Lamy Chappuis torna in Coppa del mondo: un avversario in più per Costa, Pittin e gli altri azzurri

04 Maggio 2017

Ci sarà un avversario in più per Samuel Costa, Alessandro Pittin e gli altri azzurri nella prossima stagione di Coppa del mondo di combinata nordica che porterà alle Olimpiadi di PyeongChang. Dopo due anni di assenza dalle scene, Jason Lamy Chappuis ha annunciato infatti il suo ritorno alle gare. Il trentenne francese, che durante il periodo di assenza ha ottenuto un brevetto da pilota d’aereo commerciale in Inghilterra, ha vinto in carriera dieci medaglie iridate fra gare individuali e prove a squadre, tre Coppe del mondo e un oro olimpico a Vancouver 2010, si unirà ai compagni nel primo raduno della nuova stagione, fissato a metà maggio. “La molla è scattata l’ano scorso alle Olimpiadi Estive di Rio – ha dichiarato -, ho vissuto l’atmosfera emozionante al seguito del team transalpino e mi è tornata la voglia. Inoltre ho vissuto sei mesi in Inghilterra, ben lontano dalla neve, e questo mi ha dato aumentare ulteriormente il desiderio di tornare in montagna”.

Lamy Chappuis torna in Coppa del mondo: un avversario in più per Costa, Pittin e gli altri azzurri

04 Maggio 2017

Ci sarà un avversario in più per Samuel Costa, Alessandro Pittin e gli altri azzurri nella prossima stagione di Coppa del mondo di combinata nordica che porterà alle Olimpiadi di PyeongChang. Dopo due anni di assenza dalle scene, Jason Lamy Chappuis ha annunciato infatti il suo ritorno alle gare. Il trentenne francese, che durante il periodo di assenza ha ottenuto un brevetto da pilota d’aereo commerciale in Inghilterra, ha vinto in carriera dieci medaglie iridate fra gare individuali e prove a squadre, tre Coppe del mondo e un oro olimpico a Vancouver 2010, si unirà ai compagni nel primo raduno della nuova stagione, fissato a metà maggio. “La molla è scattata l’ano scorso alle Olimpiadi Estive di Rio – ha dichiarato -, ho vissuto l’atmosfera emozionante al seguito del team transalpino e mi è tornata la voglia. Inoltre ho vissuto sei mesi in Inghilterra, ben lontano dalla neve, e questo mi ha dato aumentare ulteriormente il desiderio di tornare in montagna”.