Settimana di lavoro importante per la FIS. In questo fine setttimana i rappresentanti della federazione internazionale dello sci sono riuniti a Zurigo per il consueto meeting autunnale delle commissioni e sottocommissioni tecniche. Nella città elvetica sono presenti, invitati dalla stessa Fis, anche Luigi Umberto Sommavilla, Lorena Fagherazzi e Fausto Cerentin, rappresentanti di GrasskiTeamBell1, il sodalizio di recente costituzione che ha raccolto e valorizzato l’eredità della grande tradizione che lo sci d’erba ha in provincia di Belluno. GrasskiTeamBell1 è infatti la realtà organizzatrice dei Campionati del Mondo 2015 di sci d’erba, evento che andrà in scena a Tambre dal 31 agosto al 5 settembre prossimi.

“Presenteremo alla Fis il dettaglio del programma della settimana iridata, oltre alle caratteristiche tecniche della pista di Col Indes e tutto ciò che è relativo alla logistica e all’accoglienza degli atleti e delle delegazioni straniere – spiega Luigi Umberto Sommavilla -. Per Tambre, ma anche per tutto il movimento bellunese dello sci d’erba, la massima rassegna mondiale rappresenterà un traguardo importante: fin dagli anni Settanta, infatti, il centro alpagoto ha sviluppato l’attività dello sci d’erba, proponendo manifestazioni di diverso livello. Negli ultimi anni è divenuto uno dei centri italiani e internazionali: qui si sono svolte diverse gare Fis e gare valevoli per i Campionati italiani. Nel 2013, inoltre, Tambre ha ospitato la Coppa del Mondo. Qui si sono svolti anche raduni della nazionale italiana e, nel 2012, un camp internazionale giovanile che ha visto presenti dieci nazioni (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Cina Taipei, Giappone, Albania, Svizzera, Spagna e Italia. Da tempo stiamo lavorando alla rassegna iridata e ancor più lavoreremo nei prossimi mesi, in sinergia con diverse realtà sportive, economiche e dell’associazionismo locali. Siamo convinti che i Mondiali rappresenteranno, oltre che un evento dai contenuti tecnici importanti, pure una formidabile occasione di promozione per lo sci d’erba e anche un’opportunità di promozione del territorio dell’Alpago e della montagna bellunese tutta”.