Le prime parole di Visintin: “Sono un sopravvissuto”

07 Dicembre 2012

La prima tappa di Coppa del mondo non poteva partire meglio per i colori italiani. Il successo di Omar Visntin nello snowboardcross di Montafon conferma la competitività del gruppo e il direttore tecnico Cesare Pisoni va addirittura oltre: “In una giornata così difficile sotto l’aspetto meteorologico, è stato un bel risultato non avere infortunat – spiega l’allenatore bergamasco -. Voglio fare i complimenti a Visintin per la maturità con cui ha affrontato una girnata particolarmente insidiosa. E’ partito davanti a tutti e non ha più mollato la posizione fino alla fine. Siamo stati sfortunati nei sorteggi degli ottavi di finale, con i quattro qualificati che si sono ritrovati accoppiati in due manches, ma il nostro livello è molto alto”.

Visintin si gode i complimenti di Pisoni è analizza la sua prova: “E’ stata una gara difficile, mi ritengo un sopravvissuto perchè c’erano curve talmente bucate e pericolose che mettevano veramente in pericolo l’incolumità fisica…Sono partito per fare un buon risultato, lo sentivo nelle gambe. Ci siamo allenati benissimo, ma da lì a vincere ne passa….In finale sono partito davanti e sono rimasto lì, senza mai girarmi a guardare cosa facevano gli avversari. L’anno scorso continuavo a cadere, stavolta l’obiettivo primario era rimanere in piedi, poi ho addirittura vinto! Adesso è importante tenere i piedi ben saldi a terra, siamo soltanto all’inizio della stagione, oggi mi sono reso conto di potere arrivare davanti. La dedica è per tutta la squadra, siamo un supergruppo con allenatori che credono molto in noi atleti”.

Le prime parole di Visintin: “Sono un sopravvissuto”

07 Dicembre 2012

La prima tappa di Coppa del mondo non poteva partire meglio per i colori italiani. Il successo di Omar Visntin nello snowboardcross di Montafon conferma la competitività del gruppo e il direttore tecnico Cesare Pisoni va addirittura oltre: “In una giornata così difficile sotto l’aspetto meteorologico, è stato un bel risultato non avere infortunat – spiega l’allenatore bergamasco -. Voglio fare i complimenti a Visintin per la maturità con cui ha affrontato una girnata particolarmente insidiosa. E’ partito davanti a tutti e non ha più mollato la posizione fino alla fine. Siamo stati sfortunati nei sorteggi degli ottavi di finale, con i quattro qualificati che si sono ritrovati accoppiati in due manches, ma il nostro livello è molto alto”.

Visintin si gode i complimenti di Pisoni è analizza la sua prova: “E’ stata una gara difficile, mi ritengo un sopravvissuto perchè c’erano curve talmente bucate e pericolose che mettevano veramente in pericolo l’incolumità fisica…Sono partito per fare un buon risultato, lo sentivo nelle gambe. Ci siamo allenati benissimo, ma da lì a vincere ne passa….In finale sono partito davanti e sono rimasto lì, senza mai girarmi a guardare cosa facevano gli avversari. L’anno scorso continuavo a cadere, stavolta l’obiettivo primario era rimanere in piedi, poi ho addirittura vinto! Adesso è importante tenere i piedi ben saldi a terra, siamo soltanto all’inizio della stagione, oggi mi sono reso conto di potere arrivare davanti. La dedica è per tutta la squadra, siamo un supergruppo con allenatori che credono molto in noi atleti”.