Le azzurre e il desiderio di crescere. De Martin: “Voglio mettermi alla prova”.

19 Settembre 2014

Un’altra bella giornata di sole ha permesso alla squadra di coppa del mondo di fondo in raduno a Ramsau di completare il programma odierno stilato dagli allenatori. “Abbiamo addirittura fermarli, perchè volevano andare oltre il chilometraggio preventivato”, fa sapere l’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti, il quale conferma la bontà del clima all’interno del gruppo. In questo raduno lavorano sodo anche le cinque donne selezionate, con la veterana Virginia De Martin Topranin e la giovane Gaia Vuerich fra le più attese nel nuovo progetto dello staff tecnico.

“Fortunatamente sono riuscita a risolvere i problemi fisici della passata stagione che mi avevano fatto perdere molta forza e quindi riesco ad allenarmi con maggiore intensità – spiega De Martin -. Il clima all’interno della squadra è ottimo, c’è tanta voglia di mettersi alla prova e capire realmente quali sono i nostri limiti tecnici per migliorarci. I test svolti sinora (con la vittoria della gara di skiroll disputata a Soivere nello scorso weekend, ndr) stanno dicendo che il lavoro prosegue bene”.

buone sensazioni ai tecnici ha regalato anche Gaia Vuerich, la scoperta più piacevole della passata stagione con il nono posto finale nella Coppa del mondo sprint e una serie di piazazmenti a ridosso del podio che ne hanno esaltato le qualità. “L’anno scorso indubbiamente c’è stato un salto di qualità nelle mie prestazioni – racconta la trentina -. Mi attende una stagione molto importante perchè sono chiamata a confermarmi ad alto livello. Arrivare nella top-10 della classifica sprint mi ha insegnato tanto, ho capito che posso competere ad alto livello. L’importante è continuare ad allenarmi con intensità e umiltà, come stiamo facendo in questi mesi. L’anno prossimo l’obiettivo principale sarà quello di puntare al primo podio in carriera, nei prossimi Mondiali di Falun la sprint sarà in tecnica classica che non si addice proprio alle mie caratteristiche, però in questo momento sto andando bene anche nell’alternato e nelle gare di una sola giornata può accadere di tutto, quindi non partirò certo battuta”.

Le azzurre e il desiderio di crescere. De Martin: “Voglio mettermi alla prova”.

19 Settembre 2014

Un’altra bella giornata di sole ha permesso alla squadra di coppa del mondo di fondo in raduno a Ramsau di completare il programma odierno stilato dagli allenatori. “Abbiamo addirittura fermarli, perchè volevano andare oltre il chilometraggio preventivato”, fa sapere l’allenatore responsabile Giuseppe Chenetti, il quale conferma la bontà del clima all’interno del gruppo. In questo raduno lavorano sodo anche le cinque donne selezionate, con la veterana Virginia De Martin Topranin e la giovane Gaia Vuerich fra le più attese nel nuovo progetto dello staff tecnico.

“Fortunatamente sono riuscita a risolvere i problemi fisici della passata stagione che mi avevano fatto perdere molta forza e quindi riesco ad allenarmi con maggiore intensità – spiega De Martin -. Il clima all’interno della squadra è ottimo, c’è tanta voglia di mettersi alla prova e capire realmente quali sono i nostri limiti tecnici per migliorarci. I test svolti sinora (con la vittoria della gara di skiroll disputata a Soivere nello scorso weekend, ndr) stanno dicendo che il lavoro prosegue bene”.

buone sensazioni ai tecnici ha regalato anche Gaia Vuerich, la scoperta più piacevole della passata stagione con il nono posto finale nella Coppa del mondo sprint e una serie di piazazmenti a ridosso del podio che ne hanno esaltato le qualità. “L’anno scorso indubbiamente c’è stato un salto di qualità nelle mie prestazioni – racconta la trentina -. Mi attende una stagione molto importante perchè sono chiamata a confermarmi ad alto livello. Arrivare nella top-10 della classifica sprint mi ha insegnato tanto, ho capito che posso competere ad alto livello. L’importante è continuare ad allenarmi con intensità e umiltà, come stiamo facendo in questi mesi. L’anno prossimo l’obiettivo principale sarà quello di puntare al primo podio in carriera, nei prossimi Mondiali di Falun la sprint sarà in tecnica classica che non si addice proprio alle mie caratteristiche, però in questo momento sto andando bene anche nell’alternato e nelle gare di una sola giornata può accadere di tutto, quindi non partirò certo battuta”.