Manuela Malsiner annuncia sui social il suo addio alle competizioni

03 Maggio 2021

La squadra femminile di salto con gli sci perde Manuela Malsiner. La 23enne gardenese di Ortisei, tesserata per le Fiamme Gialle, è la più grande delle tre sorelle di casa (le altre sono la 21enne Lara e la 18enne Jessica) che si stanno facendo conoscere al mondo. Esordiente in Coppa del mondo nel 2013 a Schonach a soli 15 anni, Manuela si è laureata campionessa del mondo Juniores nel 2017 a Park City e nello stesso anno ha conquistato un secondo posto sul trampolino giapponese di Zao. Ha partecipato a due edizioni dei Mondiali seniores, con un quindicesimo posto individuale a Lahti 2017 come miglior piazzamento. Purtroppo gli infortuni ne hanno interrotto la crescita tecnica, tanto da convincerla a prendere una decisione drastica sul suo futuro agonistico.

“Salto da quando avevo 7 anni – ha scritto sul suo profilo Instagram -. Lo skijumping è stato la mia vita, fino ad ora. È stato un grande capitolo della mia vita con alcuni momenti gloriosi, ma anche difficili a causa dei molti infortuni. Ci penso da tempo. Ho provato a reagire, ma ora ho deciso di porre fine alla mia carriera. Tuttavia mi sono goduta ogni singolo minuto e senza il salto non sarei la persona che sono ora. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti e che mi hanno supportato nel mio cammino. Prima di tutto i miei genitori e la mia famiglia. Il mio ragazzo Brian, grazie per la tua pazienza. Romed (Moroder, ndr), che mi ha fatto conoscere questo sport, e tutti gli allenatori, i fisioterapisti e gli staff tecnici trovati lungo la mia strada. Grazie al mio gruppo militare, le Fiamme Gialle, la FISI e lo Sci Club Gardena. Un ringraziamento speciale anche a tutti i miei sponsor, in particolare Visit Sudtirol che ha sempre avuto fiducia in noi. Grazie a tutti i miei compagni di squadra per aver sopportato la mia follia. E, ultimo ma non meno importante, grazie ai miei fan, senza di voi non sarebbe stato lo stesso. Lo skijumping farà sempre parte della mia vita, quindi sono sicuro che ci incontreremo di nuovo sui trampolini”.

Manuela Malsiner annuncia sui social il suo addio alle competizioni

03 Maggio 2021

La squadra femminile di salto con gli sci perde Manuela Malsiner. La 23enne gardenese di Ortisei, tesserata per le Fiamme Gialle, è la più grande delle tre sorelle di casa (le altre sono la 21enne Lara e la 18enne Jessica) che si stanno facendo conoscere al mondo. Esordiente in Coppa del mondo nel 2013 a Schonach a soli 15 anni, Manuela si è laureata campionessa del mondo Juniores nel 2017 a Park City e nello stesso anno ha conquistato un secondo posto sul trampolino giapponese di Zao. Ha partecipato a due edizioni dei Mondiali seniores, con un quindicesimo posto individuale a Lahti 2017 come miglior piazzamento. Purtroppo gli infortuni ne hanno interrotto la crescita tecnica, tanto da convincerla a prendere una decisione drastica sul suo futuro agonistico.

“Salto da quando avevo 7 anni – ha scritto sul suo profilo Instagram -. Lo skijumping è stato la mia vita, fino ad ora. È stato un grande capitolo della mia vita con alcuni momenti gloriosi, ma anche difficili a causa dei molti infortuni. Ci penso da tempo. Ho provato a reagire, ma ora ho deciso di porre fine alla mia carriera. Tuttavia mi sono goduta ogni singolo minuto e senza il salto non sarei la persona che sono ora. Vorrei ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti e che mi hanno supportato nel mio cammino. Prima di tutto i miei genitori e la mia famiglia. Il mio ragazzo Brian, grazie per la tua pazienza. Romed (Moroder, ndr), che mi ha fatto conoscere questo sport, e tutti gli allenatori, i fisioterapisti e gli staff tecnici trovati lungo la mia strada. Grazie al mio gruppo militare, le Fiamme Gialle, la FISI e lo Sci Club Gardena. Un ringraziamento speciale anche a tutti i miei sponsor, in particolare Visit Sudtirol che ha sempre avuto fiducia in noi. Grazie a tutti i miei compagni di squadra per aver sopportato la mia follia. E, ultimo ma non meno importante, grazie ai miei fan, senza di voi non sarebbe stato lo stesso. Lo skijumping farà sempre parte della mia vita, quindi sono sicuro che ci incontreremo di nuovo sui trampolini”.