Cambia faccia lo slittino internazionale che, dopo le Olimpiadi di Sochi, vede cambiare il palcoscenico dei protagonisti. In pochi giorni sono arrivati gli addii del lettone Martins Rubenis, certo non una stella di prima grandezza ma capace comunque di vincere il bronzo olimpico a Torino 2006 e di risalire sullo stesso gradino del podio a Sochi nella gara a squadre. Inoltre, nel palmarés di Rubenis figurano 3 medaglie mondiali e due titoli europei.
Hanno deciso di smettere anche i fratelli austriaci Wolfgang e Andreas Linger, per due volte campioni olimpici del doppio a Torino 2006 e a Vancouver 2010 e ancora medaglia d’argento a Sochi. Nella cartriera di Linger-Linger spiccano anche tre titoli mondiali e uno europeo.

E lascia anche uno degli assi tedeschi dello slittino, David Moeller, probabilmente resosi conto di non essere più competitivo con il fenomeno dominante degli ultimi anni, il bavarese Felix Loch. Moeller ha raggiunto il vertice della propria carriera con i due titoli mondiali del 2004 e 2007 e con l’argento di Vancouver 2010. La sua è una carriera di primo piano anche se ha dovuto combattere in casa Germania dapprima contro il grandissimo Georg Hackl e negli ultimi anni con Loch senza riuscire mai ad essere il vero leader della squadra.