- Home
- Lo sci alpinismo guarda alle Olimpiadi
Lo sci alpinismo guarda alle Olimpiadi
Olimpiadi sempre più vicine per lo sci alpinismo. L’International Ski Mountaineering Federation (ISMF), ovvero la federazione sportiva competente, ha infatti ricevuto un riconoscimento provvisorio, preludio di quello definitivo,da parte del Comitato olimpico internazionale.
In occasione del meeting di Belek (Turchia), l’Executive Board del Cio ha riconosciuto le indiscusse qualità dello sport invernaleche da tempo ormai ambisce a rientrare nelle discipline olimpiche.
«Sono estremamente felice di questo risultato e molto orgoglioso dell’Ismf – ha commentato Armando Mariotta, presidente della federazione internazionale-. Lo sci alpinismo è uno sport spettacolare, con basso impatto ambientale che speriamo entri finalmente a far parte della famiglia olimpica. Non vediamo l’ora di collaborare con il Cio, di imparare dalla loro esperienza e di far crescere il nostro sport. Mi sembra doveroso ringraziare lo Sports Department del Cio per il sostegno dimostrato e tutti i membri e i collaboratori dell’Ismf per il notevole impegno profuso prima e dopo la mia presidenza. Prometto che l’Ismf manterrà fede agli ideali della Carta olimpica.».
Lo sci alpinismo guarda alle Olimpiadi
Olimpiadi sempre più vicine per lo sci alpinismo. L’International Ski Mountaineering Federation (ISMF), ovvero la federazione sportiva competente, ha infatti ricevuto un riconoscimento provvisorio, preludio di quello definitivo,da parte del Comitato olimpico internazionale.
In occasione del meeting di Belek (Turchia), l’Executive Board del Cio ha riconosciuto le indiscusse qualità dello sport invernaleche da tempo ormai ambisce a rientrare nelle discipline olimpiche.
«Sono estremamente felice di questo risultato e molto orgoglioso dell’Ismf – ha commentato Armando Mariotta, presidente della federazione internazionale-. Lo sci alpinismo è uno sport spettacolare, con basso impatto ambientale che speriamo entri finalmente a far parte della famiglia olimpica. Non vediamo l’ora di collaborare con il Cio, di imparare dalla loro esperienza e di far crescere il nostro sport. Mi sembra doveroso ringraziare lo Sports Department del Cio per il sostegno dimostrato e tutti i membri e i collaboratori dell’Ismf per il notevole impegno profuso prima e dopo la mia presidenza. Prometto che l’Ismf manterrà fede agli ideali della Carta olimpica.».