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Ligety non si ferma più ma il vero fenomeno è Bode Miller, secondo. Gran rimonta di Nani, è decimo
Due fenomeni, non ci sonop altre parole. Ted Ligety che vince per dispersione l’ennesima gara e si lancia all’inseguimento dei record di Ingemar Stenmark e Alberto Tomba. Ma è “diversamente” fenomenale anche Bode Miller che, dopo quasi due anni di assenza dalle piste torna su un podio di gigante a quasi sette anni di distanza dal podio di Lenzerheide 2007. Era marzo. Bentornato Bode.
Oggi Ligety ha dato 1″32 a Miller, ma la bandiera a stelle e striscie sventola sui primi due pennoni del podio di Beaver Creek. terzo è Marcel Hirscher, vero battuto di giornata, che non solo deve reclinare il capo al leader indiscusso SuperTed, ma deve ingoiare anche il rospo di vedere il “vecchio” Bode davanti a lui e per mezzo secondo.
Appena sotto il podio due francesi, a testimonianza della crescita della squadra transalpina, Mathieau Faivre e Alexis Pinturault, reduce da due “numeri” da circo nella seconda manche.
Il capitolo Italia registra la gran seconda manche del livignasco Roberto Nani, autore del quarto parziale, capace di risalire dal ventesimo al decimo posto finale eguagliando il suo miglior piazzamento in Coppa che risaliva al gigante di Val d’Isère del 2012. Un segnale importante che testimonia la crescita dei giovani azzurri. Altra nota positiva è il 19/o posto di Matteo Marsaglia, qualificatosi con merito nella prima manche nonostante il pettorale numero 51 e capace di ribadire il risultato nella seconda frazione. Buono anche il 21/o posto di Florian Eisath. Si piazzano fra il 26/o e il 28/o posto Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Manfred Moelgg, quest’ultimo sceso nella seconda dalla 17/a piazza. Non si erano qualificati Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini.
Termina così la trasferta americana e il circus maschile si trasferisce a Val d’Isère dove si disputeranno uno slalom e un gigante che potranno dare una scossa alla classifica di Coppa che ora vede in testa Aksel Lund Svindal con 360 punti, seguito da Ligety con 269 e da Hirscher con 235. Miglior azzurro è Peter Fill, sesto con 174 punti.
Ordine d’arrivo GS maschile Beaver Creek (Usa):
1. (1). Ted Ligety USA 2’35″77
2. (2). Bode Miller USA +1″32
3. (3). Marcel Hirscher AUT +1″82
4. (8). Mathieu Faivre FRA +2″84
5. (4). Alexis Pinturault FRA +2″94
6. (11). Carlo Janka SUI +3″01
7. (15). Felix Neureuther GER +3″05
8. (6). Leif Kristian Haugen NOR +3″06
9. (10). Stefan Luitz GER +3″21
10. (20). Roberto Nani ITA +3″23
11. (12). Aksel Lund Svindal NOR +3″26
12. (7). Philipp Schoerghofer AUT +3″38
13. (9). Cyprien Richard FRA +3″40
14. (5). Thomas Fanara FRA +3″42
15. (20). Benjamin Raich AUT +3″73
16. (27). Fritz Dopfer GER +3″98
17. (25). Kjetil Jansrud NOR +4″02
18. (14). Manuel Pleisch SUI +4″07
19. (19). Matteo Marsaglia ITA +4″08
20. (15). Marcus Sandell FIN +4″15
21. (29). Florian Eisath ITA +4″21
22. (24). Andre Myhrer SWE +4″22
23. (20). Victor Muffat-Jeandet FRA +4″28
24. (18). Matts Olsson SWE +4″44
25. (28). Ondrej Bank CZE +4″60
26. (30). Davide Simoncelli ITA +4″64
27. (26). Massimiliano Blardone ITA +4″78
28. (17). Manfred Moelgg ITA +5″05
29. (13). Thomas Tumler SUI +5″30
30. (23). Trevor Philp CAN +5″59
Non qualificati per la seconda manche:
43. Giovanni Borsotti ITA
53. Luca De Aliprandini ITA
Ligety non si ferma più ma il vero fenomeno è Bode Miller, secondo. Gran rimonta di Nani, è decimo
Due fenomeni, non ci sonop altre parole. Ted Ligety che vince per dispersione l’ennesima gara e si lancia all’inseguimento dei record di Ingemar Stenmark e Alberto Tomba. Ma è “diversamente” fenomenale anche Bode Miller che, dopo quasi due anni di assenza dalle piste torna su un podio di gigante a quasi sette anni di distanza dal podio di Lenzerheide 2007. Era marzo. Bentornato Bode.
Oggi Ligety ha dato 1″32 a Miller, ma la bandiera a stelle e striscie sventola sui primi due pennoni del podio di Beaver Creek. terzo è Marcel Hirscher, vero battuto di giornata, che non solo deve reclinare il capo al leader indiscusso SuperTed, ma deve ingoiare anche il rospo di vedere il “vecchio” Bode davanti a lui e per mezzo secondo.
Appena sotto il podio due francesi, a testimonianza della crescita della squadra transalpina, Mathieau Faivre e Alexis Pinturault, reduce da due “numeri” da circo nella seconda manche.
Il capitolo Italia registra la gran seconda manche del livignasco Roberto Nani, autore del quarto parziale, capace di risalire dal ventesimo al decimo posto finale eguagliando il suo miglior piazzamento in Coppa che risaliva al gigante di Val d’Isère del 2012. Un segnale importante che testimonia la crescita dei giovani azzurri. Altra nota positiva è il 19/o posto di Matteo Marsaglia, qualificatosi con merito nella prima manche nonostante il pettorale numero 51 e capace di ribadire il risultato nella seconda frazione. Buono anche il 21/o posto di Florian Eisath. Si piazzano fra il 26/o e il 28/o posto Davide Simoncelli, Massimiliano Blardone e Manfred Moelgg, quest’ultimo sceso nella seconda dalla 17/a piazza. Non si erano qualificati Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini.
Termina così la trasferta americana e il circus maschile si trasferisce a Val d’Isère dove si disputeranno uno slalom e un gigante che potranno dare una scossa alla classifica di Coppa che ora vede in testa Aksel Lund Svindal con 360 punti, seguito da Ligety con 269 e da Hirscher con 235. Miglior azzurro è Peter Fill, sesto con 174 punti.
Ordine d’arrivo GS maschile Beaver Creek (Usa):
1. (1). Ted Ligety USA 2’35″77
2. (2). Bode Miller USA +1″32
3. (3). Marcel Hirscher AUT +1″82
4. (8). Mathieu Faivre FRA +2″84
5. (4). Alexis Pinturault FRA +2″94
6. (11). Carlo Janka SUI +3″01
7. (15). Felix Neureuther GER +3″05
8. (6). Leif Kristian Haugen NOR +3″06
9. (10). Stefan Luitz GER +3″21
10. (20). Roberto Nani ITA +3″23
11. (12). Aksel Lund Svindal NOR +3″26
12. (7). Philipp Schoerghofer AUT +3″38
13. (9). Cyprien Richard FRA +3″40
14. (5). Thomas Fanara FRA +3″42
15. (20). Benjamin Raich AUT +3″73
16. (27). Fritz Dopfer GER +3″98
17. (25). Kjetil Jansrud NOR +4″02
18. (14). Manuel Pleisch SUI +4″07
19. (19). Matteo Marsaglia ITA +4″08
20. (15). Marcus Sandell FIN +4″15
21. (29). Florian Eisath ITA +4″21
22. (24). Andre Myhrer SWE +4″22
23. (20). Victor Muffat-Jeandet FRA +4″28
24. (18). Matts Olsson SWE +4″44
25. (28). Ondrej Bank CZE +4″60
26. (30). Davide Simoncelli ITA +4″64
27. (26). Massimiliano Blardone ITA +4″78
28. (17). Manfred Moelgg ITA +5″05
29. (13). Thomas Tumler SUI +5″30
30. (23). Trevor Philp CAN +5″59
Non qualificati per la seconda manche:
43. Giovanni Borsotti ITA
53. Luca De Aliprandini ITA