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L’Italia torna nelle zone alte dello slalom: quinto Gross, sesto Sala. Gli azzurri: “Carichi per le prossime”
Henrik Kristoffersen vince lo slalom di Garmisch Psrtenkirchen con il tempo di 1’48″37 e lo fa infliggendo 1″22 a Manuel Feller, secondo classificato. Al terzo posto si piazza il francese Clement Noel, a 1″46 dal vincitore. ma i distacchi hanno poco significato in questa gara, caratterizzata da una pista salata e bucata per gran parte del suo svolgimento.
Il senso è che l’Italia si riaffaccia nelle posizioni che contano, fra i pali stretti.
Ottima seconda frazione per Stefano Gross, che dopo essersi qualificato con il 26/o tempo nella prima manche, ha messo in pista la grinta dei giorni migliori, facendo registrare il miglior tempo nella seconda e risalendo 21 posizioni per concludere al quinto posto, con 1″79 di ritardo dal vincitore.
Ancora una gara consistente per Tommaso Sala, decimo a metà gara nonostante il mal di schiena, e poi a suo agio fra le buche della seconda, tanto da chiudere a soli 4 centesimi da Gross, per una top ten finale, sesto, alle spalle del compagno di squadra, a 1″83 dal leader.
Due azzurri fra i primi dieci rappresentano un buon bottino per l’Italia dello slalom, che si presenta in crescita all’inizio del mese determinante per la stagione.
Inforcata e uscita sia per Giuliano Razzoli che per Alex Vinatzer nella prima manche. Appena fuori dai trenta Simon Maurberger, a 4 centesimi dalla qualificazione. Più attardati, invece, Tobias Kastlunger con oltre 6 secondi di distacco, così come Matteo Canins, al debutto in Coppa del mondo.
“Serviva un’iniezione di fiducia – ha detto Gross -, in allenamento sto sciando forte, oggi sono riuscito a dimostrarlo anche in gara. Era una situazione particolare, ma visto come sono riuscito a portare a termine la prima manche, mi sono detto che non potevo perdere l’occasione per fare una bella seconda. Peccato per l’ultimo intermedio, perché lì ho lasciato quei decimi che potevano valere il podio. Il miglior tempo nella seconda manche mi dà gran fiducia e adesso arrivano le piste che mi piacciono di più e dove proverò a ripetermi”.
“Sono felicissimo del risultato, un po’ meno della mia schiena – ha commentato Sala -. Sto cercando di rimettermi, ma non sono riuscito ad allenarmi e ho gareggiato sotto antidolorifici. Va comunque meglio di Campiglio, ma ho recuperato solo al 50%. Oggi sono partito bene, ho perso qualcosa nella parte centrale della prima manche e poi ho fatto un bel finale. Nella seconda mi sono detto o la va o la spacca. Sono felice della mia continuità e sono carichissimo per le possime gare, Wengen e Kitzbuehel, in particolare. Lo scorso anno non credevo nella possibilità di salire sul podio, quest’anno ci sto credendo già da Madonna di Campiglio”.
Kristoffersen balza dunque al comando della classifica di specialità con 220 punti, davanti a Felle a quota 205 e a Yule con 186. Miglior azzurro è Sala, undicesimo con 75 punti. Gross è 15/o con 54. Il prossimo appuntamento con lo slalom maschile è ad Adelboden, domenica 8 gennaio, con prima manche alle 10.30 e seconda alle 13.30.
L’Italia torna nelle zone alte dello slalom: quinto Gross, sesto Sala. Gli azzurri: “Carichi per le prossime”
Henrik Kristoffersen vince lo slalom di Garmisch Psrtenkirchen con il tempo di 1’48″37 e lo fa infliggendo 1″22 a Manuel Feller, secondo classificato. Al terzo posto si piazza il francese Clement Noel, a 1″46 dal vincitore. ma i distacchi hanno poco significato in questa gara, caratterizzata da una pista salata e bucata per gran parte del suo svolgimento.
Il senso è che l’Italia si riaffaccia nelle posizioni che contano, fra i pali stretti.
Ottima seconda frazione per Stefano Gross, che dopo essersi qualificato con il 26/o tempo nella prima manche, ha messo in pista la grinta dei giorni migliori, facendo registrare il miglior tempo nella seconda e risalendo 21 posizioni per concludere al quinto posto, con 1″79 di ritardo dal vincitore.
Ancora una gara consistente per Tommaso Sala, decimo a metà gara nonostante il mal di schiena, e poi a suo agio fra le buche della seconda, tanto da chiudere a soli 4 centesimi da Gross, per una top ten finale, sesto, alle spalle del compagno di squadra, a 1″83 dal leader.
Due azzurri fra i primi dieci rappresentano un buon bottino per l’Italia dello slalom, che si presenta in crescita all’inizio del mese determinante per la stagione.
Inforcata e uscita sia per Giuliano Razzoli che per Alex Vinatzer nella prima manche. Appena fuori dai trenta Simon Maurberger, a 4 centesimi dalla qualificazione. Più attardati, invece, Tobias Kastlunger con oltre 6 secondi di distacco, così come Matteo Canins, al debutto in Coppa del mondo.
“Serviva un’iniezione di fiducia – ha detto Gross -, in allenamento sto sciando forte, oggi sono riuscito a dimostrarlo anche in gara. Era una situazione particolare, ma visto come sono riuscito a portare a termine la prima manche, mi sono detto che non potevo perdere l’occasione per fare una bella seconda. Peccato per l’ultimo intermedio, perché lì ho lasciato quei decimi che potevano valere il podio. Il miglior tempo nella seconda manche mi dà gran fiducia e adesso arrivano le piste che mi piacciono di più e dove proverò a ripetermi”.
“Sono felicissimo del risultato, un po’ meno della mia schiena – ha commentato Sala -. Sto cercando di rimettermi, ma non sono riuscito ad allenarmi e ho gareggiato sotto antidolorifici. Va comunque meglio di Campiglio, ma ho recuperato solo al 50%. Oggi sono partito bene, ho perso qualcosa nella parte centrale della prima manche e poi ho fatto un bel finale. Nella seconda mi sono detto o la va o la spacca. Sono felice della mia continuità e sono carichissimo per le possime gare, Wengen e Kitzbuehel, in particolare. Lo scorso anno non credevo nella possibilità di salire sul podio, quest’anno ci sto credendo già da Madonna di Campiglio”.
Kristoffersen balza dunque al comando della classifica di specialità con 220 punti, davanti a Felle a quota 205 e a Yule con 186. Miglior azzurro è Sala, undicesimo con 75 punti. Gross è 15/o con 54. Il prossimo appuntamento con lo slalom maschile è ad Adelboden, domenica 8 gennaio, con prima manche alle 10.30 e seconda alle 13.30.