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Mick, un podio diviso fra la cucina e lo snowboard. Pisoni: “Spero che i gruppi militari prendano qualche atleta”
“Ero già contento in mattinata per il buon tempo nelle qualifiche – dice Christoph Mick -, poi nelle finali mi è spiaciuto dover eliminare Fischnaller e Felicetti, ma se volevo arrivare alla finale non potevo fare altro. Poi è arrivato questo podio meraviglioso e sono davvero felice. Voglio ringraziare lo staff, mio padre Hermann e mia mamma Nottburga che mi sono sempre stati vicini e il mio preparatore atletico, con il quale abbiamo fatto un buon lavoro in estate.
Non faccio parte di un gruppo militare e quindi mi divido fra l’attività di cuoco e le snowboard. Ma preferisco il secondo!”
“Mi auguro che questi risultati spingano i Gruppi Militari a prendere qualcuno di questi ragazzi che stanno dimostrando di poter fare risultati importanti – dice il direttore sportivo Cesare Pisoni – e che ci danno grande morale in vista del Mondiale che comincia il 15 gennaio. Oggi la gara è stata un po’ condizionata dalla visibilità e dalla grande differenza che c’era fra la pista rossa e quella gialla. Comunque è molto importante, in una disciplina come lo slalom parallelo, riuscire a mettere tre atleti diversi sul podio: significa che è stato fatto un buon lavoro”.
Mick, un podio diviso fra la cucina e lo snowboard. Pisoni: “Spero che i gruppi militari prendano qualche atleta”
“Ero già contento in mattinata per il buon tempo nelle qualifiche – dice Christoph Mick -, poi nelle finali mi è spiaciuto dover eliminare Fischnaller e Felicetti, ma se volevo arrivare alla finale non potevo fare altro. Poi è arrivato questo podio meraviglioso e sono davvero felice. Voglio ringraziare lo staff, mio padre Hermann e mia mamma Nottburga che mi sono sempre stati vicini e il mio preparatore atletico, con il quale abbiamo fatto un buon lavoro in estate.
Non faccio parte di un gruppo militare e quindi mi divido fra l’attività di cuoco e le snowboard. Ma preferisco il secondo!”
“Mi auguro che questi risultati spingano i Gruppi Militari a prendere qualcuno di questi ragazzi che stanno dimostrando di poter fare risultati importanti – dice il direttore sportivo Cesare Pisoni – e che ci danno grande morale in vista del Mondiale che comincia il 15 gennaio. Oggi la gara è stata un po’ condizionata dalla visibilità e dalla grande differenza che c’era fra la pista rossa e quella gialla. Comunque è molto importante, in una disciplina come lo slalom parallelo, riuscire a mettere tre atleti diversi sul podio: significa che è stato fatto un buon lavoro”.