La soddisfazione di Theolier al rientro dall’Argentina: “Preparazione ottimale, gli slalomgigantisti sono pronti”

10 Settembre 2012

Jacques Theolier è particolarmente soddisfatto al ritorno dalle tre settimane di lavoro sulla pista di ushuaia delle squadre di slalom e gigante di Coppa del mondo. Il responsabile francese ha portato a termine la tabella di lavoro prefissata alla vigilia e non nasconde il proprio compiacimento: “Siamo riusciti a produrre un ottimo allenamento dal punto di vista qualitativo, come mai ci era riuscito negli ultimi anni – spiega il 52enne tecnico francese di Modane -. In gigante la priorità era quello di sistemare l’assetto sugli sci dopo l’introduzione delle nuove regole da parte della Federazione Internazionale (196 centimetri di lunghezza per 35 metri di raggio di curva, ndr) e, grazie alla collaborazione delle aziende, si è trovato il giusto adattamento”.

A proposito di sci nuovi, i nuovi regolamenti impongono una preparazione fisica ancor più mirata, come conferma lo stesso Theolier. “In estate prima di andare in Argentina avevamo fatto soltanto nove giorni di allenamento sulla neve perchè in accordo con il nostro preparatore atletico Vittorio Micotti abbiamo privilegiato l’atletica, con l’obiettivo di consolidare la forza. In Argentina siamo arrivati a disputare manches da 1’15” con ottimi risultati”. Il lavoro in slalom invece è stato incentrato sulla tecnica. “In questo caso abbiamo preferito fare due o tre passi in meno, tornare quasi a tre anni fa per concentrarci sulle cose base e simulare ogni possibile condizione di gara, quindi pendii difficili alternati con altri più filanti”.

Il bilancio dei singoli atleti è soddisfacente: “Sono contento soprattutto perchè non siamo incappati in alcun contrattempo fisico, eccezione fatta per Simoncelli che si fece male un paio di mesi. Blardone è veramente impressionante in condizioni estreme, se arriva a Soelden con questo grado di forma andrà fortissimo. Moelgg mi sembra in recupero, si è concentrato sulla tecnica che aveva un po’ smarrito e lo farà pure nelle prossime settimane, i giovani come Borsotti, Nani e De Aliprandini mi sono piaciuti molto, anche loro hanno trovato linee più rotonde, mentre in passato andavano diretti sul palo. E poi i nostri slalomisti come Deville, Gross e Razzoli sono già pronti, credo che faremo vedere anche il prossimo anno di essere un team molto forte”.
Il programma delle prossime settimane prevede un nuovo richiamo atletico: “Abbiamo cancellato l’allenamento di settimana prossima a Stubai perchè i ragazzi devono un po’ riposare e anche perchè non c’è neve, torneremo in pista intorno al 25 settembre a Saas Fee o Zermatt. nel frattempo cerceremo di recuperare Simoncelli, questa settimana farà qualche sciata libera con i ragazzi di Coppa Europa, la prossima andrò a seguirlo personalmente”.

La soddisfazione di Theolier al rientro dall’Argentina: “Preparazione ottimale, gli slalomgigantisti sono pronti”

10 Settembre 2012

Jacques Theolier è particolarmente soddisfatto al ritorno dalle tre settimane di lavoro sulla pista di ushuaia delle squadre di slalom e gigante di Coppa del mondo. Il responsabile francese ha portato a termine la tabella di lavoro prefissata alla vigilia e non nasconde il proprio compiacimento: “Siamo riusciti a produrre un ottimo allenamento dal punto di vista qualitativo, come mai ci era riuscito negli ultimi anni – spiega il 52enne tecnico francese di Modane -. In gigante la priorità era quello di sistemare l’assetto sugli sci dopo l’introduzione delle nuove regole da parte della Federazione Internazionale (196 centimetri di lunghezza per 35 metri di raggio di curva, ndr) e, grazie alla collaborazione delle aziende, si è trovato il giusto adattamento”.

A proposito di sci nuovi, i nuovi regolamenti impongono una preparazione fisica ancor più mirata, come conferma lo stesso Theolier. “In estate prima di andare in Argentina avevamo fatto soltanto nove giorni di allenamento sulla neve perchè in accordo con il nostro preparatore atletico Vittorio Micotti abbiamo privilegiato l’atletica, con l’obiettivo di consolidare la forza. In Argentina siamo arrivati a disputare manches da 1’15” con ottimi risultati”. Il lavoro in slalom invece è stato incentrato sulla tecnica. “In questo caso abbiamo preferito fare due o tre passi in meno, tornare quasi a tre anni fa per concentrarci sulle cose base e simulare ogni possibile condizione di gara, quindi pendii difficili alternati con altri più filanti”.

Il bilancio dei singoli atleti è soddisfacente: “Sono contento soprattutto perchè non siamo incappati in alcun contrattempo fisico, eccezione fatta per Simoncelli che si fece male un paio di mesi. Blardone è veramente impressionante in condizioni estreme, se arriva a Soelden con questo grado di forma andrà fortissimo. Moelgg mi sembra in recupero, si è concentrato sulla tecnica che aveva un po’ smarrito e lo farà pure nelle prossime settimane, i giovani come Borsotti, Nani e De Aliprandini mi sono piaciuti molto, anche loro hanno trovato linee più rotonde, mentre in passato andavano diretti sul palo. E poi i nostri slalomisti come Deville, Gross e Razzoli sono già pronti, credo che faremo vedere anche il prossimo anno di essere un team molto forte”.
Il programma delle prossime settimane prevede un nuovo richiamo atletico: “Abbiamo cancellato l’allenamento di settimana prossima a Stubai perchè i ragazzi devono un po’ riposare e anche perchè non c’è neve, torneremo in pista intorno al 25 settembre a Saas Fee o Zermatt. nel frattempo cerceremo di recuperare Simoncelli, questa settimana farà qualche sciata libera con i ragazzi di Coppa Europa, la prossima andrò a seguirlo personalmente”.