Moioli: “Una medaglia che rappresenta un ulteriore passo di crescita, dedicata a Sofia”

11 Febbraio 2021

Le parole di Michela Moioli alla fine della big final di Idre che le ha regalato la quarta medaglia iridata individuale della carriera (la quinta complessiva) dopo i bronzi di Kreischberg 2015, Sierra Nevada 2017 e Solitude 2019. £E’ stata come previsto una gara impegnativa – ha dichiarato la 26enne di Alzano Lombardo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito -. Ho cercato di rimanere concentrata a ogni run, conservando il maggior numero di energie possibili. In finale non sono partita benissimo, e sono rimasta tranquilla dietro alle altre, perchè sapevo che nella parte bassa del tracciato avrei avuto la possibilità di recuperare. Purtroppo ho commesso un piccolo errore sul secondo salto, ma sono ugualmente contenta. Faccio i complimenti a Banks che ha vinto, dedico la medaglia a Sofia Goggia, io l’ho pensata in partenza e lei se ne è accorta con un un gesto che solo che conosce lei. E’ una bella soddisfazione, perchè comunque non è mai facile vincere una medaglia ai Mondiali e riconfermarsi stagione dopo stagione. Abbiamo fatto un grande lavoro, ho al mio fianco persone magnifiche, che mi aiutano. Ci mancava una medaglia di questo colore nella mia collezione personale, è un ulteriore passo di crescita nel mio percorso. Adesso nella gara a squadre di venerdì (specialità nella quale ha conquistato l’argento nel 2019, ndr) mi voglio proprio divertire”. Michela correrà al fianco di Lorenzo Sommariva, le altre due coppie azzurre saranno composte da Omar Visintin/Raffaella Brutto.

A Michela arrivano anche i complimenti del direttore sportivo Cesare Pisoni: “Michela è una garanzia di medaglia in ogni occasione, mi spiace tanto per i suoi compagni di squadra che sono stati eliminati per una serie di errori, mentre Belingheri non è riuscita nemmeno a partire perchè in fase di spinta da cancelletto le è uscita una spalla. Se Michela non avesse preso un flat nell’ultima serie di salti magarile cose sarebbero andate in modo diverso, ma non è il caso di piangersi addosso. Questa neve non era nelle nostre corde, domani gareggeremo nella prova a squadre con due squadre e proveremo ad arricchire il nostro bottino”.

Moioli: “Una medaglia che rappresenta un ulteriore passo di crescita, dedicata a Sofia”

11 Febbraio 2021

Le parole di Michela Moioli alla fine della big final di Idre che le ha regalato la quarta medaglia iridata individuale della carriera (la quinta complessiva) dopo i bronzi di Kreischberg 2015, Sierra Nevada 2017 e Solitude 2019. £E’ stata come previsto una gara impegnativa – ha dichiarato la 26enne di Alzano Lombardo, tesserata per il Centro Sportivo Esercito -. Ho cercato di rimanere concentrata a ogni run, conservando il maggior numero di energie possibili. In finale non sono partita benissimo, e sono rimasta tranquilla dietro alle altre, perchè sapevo che nella parte bassa del tracciato avrei avuto la possibilità di recuperare. Purtroppo ho commesso un piccolo errore sul secondo salto, ma sono ugualmente contenta. Faccio i complimenti a Banks che ha vinto, dedico la medaglia a Sofia Goggia, io l’ho pensata in partenza e lei se ne è accorta con un un gesto che solo che conosce lei. E’ una bella soddisfazione, perchè comunque non è mai facile vincere una medaglia ai Mondiali e riconfermarsi stagione dopo stagione. Abbiamo fatto un grande lavoro, ho al mio fianco persone magnifiche, che mi aiutano. Ci mancava una medaglia di questo colore nella mia collezione personale, è un ulteriore passo di crescita nel mio percorso. Adesso nella gara a squadre di venerdì (specialità nella quale ha conquistato l’argento nel 2019, ndr) mi voglio proprio divertire”. Michela correrà al fianco di Lorenzo Sommariva, le altre due coppie azzurre saranno composte da Omar Visintin/Raffaella Brutto.

A Michela arrivano anche i complimenti del direttore sportivo Cesare Pisoni: “Michela è una garanzia di medaglia in ogni occasione, mi spiace tanto per i suoi compagni di squadra che sono stati eliminati per una serie di errori, mentre Belingheri non è riuscita nemmeno a partire perchè in fase di spinta da cancelletto le è uscita una spalla. Se Michela non avesse preso un flat nell’ultima serie di salti magarile cose sarebbero andate in modo diverso, ma non è il caso di piangersi addosso. Questa neve non era nelle nostre corde, domani gareggeremo nella prova a squadre con due squadre e proveremo ad arricchire il nostro bottino”.