Lo sci alpinismo archivia un’altra stagione da record e continua a coltivare il sogno olimpico

11 Maggio 2016

C’è grande soddisfazione in seno alla Federazione Internazionale dello sci alpinismo al termine della stagione 2016 che ha visto il trionfo di Michele Boscacci davanti a Robert Antonioli in campo maschile e di Laetitia Roux fra le donne. Il Presidente della ISMF Armando Mariotta traccia un bilancio conclusivo particolarmente positivo: “Le tappe di Coppa del mondo hanno avuto una media di 400-600 atleti ad evento se consideriamo tutte le categorie fra Font Blanca, Valtellina Orobie, Pierra Menta e Tour du Rutor, e anche nelle altre tappe la media di partecipanti è stata elevata, con un’adeguata cornice di pubblico”. I montepremi di ogni tappa sono cresciuti a 15mila euro a tappa, distrbuiti fra i migliori 15 uomini e le migliori 8 donne, con un premio extra di 6200 euro messo a disposizione da ciascun comitato organizzatore, ma ciò che più conta è l’ingresso di nuove nazioni quali Bulgaria, Cina, Reppubblica Ceca,. Grecia, Slovacchia e Slovenia. “Con ua partecipazione di 15-20 nazioni a competizione siamo determinati a incrementare anno dopo anno l’appeal della Coppa del mondo”, ha confermato Marco Mosso, vicepresidente marketing della ISMF. Nel prossimo futuro anche Cina, Spagna e Turchia hanno manifestato il proposito di entrare a far parte della grande famiglia dello sci alpinismo, per questo motivo la prossima assemblea plenaria dell’ISMF che si terrà in Portogallo, ad Albufeira, delibererà alcune nuove norme in vista di un auspicabile futuro ingresso nel Comitato Olimpico Internazionale.

Lo sci alpinismo archivia un’altra stagione da record e continua a coltivare il sogno olimpico

11 Maggio 2016

C’è grande soddisfazione in seno alla Federazione Internazionale dello sci alpinismo al termine della stagione 2016 che ha visto il trionfo di Michele Boscacci davanti a Robert Antonioli in campo maschile e di Laetitia Roux fra le donne. Il Presidente della ISMF Armando Mariotta traccia un bilancio conclusivo particolarmente positivo: “Le tappe di Coppa del mondo hanno avuto una media di 400-600 atleti ad evento se consideriamo tutte le categorie fra Font Blanca, Valtellina Orobie, Pierra Menta e Tour du Rutor, e anche nelle altre tappe la media di partecipanti è stata elevata, con un’adeguata cornice di pubblico”. I montepremi di ogni tappa sono cresciuti a 15mila euro a tappa, distrbuiti fra i migliori 15 uomini e le migliori 8 donne, con un premio extra di 6200 euro messo a disposizione da ciascun comitato organizzatore, ma ciò che più conta è l’ingresso di nuove nazioni quali Bulgaria, Cina, Reppubblica Ceca,. Grecia, Slovacchia e Slovenia. “Con ua partecipazione di 15-20 nazioni a competizione siamo determinati a incrementare anno dopo anno l’appeal della Coppa del mondo”, ha confermato Marco Mosso, vicepresidente marketing della ISMF. Nel prossimo futuro anche Cina, Spagna e Turchia hanno manifestato il proposito di entrare a far parte della grande famiglia dello sci alpinismo, per questo motivo la prossima assemblea plenaria dell’ISMF che si terrà in Portogallo, ad Albufeira, delibererà alcune nuove norme in vista di un auspicabile futuro ingresso nel Comitato Olimpico Internazionale.