Le parole delle azzurre alla vigilia del gigante femminile di Kronplatz. Il via martedì alle ore 9.30

23 Gennaio 2017

Sono otto le azzurre che prenderanno parte martedì 24 gennaio al gigante femminile di Kronplatz (prima manche ore 09.30, saeconda alle 12.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport), ultima gara di specialità prima dei Mondiali di St. Moritz. Si tratta di Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Nicole Agnelli.  

Manuela Moelgg, cresciuta proprio sulla pista dove si svoglerà per la prima volta una gara di Coppa del mondo, è naturalmente la più ricercata: “Sarà un giorno particolare anche se gareggio da tanti anni in Coppa del mondo – racconta la marebbana. Sono un po’ agitata ma positivamente, la pista è ben preparata e possiamo fare un bel risultato. Siamo una squadra fortissima e le nostre giovani spingono forte, ci saranno tanti tifosi a fare il tifo per noi. Dovevo lasciare una zampata per qualificarmi per i Mondiali e ci sono riuscita con il terzo posto di Semmering, adesso cerchiamo di raccogliere un altro bel piazzamento”.

Sofia Goggia, che ha conquistato tre dei sette podi stagionali in questa specialità: “Il nome della pista Erta è azzeccato, fatalmente ci sono un po di palline sopra uno strato duro ma per la gara la pista verrà pulita. La tattica anche in questa occasione sarà la stessa: attaccare e rimanere me stessa, affrontare tutte le curve con la linea giusta. Arrivo da un fine settimana di velocità ma non è assolutamente un problema, basta sapersi adattarsi e il gioco è fatto”.

Federica Brignone: “Arrivo dalle gare positive di Garmisch, voglio trasferire in goigante le sensazioni positive che ho vissuto a Garmisch, sono riuscita a fare quello che mi ero messa in testa non tanto dal punto di vista del risultato na del tipo di sciata, voglio ripetermi anche nel gigante che rimane la mia disciplina preferita ma che ancora non mi ha regalato ciò che mi aspettavo alla vigilia della stagione”.

Irene Curtoni: “Arrivo con le orecchie basse dopo un inizio di gennaio in cui non ho conretizzato grandi risultai. So come posso sciare, non devo abbattermi ma pensare positivo. Su questa pista bisogna scendere con decisione, farà bene chi saprà gestire al meglio le pendenze di un percorso molto in contropendenza.”  

Elena Curtoni, a punti in cinque dei sei giganti a cui ha preso parte ma mai meglio del quindicesimo posto: “In gigante la mia forma sta cresce risultato . Si sente che soto la neve è aggressiva, gli organizzatori la liesceranno e non ci saranno problemi. ndo, la pista mi piace, ho feeling e cercherò di dare il masismo, quest’anno mi manca l’acuto a eccezione del supergigante di Val d’Isère dove sono salita sul podio, so che posso fare molto meglio anche in questa specialità. Finora la mia stagione è da sufficienza, voglio alzare la media”.

Le parole delle azzurre alla vigilia del gigante femminile di Kronplatz. Il via martedì alle ore 9.30

23 Gennaio 2017

Sono otto le azzurre che prenderanno parte martedì 24 gennaio al gigante femminile di Kronplatz (prima manche ore 09.30, saeconda alle 12.30 con diretta tv su Raisport ed Eurosport), ultima gara di specialità prima dei Mondiali di St. Moritz. Si tratta di Sofia Goggia, Federica Brignone, Marta Bassino, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Irene Curtoni, Elena Curtoni e Nicole Agnelli.  

Manuela Moelgg, cresciuta proprio sulla pista dove si svoglerà per la prima volta una gara di Coppa del mondo, è naturalmente la più ricercata: “Sarà un giorno particolare anche se gareggio da tanti anni in Coppa del mondo – racconta la marebbana. Sono un po’ agitata ma positivamente, la pista è ben preparata e possiamo fare un bel risultato. Siamo una squadra fortissima e le nostre giovani spingono forte, ci saranno tanti tifosi a fare il tifo per noi. Dovevo lasciare una zampata per qualificarmi per i Mondiali e ci sono riuscita con il terzo posto di Semmering, adesso cerchiamo di raccogliere un altro bel piazzamento”.

Sofia Goggia, che ha conquistato tre dei sette podi stagionali in questa specialità: “Il nome della pista Erta è azzeccato, fatalmente ci sono un po di palline sopra uno strato duro ma per la gara la pista verrà pulita. La tattica anche in questa occasione sarà la stessa: attaccare e rimanere me stessa, affrontare tutte le curve con la linea giusta. Arrivo da un fine settimana di velocità ma non è assolutamente un problema, basta sapersi adattarsi e il gioco è fatto”.

Federica Brignone: “Arrivo dalle gare positive di Garmisch, voglio trasferire in goigante le sensazioni positive che ho vissuto a Garmisch, sono riuscita a fare quello che mi ero messa in testa non tanto dal punto di vista del risultato na del tipo di sciata, voglio ripetermi anche nel gigante che rimane la mia disciplina preferita ma che ancora non mi ha regalato ciò che mi aspettavo alla vigilia della stagione”.

Irene Curtoni: “Arrivo con le orecchie basse dopo un inizio di gennaio in cui non ho conretizzato grandi risultai. So come posso sciare, non devo abbattermi ma pensare positivo. Su questa pista bisogna scendere con decisione, farà bene chi saprà gestire al meglio le pendenze di un percorso molto in contropendenza.”  

Elena Curtoni, a punti in cinque dei sei giganti a cui ha preso parte ma mai meglio del quindicesimo posto: “In gigante la mia forma sta cresce risultato . Si sente che soto la neve è aggressiva, gli organizzatori la liesceranno e non ci saranno problemi. ndo, la pista mi piace, ho feeling e cercherò di dare il masismo, quest’anno mi manca l’acuto a eccezione del supergigante di Val d’Isère dove sono salita sul podio, so che posso fare molto meglio anche in questa specialità. Finora la mia stagione è da sufficienza, voglio alzare la media”.