczek, nuovo allenatore responsabile della squadra maschile di salto. Il 40enne tecnico di Buczkowice ha abbandonato la squadra polacca di Coppa del mondo dopo otto anni in cui ha contribuito ai successi nella classifica assoluta del 2013/2014, il titolo mondiale dal trampolino grande di Predazzo e due ori olimpici a Sochi 2014, tutto con Kamil Stoch. Da oggi darà vita ad un nuovo progetto che intende rilanciare tutto il movimento azzurro. “La situazione del salto italiano non è molto buona – racconta -, ma io amo le sfide, è il motivo per il quale sono diventato tecnico e per il quale ho ricoperto il ruolo di allenatore in Polonia per molti anni. E’ bello vivere queste sfide dopo molti anni passati al top”.

La proposta del direttore sportivo Sandro Pertile è arrivata a sorpresa: “Ci trovavamo a Kuopio, il suo invito è stato completamente inaspettato. Sapeva che avrei abbandonato la squadra polacca al termine della stagione, così abbiamo parlato e ho trovato il progetto interessante, mi ha inorgoglito essere messo al centro del rilancio del salto italiano. In passato ho avuto la possibilità di lavorare al fianco di Hannu Lepisto, che fu allenatore della squadra italiana e mi ha raccontato che è stata una bella esperienza lavorare con voi. Adesso dobbiamo lavorare giorno per giorno, passo dopo passo, salto dopo salto. Mi incontrerò con i ragazzi nei prossimi giorni per fare alcuni test ma prima di tutto vorrei far capire loro che niente è impossibile: dobbiamo tirare fuori il massimo, accettare la sfida per migliorare il livello del nostro movimento. Penso che faremo un unico gruppo formato da sette atleti differenti, ci saranno punti di contatto con la squadra femminile ma rimarranno due gruppi distinti. C’è del talento da queste parti, il circuito di salto è come una grande famiglia e per questo motivo conosco i saltatori azzurri, stabiliremo un piano di lavoro, sapendo che dobbiamo ripartire da zero. Cominceremo dalle Fis e dalle Continental Cup per riconquistare posti, portando qualche atleta nella tappa conclusiva del Summer Grand Prix di Klingenthal”. La parte iniziale della preparazione in vista del prossimo inverno verrà svolta in Polonia, a Szczyrk: “Voglio creare nuovi stimoli, quindi ci farà bene frequentare posti doversi dal solito, torneremo in Italia in una seconda fase e cercheremo di saltare su trampolini diversi dal solito”.   

Il direttore sportivo Pertile accoglie con entusiasmo il nuovo arrivato: “Prima di tutto voglio rivolgere un ringraziamento ai tecnici che hanno lavorato nella passata stagione e che hanno vissuto mesi molto difficili. Per tutta la Federazione questo è un momento importante, perchè l’impegno e la voglia sono quelle di tornare ad un livello molto più elevato e la scelta di questo tecnico è la ferrea volontà di ripartire con un settore che in passato ha regalato buone soddisfazioni alla nostra nazione”.

La ricetta di Kruczek per il salto maschile: “Accettare le sfide per accrescere il nostro livello. Orgoglioso della proposta italiana”

26 Aprile 2016

Prime giornate italiane per Lukasz Pawel Kruczek, nuovo allenatore responsabile della squadra maschile di salto. Il 40enne tecnico di Buczkowice ha abbandonato la squadra polacca di Coppa del mondo dopo otto anni in cui ha contribuito ai successi nella classifica assoluta del 2013/2014, il titolo mondiale dal trampolino grande di Predazzo e due ori olimpici a Sochi 2014, tutto con Kamil Stoch. Da oggi darà vita ad un nuovo progetto che intende rilanciare tutto il movimento azzurro. “La situazione del salto italiano non è molto buona – racconta -, ma io amo le sfide, è il motivo per il quale sono diventato tecnico e per il quale ho ricoperto il ruolo di allenatore in Polonia per molti anni. E’ bello vivere queste sfide dopo molti anni passati al top”.

La proposta del direttore sportivo Sandro Pertile è arrivata a sorpresa: “Ci trovavamo a Kuopio, il suo invito è stato completamente inaspettato. Sapeva che avrei abbandonato la squadra polacca al termine della stagione, così abbiamo parlato e ho trovato il progetto interessante, mi ha inorgoglito essere messo al centro del rilancio del salto italiano. In passato ho avuto la possibilità di lavorare al fianco di Hannu Lepisto, che fu allenatore della squadra italiana e mi ha raccontato che è stata una bella esperienza lavorare con voi. Adesso dobbiamo lavorare giorno per giorno, passo dopo passo, salto dopo salto. Mi incontrerò con i ragazzi nei prossimi giorni per fare alcuni test ma prima di tutto vorrei far capire loro che niente è impossibile: dobbiamo tirare fuori il massimo, accettare la sfida per migliorare il livello del nostro movimento. Penso che faremo un unico gruppo formato da sette atleti differenti, ci saranno punti di contatto con la squadra femminile ma rimarranno due gruppi distinti. C’è del talento da queste parti, il circuito di salto è come una grande famiglia e per questo motivo conosco i saltatori azzurri, stabiliremo un piano di lavoro, sapendo che dobbiamo ripartire da zero. Cominceremo dalle Fis e dalle Continental Cup per riconquistare posti, portando qualche atleta nella tappa conclusiva del Summer Grand Prix di Klingenthal”. La parte iniziale della preparazione in vista del prossimo inverno verrà svolta in Polonia, a Szczyrk: “Voglio creare nuovi stimoli, quindi ci farà bene frequentare posti doversi dal solito, torneremo in Italia in una seconda fase e cercheremo di saltare su trampolini diversi dal solito”.   

Il direttore sportivo Pertile accoglie con entusiasmo il nuovo arrivato: “Prima di tutto voglio rivolgere un ringraziamento ai tecnici che hanno lavorato nella passata stagione e che hanno vissuto mesi molto difficili. Per tutta la Federazione questo è un momento importante, perchè l’impegno e la voglia sono quelle di tornare ad un livello molto più elevato e la scelta di questo tecnico è la ferrea volontà di ripartire con un settore che in passato ha regalato buone soddisfazioni alla nostra nazione”.