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Manuela Moelgg soddisfatta a metà: “In gigante sono tornata competitiva, in slalom non ci ha aiutato il meteo”
Non è ancora finita la stagione di Manuela Moelgg, alla ricerca di punti FIS preziosi sulle Alpi per risalire la corrente soprattutto in slalom. La 31enne finanziera di San Vigilio di Marebbe (Bz) ha ritrovato competitività fra le porte larghe del gigante (dove è tornata immediatamente a ridosso del primo gruppo, ora è 18sima nella World cup start list), mentre invece fatica a trovare continuità di risultati fra i pali stretti, in quanto gravita ancora attorno alla 40sima posizione. Per questo motivo è impegnata in questi giorni nelle gare valevoli per il Trofeo 5 Nazioni.
“E’ stata una stagione a due facce – racconta -. In gigante sono riuscita a finire nelle quindici in cinque occasioni (miglior piazzamento il sesto posto di Are, ndr) perchè è stato più facile trovare il giusto ritmo. Invece in slalom ero veramente indietro coem pettorali di partenza e per recuperare posizioni bisogna disporre di piste che tengano e consentano di rimanere almeno nelle trenta dopo la prima manche, purtroppo quest’anno non abbiamo mai trovato condizioni meteo favorevoli in questa specialità”.
Così Manuela si cimenterà da qui alle prossime settimane in altre gare per abbassare i propri punteggi. “Fisicamente mi sono sentita meglio in questi mesi, sarà importante in queste gare tenere alto il tono muscolare per presentarmi all’inizio della preparazione estiva atleticamente al in buone condizioni. Per l’impegno mi darei un voto alto, la gioia in termini di risultati rimane a metà. Ma l’anno prossimo con i Mondiali in programma a Vail ho ancora la possibilità di togliermi delle soddisfazioni”.
Manuela Moelgg soddisfatta a metà: “In gigante sono tornata competitiva, in slalom non ci ha aiutato il meteo”
Non è ancora finita la stagione di Manuela Moelgg, alla ricerca di punti FIS preziosi sulle Alpi per risalire la corrente soprattutto in slalom. La 31enne finanziera di San Vigilio di Marebbe (Bz) ha ritrovato competitività fra le porte larghe del gigante (dove è tornata immediatamente a ridosso del primo gruppo, ora è 18sima nella World cup start list), mentre invece fatica a trovare continuità di risultati fra i pali stretti, in quanto gravita ancora attorno alla 40sima posizione. Per questo motivo è impegnata in questi giorni nelle gare valevoli per il Trofeo 5 Nazioni.
“E’ stata una stagione a due facce – racconta -. In gigante sono riuscita a finire nelle quindici in cinque occasioni (miglior piazzamento il sesto posto di Are, ndr) perchè è stato più facile trovare il giusto ritmo. Invece in slalom ero veramente indietro coem pettorali di partenza e per recuperare posizioni bisogna disporre di piste che tengano e consentano di rimanere almeno nelle trenta dopo la prima manche, purtroppo quest’anno non abbiamo mai trovato condizioni meteo favorevoli in questa specialità”.
Così Manuela si cimenterà da qui alle prossime settimane in altre gare per abbassare i propri punteggi. “Fisicamente mi sono sentita meglio in questi mesi, sarà importante in queste gare tenere alto il tono muscolare per presentarmi all’inizio della preparazione estiva atleticamente al in buone condizioni. Per l’impegno mi darei un voto alto, la gioia in termini di risultati rimane a metà. Ma l’anno prossimo con i Mondiali in programma a Vail ho ancora la possibilità di togliermi delle soddisfazioni”.