Michela Moioli, prima vincitrice della Coppa del mondo di snowboardcross, ha ricevuto oggi, a Milano, un importante riconoscimento. Il Consiglio Regionale della Lombardia, presieduto da Raffaele Cattaneo, ha interrotto i lavori per premiare la 20enne atleta di Alzano Lombardo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito. Davanti alla platea dei consiglieri regionali lombardi, alla Moioli è stata consegnata una composizione con le medaglie di tutte le città lombarde. Alla cerimonia hanno presenziato il Presidente della FISI, Flavio Roda e i consiglieri federali, Carmelo Ghilardi e Marco Mapelli.

Dopo il discorso introduttivo del Presidente Cattaneo, che si è complimentato con la Federazione e con Michela Moioli per il brillante risultato conseguito quest’anno, ha preso la parola Flavio Roda che ha ringraziato il Consiglio regionale e ha ricordato “la collaborazione già esistente fra la FISI e la Regione Lombardia, molto importante per la Federazione”. “La Lombardia – ha proseguito Roda – rappresenta la regione con il maggior numero di tesserati per la FISI, a dimostrazione della passione dei lombardi per gli sport di montagna”. Ci sono stati quindi gli interventi dell’Assessore allo Sport, Antonio Rossi, e del Consigliere, Lara Magoni, medaglia d’argento in slalom ai Mondiali di sci alpino di Sestriere, nel 1997.

Michela Moioli, dopo aver dominato la parte iniziale della stagione (cinque podi quest’anno, con la vittoria a Veysonnaz), ha tenuto gli appassionati con il fiato sospeso fino all’ultima gara a Baqueira Beret, in Spagna, quando la vittoria nella finale di consolazione le è bastata per apporre il suo sigillo sul trofeo di cristallo.

Nel palmarès della Moioli, oltre alla Coppa di quest’anno, fanno bella mostra anche la medaglia di bronzo conquistata nel 2015 ai Mondiali di Kreischberg, e i due bronzi dei Mondiali junior 2013 e 2012. Michela fu sesta ai Giochi Olimpici di Sochi, quando si infortunò giocandosi una probabile medaglia, e si candida per essere una delle protagoniste assolute del cross sulla tavola negli anni a venire.