La soddisfazione di Magoni dopo le gare SAC: “Buone risposte da parte di tutte le ragazze”

16 Settembre 2013

Livio Magoni tira le somme dopo i primi tre test agonistici (due giganti e uno slalom) disputati sulla pista di Cerro Castor che hanno visto le sciatrici italiane protagoniste con le vittorie di Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini fra le porte larghe e di Chiara Costazza fra i pali stretti. Nel primo gigante Marsaglia ha sciato molto bene – spiega il responsabile delle discipline tecniche – mentre Brignone nonostante il secondo posto ha dimostrato di essere ancora alla ricerca della migliore sciata ed ha grandi margini di miglioramento. Agerer sta confermando di avere recuperato una certa condizione, mentre Azzola è andata un po’ a corrente alternata”.

“Nel secondo gigante – continua – mi è piaciuta molto Nadia perchè è scesa in un momento in cui la visibilità era pessima e spirava un forte vento, mentre Gianesini senza visibillita’ ha dimostrato di fare ancora molta fatica. Lo slalom invece ha confermato i buoni propositi di Costazza, mentre Brignone ha sfruttato il buon lavoro che sta facendo anche in questa specialità. Adesso parte l’ultima settimana di lavoro dove cercheremo di portare a termine il lavoro individuale cominciato nei giorni scorsi, sempre con la collaborazione delle ragazze che si stanno applicando con grande scrupolo”.

La soddisfazione di Magoni dopo le gare SAC: “Buone risposte da parte di tutte le ragazze”

16 Settembre 2013

Livio Magoni tira le somme dopo i primi tre test agonistici (due giganti e uno slalom) disputati sulla pista di Cerro Castor che hanno visto le sciatrici italiane protagoniste con le vittorie di Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini fra le porte larghe e di Chiara Costazza fra i pali stretti. Nel primo gigante Marsaglia ha sciato molto bene – spiega il responsabile delle discipline tecniche – mentre Brignone nonostante il secondo posto ha dimostrato di essere ancora alla ricerca della migliore sciata ed ha grandi margini di miglioramento. Agerer sta confermando di avere recuperato una certa condizione, mentre Azzola è andata un po’ a corrente alternata”.

“Nel secondo gigante – continua – mi è piaciuta molto Nadia perchè è scesa in un momento in cui la visibilità era pessima e spirava un forte vento, mentre Gianesini senza visibillita’ ha dimostrato di fare ancora molta fatica. Lo slalom invece ha confermato i buoni propositi di Costazza, mentre Brignone ha sfruttato il buon lavoro che sta facendo anche in questa specialità. Adesso parte l’ultima settimana di lavoro dove cercheremo di portare a termine il lavoro individuale cominciato nei giorni scorsi, sempre con la collaborazione delle ragazze che si stanno applicando con grande scrupolo”.