“Mi sono tolto un sassolino dalla scarpa”. Dopo il trionfo di St.Moritz Deromedis e gli azzurri puntano Alleghe

29 Gennaio 2024

A St. Moritz è arrivata la prima vittoria in Coppa del Mondo di Simone Deromedis. Il trentino che lo scorso febbraio si è laureato campione mondiale di SkiCross non aveva ancora avuto l’occasione di brindare nel circuito dove era stato cinque volte secondo.
Domenica la rincorsa al successo è stata completata. “Mi sono tolto un bel sassolino dalla scarpa – confessa il ventitreenne delle Fiamme Gialle – mi pesava un po’ non essere ancora riuscito a vincere. A maggior ragione dopo un avvio di stagione abbastanza complicato, in cui ho faticato a trovare la migliore condizione. Ora mi sento meglio e a St. Moritz sono riuscito a muovermi come so fare, in pista. Anche se ho rischiato più del dovuto in semifinale: dopo una brutta partenza sono stato bravo a trovare un pertugio alla penultima curva per evitare l’eliminazione.
Nel turno decisivo invece il trentino della Val di Non ha preso subito in mano le redini delle operazioni.
“Non volevo assolutamente rischiare. Sono partito bene, mi sono messo in testa alla prima curva e ho pensato solo a spingere”.

La squadra di SkiCross da St. Moritz raggiungerà subito Alleghe, in provincia di Belluno, dove è in programma la prossima tappa di Coppa del Mondo che tra mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio proporrà i due turni di qualificazione in vista delle due gare di venerdì 2 e sabato 3 febbraio.

Per l’appuntamento bellunese – recupero della tappa inizialmente prevista per fine dicembre – il direttore tecnico Bartolomeo Pala ha convocato oltre Deromedis anche Federico Tomasoni, Edoardo Zorzi, Dominik Zuech, Davide Cazzaniga e Yannick Gunsch.

Insieme a loro, ad Alleghe saranno coinvolti in una sessione di allenamento anche i sei componenti del gruppo di Coppa Europa, a disposizione come apripista per le prove del circuito maggiore. I convocati sono Andrea Chesi ed il quintetto maschile composto da Aiace Smaldore, Jannes Debertol, Daniel Moroder, Filippo Zamboni e Giacomo Dalmasso.

“Mi sono tolto un sassolino dalla scarpa”. Dopo il trionfo di St.Moritz Deromedis e gli azzurri puntano Alleghe

29 Gennaio 2024

A St. Moritz è arrivata la prima vittoria in Coppa del Mondo di Simone Deromedis. Il trentino che lo scorso febbraio si è laureato campione mondiale di SkiCross non aveva ancora avuto l’occasione di brindare nel circuito dove era stato cinque volte secondo.
Domenica la rincorsa al successo è stata completata. “Mi sono tolto un bel sassolino dalla scarpa – confessa il ventitreenne delle Fiamme Gialle – mi pesava un po’ non essere ancora riuscito a vincere. A maggior ragione dopo un avvio di stagione abbastanza complicato, in cui ho faticato a trovare la migliore condizione. Ora mi sento meglio e a St. Moritz sono riuscito a muovermi come so fare, in pista. Anche se ho rischiato più del dovuto in semifinale: dopo una brutta partenza sono stato bravo a trovare un pertugio alla penultima curva per evitare l’eliminazione.
Nel turno decisivo invece il trentino della Val di Non ha preso subito in mano le redini delle operazioni.
“Non volevo assolutamente rischiare. Sono partito bene, mi sono messo in testa alla prima curva e ho pensato solo a spingere”.

La squadra di SkiCross da St. Moritz raggiungerà subito Alleghe, in provincia di Belluno, dove è in programma la prossima tappa di Coppa del Mondo che tra mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio proporrà i due turni di qualificazione in vista delle due gare di venerdì 2 e sabato 3 febbraio.

Per l’appuntamento bellunese – recupero della tappa inizialmente prevista per fine dicembre – il direttore tecnico Bartolomeo Pala ha convocato oltre Deromedis anche Federico Tomasoni, Edoardo Zorzi, Dominik Zuech, Davide Cazzaniga e Yannick Gunsch.

Insieme a loro, ad Alleghe saranno coinvolti in una sessione di allenamento anche i sei componenti del gruppo di Coppa Europa, a disposizione come apripista per le prove del circuito maggiore. I convocati sono Andrea Chesi ed il quintetto maschile composto da Aiace Smaldore, Jannes Debertol, Daniel Moroder, Filippo Zamboni e Giacomo Dalmasso.