Le azzurre a Kranjska Gora per i due GS di Cdm. Bassino: “Tanta voglia di riscatto”. Brignone: “Pendio tosto e duro”

15 Gennaio 2021

Due giri di sciata in pista per le protagoniste del quarto e quinto gigante stagionale di Coppa del mondo femminile che andrà in onda sabato 16 gennaio (ore 11.00 e 14.00) e domenica 17 gennaio (ore 09.15 e 12.15) sulla pista Podkoren-3 di Kranjska Gora, che ha preso il posto della rinunciataria Maribor. Nove le azzurre al via: Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Roberta Midali, Valentina Cillara Rossi e Luisa Bertani. La classifica di specialità dopo tre prove vede al comando Brignone con 205 punti davanti a Bassino con 200, terza è Mikaela Shiffrin con 150 e Michelle Gisin quarta con 132. L’Italia vanta nella storia tre podi fra le donne: Nicole Gius fu seconda nel 2007, Federica Brignone seconda nel 2012 e Sofia Goggia terza nel 2018.

Le dichiarazioni della vigilia di Marta Bassino, vincitrice in questa stagione a Soelden e Courchevel. “Mi sento pronta, ci siamo allenati bene nei giorni scorsi a Cortina e h ancora nella mente l’uscita nella seconda manche del secondo gigante Courchevel quando ero davvero vicina ad un altro grande risultato. A Semmering poi ero seconda e non è stata disputata la seconda manche, per cui c’è tanta voglia di rivalsa. Il pendio di Kranjska Gora è impegnativo, con una neve che non ammette errori, ricca di dossi e un dosso iniziale che può fare già la differenza”.   

Federica Brignone: “La pista è molto bella, gli organizzatori hanno alzato la partenza di almeno sette porte, quindi partiamo a metà muro degli uomini, sarà una bella sfida perchè la pista è vibrante, con una neve tosta e dura, bisogna rimanere bene sopra ai piedi, altrimenti si scivola via. I dossi sono accentuati, ci aspettano gare diverse rispetto agli anni scorsi. Essendo così duro occorrerà lottare fino in fondo, la prima manche sarà tutta al buio, quindi rappresenta un’ulteriore incognita. Insomma, ci sarà da divertirsi”.

Sofia Goggia: “Stamattina abbiamo fatto due giri, la pista è veramente dura, molto barrata, presenta un buon grip ma lo sci sbatte molto. Avere un buon nunmero di partenza in questa occasione non conta tantissimio, perchè la pista è molto dura e tutte le partenti avranno la possibilità di centrare un buon tempo. A Kranjska Gora ottenni il io ultimo podio in gigante nel 2018, dopo qualche tempo di prestazioni incerte in questa specialità sto tornando a buon livello e voglio crescere ulteriormente”.

Le azzurre a Kranjska Gora per i due GS di Cdm. Bassino: “Tanta voglia di riscatto”. Brignone: “Pendio tosto e duro”

15 Gennaio 2021

Due giri di sciata in pista per le protagoniste del quarto e quinto gigante stagionale di Coppa del mondo femminile che andrà in onda sabato 16 gennaio (ore 11.00 e 14.00) e domenica 17 gennaio (ore 09.15 e 12.15) sulla pista Podkoren-3 di Kranjska Gora, che ha preso il posto della rinunciataria Maribor. Nove le azzurre al via: Marta Bassino, Federica Brignone, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Laura Pirovano, Roberta Melesi, Roberta Midali, Valentina Cillara Rossi e Luisa Bertani. La classifica di specialità dopo tre prove vede al comando Brignone con 205 punti davanti a Bassino con 200, terza è Mikaela Shiffrin con 150 e Michelle Gisin quarta con 132. L’Italia vanta nella storia tre podi fra le donne: Nicole Gius fu seconda nel 2007, Federica Brignone seconda nel 2012 e Sofia Goggia terza nel 2018.

Le dichiarazioni della vigilia di Marta Bassino, vincitrice in questa stagione a Soelden e Courchevel. “Mi sento pronta, ci siamo allenati bene nei giorni scorsi a Cortina e h ancora nella mente l’uscita nella seconda manche del secondo gigante Courchevel quando ero davvero vicina ad un altro grande risultato. A Semmering poi ero seconda e non è stata disputata la seconda manche, per cui c’è tanta voglia di rivalsa. Il pendio di Kranjska Gora è impegnativo, con una neve che non ammette errori, ricca di dossi e un dosso iniziale che può fare già la differenza”.   

Federica Brignone: “La pista è molto bella, gli organizzatori hanno alzato la partenza di almeno sette porte, quindi partiamo a metà muro degli uomini, sarà una bella sfida perchè la pista è vibrante, con una neve tosta e dura, bisogna rimanere bene sopra ai piedi, altrimenti si scivola via. I dossi sono accentuati, ci aspettano gare diverse rispetto agli anni scorsi. Essendo così duro occorrerà lottare fino in fondo, la prima manche sarà tutta al buio, quindi rappresenta un’ulteriore incognita. Insomma, ci sarà da divertirsi”.

Sofia Goggia: “Stamattina abbiamo fatto due giri, la pista è veramente dura, molto barrata, presenta un buon grip ma lo sci sbatte molto. Avere un buon nunmero di partenza in questa occasione non conta tantissimio, perchè la pista è molto dura e tutte le partenti avranno la possibilità di centrare un buon tempo. A Kranjska Gora ottenni il io ultimo podio in gigante nel 2018, dopo qualche tempo di prestazioni incerte in questa specialità sto tornando a buon livello e voglio crescere ulteriormente”.