MARTA BASSINO E’ SECONDA NEL SUPERG DI ST. ANTON: “SONO FELICE, UN TRACCIATO INSIDIOSO”. QUINTA BRIGNONE

10 Gennaio 2021

Torna alla vittoria Lara Gut-Behrami, brava ad interpretare meglio di tutte la tracciatura insidiosa del superG di St. Anton. Gut, alla 27esima vittoria in carriera, chiude con il tempo di 1’17″82, solo 16 centesimi meglio di Marta Bassino, che dimostra che i risultati delle prove della discesa avevano solide basi. La 24enne alpina di Borgo San Dalmazzo è riuscita ad attraversare i giochi di luci e ombre che rendevano davvero complicata la pista austriaca nel migliore dei modi e a conquistare il podio numero 14 della sua carriera, il terzo stagionale dopo le vittorie di Soelden e Courchevel in gigante.
Una gara pressoché perfetta quella di Marta Bassino, che batte anche la svizzera Corinne Suter, solo quattro centesimi dietro all’azzurra, per il terzo posto.
Buon quinto posto per Federica Brignone, staccata di 72 centesimi dalla vetta, ma autrice di una gara non perfetta ma sufficientemente veloce. nell top 15 c’è anche Elena Curtoni, a 1″85 dalla Gut, pur essendo partita con il pettorale numero 1.

Era invece uscita Sofia Goggia, tradita da un avallamento del tracciato che l’ha buttata fuori dalla linea ideale”. E’ finita invece nella penultima porta la gara di Francesca Marsaglia, che se l’è cavata con una contusione alla tibia sinistra e all’anca destra. E’ stata sottoposta ad ecografia a St. Anton e l’esame non ha evidenziato particolari problemi. Sarà rivalutata nei prossimi giorni dalla Commissione medica FISI. Fuori anche Laura Pirovano, per un errore di traiettoria.

Ottimo quindi il bilancio del week-end veloce delle azzurre che portano a casa la vittoria in discesa di Sofia Goggia e il secondo posto di Marta Bassino in superG.

“Sono molto contenta della mia prova – ha detto Marta Bassino -. In realtà non me l’aspettavo perché ho fatto un errore prima dello schuss dell’Ice Fall. Poi quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero solo 16 secondi dietro alla Gut ho gioito. Era un tracciato insidioso e bisognava saper fare le curve perché anche l’ultimo pezzo era un gigantone. Non bisognava avere troppo rispetto per questa pista e io sono contenta di esserci riuscita. Ho imparato negli anni che gli errori ci stanno e non bisogna farsi schiacciare, ma rimanere serene, perché poi arrivano giornate come questa in cui tutte commettono errori. E’ il mio primo podio da zia e quindi un bacione a casa”.

Federica Brignone: “Oggi avrei dovuto fare di più. Ho visto le prime due e le ho viste andare lunghe e io ho frenato. Faccio una buona parte finale, ma non è abbastanza. Devo continuare a lavorare per ritrovare il giusto feeling anche in velocità”.

Sofia Goggia: “Purtroppo alla terza porta ho poreso uno scalino, ho perso la linea ideale e mi sono praticamente fermata. Peccato non sono riuscita ad esprimermi come avrei voluto, ma le gare sono queste. Guardo al prossimo appuntamento di Kranjska Gora”.

Ordine d’arrivo SG femminile St. Anton:
1. Lara Gut-Behrami SUI 1’17″82
2. Marta Bassino ITA +0″16
3. Corinne Suter SUI +0″20
4. Tamara Tippler AUT +0″45
5. Federica Brignone ITA +0″72
6. Ester Ledecka CZE +1″33
7. Ariane Raedler AUT +1″37
8. Michelle Gisin SUI +1″48
9. Wendy Holdener SUI +1″67
9. Stephanie Venier AUT +1″67

14. Elena Curtoni ITA +1″85
27. Roberta Melesi ITA +3″27

Sofia Goggia ITA DNF
Francesca Marsaglia ITA DSQ
Laura Pirovano ITA DNF
Nadia Delago ITA DNF

MARTA BASSINO E’ SECONDA NEL SUPERG DI ST. ANTON: “SONO FELICE, UN TRACCIATO INSIDIOSO”. QUINTA BRIGNONE

10 Gennaio 2021

Torna alla vittoria Lara Gut-Behrami, brava ad interpretare meglio di tutte la tracciatura insidiosa del superG di St. Anton. Gut, alla 27esima vittoria in carriera, chiude con il tempo di 1’17″82, solo 16 centesimi meglio di Marta Bassino, che dimostra che i risultati delle prove della discesa avevano solide basi. La 24enne alpina di Borgo San Dalmazzo è riuscita ad attraversare i giochi di luci e ombre che rendevano davvero complicata la pista austriaca nel migliore dei modi e a conquistare il podio numero 14 della sua carriera, il terzo stagionale dopo le vittorie di Soelden e Courchevel in gigante.
Una gara pressoché perfetta quella di Marta Bassino, che batte anche la svizzera Corinne Suter, solo quattro centesimi dietro all’azzurra, per il terzo posto.
Buon quinto posto per Federica Brignone, staccata di 72 centesimi dalla vetta, ma autrice di una gara non perfetta ma sufficientemente veloce. nell top 15 c’è anche Elena Curtoni, a 1″85 dalla Gut, pur essendo partita con il pettorale numero 1.

Era invece uscita Sofia Goggia, tradita da un avallamento del tracciato che l’ha buttata fuori dalla linea ideale”. E’ finita invece nella penultima porta la gara di Francesca Marsaglia, che se l’è cavata con una contusione alla tibia sinistra e all’anca destra. E’ stata sottoposta ad ecografia a St. Anton e l’esame non ha evidenziato particolari problemi. Sarà rivalutata nei prossimi giorni dalla Commissione medica FISI. Fuori anche Laura Pirovano, per un errore di traiettoria.

Ottimo quindi il bilancio del week-end veloce delle azzurre che portano a casa la vittoria in discesa di Sofia Goggia e il secondo posto di Marta Bassino in superG.

“Sono molto contenta della mia prova – ha detto Marta Bassino -. In realtà non me l’aspettavo perché ho fatto un errore prima dello schuss dell’Ice Fall. Poi quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero solo 16 secondi dietro alla Gut ho gioito. Era un tracciato insidioso e bisognava saper fare le curve perché anche l’ultimo pezzo era un gigantone. Non bisognava avere troppo rispetto per questa pista e io sono contenta di esserci riuscita. Ho imparato negli anni che gli errori ci stanno e non bisogna farsi schiacciare, ma rimanere serene, perché poi arrivano giornate come questa in cui tutte commettono errori. E’ il mio primo podio da zia e quindi un bacione a casa”.

Federica Brignone: “Oggi avrei dovuto fare di più. Ho visto le prime due e le ho viste andare lunghe e io ho frenato. Faccio una buona parte finale, ma non è abbastanza. Devo continuare a lavorare per ritrovare il giusto feeling anche in velocità”.

Sofia Goggia: “Purtroppo alla terza porta ho poreso uno scalino, ho perso la linea ideale e mi sono praticamente fermata. Peccato non sono riuscita ad esprimermi come avrei voluto, ma le gare sono queste. Guardo al prossimo appuntamento di Kranjska Gora”.

Ordine d’arrivo SG femminile St. Anton:
1. Lara Gut-Behrami SUI 1’17″82
2. Marta Bassino ITA +0″16
3. Corinne Suter SUI +0″20
4. Tamara Tippler AUT +0″45
5. Federica Brignone ITA +0″72
6. Ester Ledecka CZE +1″33
7. Ariane Raedler AUT +1″37
8. Michelle Gisin SUI +1″48
9. Wendy Holdener SUI +1″67
9. Stephanie Venier AUT +1″67

14. Elena Curtoni ITA +1″85
27. Roberta Melesi ITA +3″27

Sofia Goggia ITA DNF
Francesca Marsaglia ITA DSQ
Laura Pirovano ITA DNF
Nadia Delago ITA DNF