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ITALIA, STORICO BRONZO NEL TEAM EVENT: CHE IMPRESA DI VINATZER, MAURBERGER, DELLA MEA E CURTONI
È un bronzo storico e inaspettato. Irene Curtoni, Lara Della Mea, Simon Maurberger e Alex Vinatzer regalano all’Italia una splendida e sorprendente medaglia nel Team Event, la prima in assoluto in questo format ai Mondiali. La gioia esplode proprio quando sembravamo doverci rassegnare a un altro quarto posto dopo quelli di Innerhofer nel superG e Tonetti in combinata: sul 2-1 per l’Italia nella finale per il 3° posto, la Germania aveva piazzato il punto decisivo con Linus Strasser nella sfida contro Alex Vinatzer, pareggiando i conti e portando avanti i tedeschi nella somma dei tempi. Solo che, prima dell’uscita dell’altoatesino che stava rischiando il tutto per tutto contro un rivale sulla carta superiore, Strasser aveva inforcato e pertanto è stato squalificato. Così gli azzurri hanno vinto 3-1, come nel calcio nella finale mondiale dell’82.
I due giovanissimi del gruppo, che la prossima settimana parteciperanno anche ai Mondiali juniores in Val di Fassa, escono alla grande da questo Team Event e fanno ben sperare per il futuro: Alex Vinatzer e Lara Della Mea, entrambi classe 1999, hanno davvero impressionato per quello che hanno mostrato. L’altoatesino ha vinto tutte e quattro le sue sfide, così come l’altro componente maschile della squadra Simon Maurberger, anche se le loro imprese più belle, quelle contro gli austriaci Matt e Schwarz in semifinale, non sono servite a passare il turno. Della Mea è stata straordinaria per la capacità di combattere, anche quando ha perso contro Liensberger, e ha fatto vedere che ha grande qualità. La veterana Irene Curtoni, arrivata ad Are con il mal di schiena, non ha mai mollato e spesso ha tenuto il passo delle rivali fino alle ultime porte.
Il pomeriggio era cominciato bene, come nelle previssioni. Al primo turno gli azzurri, infatti, hanno battuto 3-1 la Finlandia portandosi subito sul 2-0 grazie alla netta vittoria di Lara Della Mea su Nella Korpio, distanziata 1″21, e a quella sofferta di Simon Maurberger, che ha messo i propri sci davanti a quelli di Henttinen per appena 4 centesimi. Poi Irene Curtoni, complice un errore iniziale, ha perso la propria sfida con la Henkanen, ma ci ha pensato Alex Vinatzer a portare a casa il punto decisivo contro Rasanen.
Con lo stesso risultato (3-1) l’Italia ha domato anche la Norvegia, superando per la prima volta i quarti in un grande evento. Stavolta le cose si erano messe male, con la sconfitta di misura di Irene Curtoni, superata proprio nelle ultime porte da Thea Louise Stjernesund, poi però è cominciata la rimonta con Alex Vinatzer che ha approfittato dell’uscita di Foss-Solevaag, la bellissima manche di Lara Della Mea contro Lysdhal e il sigillo conclusivo di Maurberger nella sfida con Nestvold-Haugen.
Nella semifinale contro l’Austria gli azzurri hanno sfiorato l’impresa, senza centrarla. Irene Curtoni ha perso per 35 centesimi la sua manche contro Katharina Truppe dopo aver tenuto il passo dell’avversaria per oltre metà gara, Alex Vinatzer ha riportato la gara in parità domando Michael Matt, poi Lara Della Mea è stata sfortunatissima rischiando di cadere proprio quando sembrava nettamente davanti a Katharina Liensberger e alla fine si è arresa per oltre due secondi, quindi Simon Maurberger ha compiuto un capolavoro superando Marco Schwarz, ma non è bastato perché nel calcolo dei tempi (il più basso tra i maschi e quello più basso tra le donne) gli azzurri sono rimasti fuori per 29 centesimi. Pazienza. La medaglia è arrivata lo stesso e sul podio ci siamo anche noi, con l’oro alla Svizzera e l’argento all’Austria.
Ordine d’arrivo Team event Mondiali di Are
1. SVIZZERA (Danioth/Holdener/Yule/Zenhäusern)
2. AUSTRIA (Liensberger/Truppe/Matt/Schwarz)
3. ITALIA (Curtoni/Della Mea/Maurberger/Vinatzer/Tonetti/Bassino)
4. GERMANIA
5. FRANCIA
5. NORVEGIA
5. SLOVACCHIA
5. SVEZIA
Il tabellone
Ottavi di finale
1) Austria-Argentina 3-1
2) Slovenia-Slovacchia 2-2 (Slovacchia -0.98)
3) Norvegia-Repubblica Ceca 4-0
4) ITALIA-Finlandia 3-1
(Della Mea b. Korpio +1.21/Maurberger b. Henttinen +0.04/Henkanen b. Curtoni +0.68/Vinatzer b. Rasanen +0.10)
5) Francia-Russia 3-1
6) Germania-Gran Bretagna 3-1
7) Svezia-Canada 3-1
8) Svizzera-Belgio 4-0
Quarti
9) Austria-Slovacchia 4-0
10) Norvegia-ITALIA 1-3
(Stjernesund b. Curtoni +0.02, Vinatzer b. Foss-Solevaag rit., Della Mea b. Lysdahl +0.37, Maurberger b. Nestvold-Haugen +0.02)
11) Francia-Germania 1-3
12) Svezia-Svizzera 2-2 (Svizzera -0.33)
Semifinali
13) Austria-ITALIA 2-2 (Austria -0.29)
(Truppe b. Curtoni +0.35/Vinatzer b. Matt +0.06/Liensberger b. Della Mea +2.37/Maurberger b. Schwarz +0.05)
14) Germania-Svizzera 2-2 (Svizzera -0.20)
Finale 3° posto
ITALIA-Germania 3-1
(Della Mea b. Geiger +0.26, Maurberger b. Tremmel +0.69, Duerr b. Curtoni +0.29, Vinatzer b. Strasser squal.)
Finalissima
Austria-Svizzera 2-2 (Svizzera -0.77)
ITALIA, STORICO BRONZO NEL TEAM EVENT: CHE IMPRESA DI VINATZER, MAURBERGER, DELLA MEA E CURTONI
È un bronzo storico e inaspettato. Irene Curtoni, Lara Della Mea, Simon Maurberger e Alex Vinatzer regalano all’Italia una splendida e sorprendente medaglia nel Team Event, la prima in assoluto in questo format ai Mondiali. La gioia esplode proprio quando sembravamo doverci rassegnare a un altro quarto posto dopo quelli di Innerhofer nel superG e Tonetti in combinata: sul 2-1 per l’Italia nella finale per il 3° posto, la Germania aveva piazzato il punto decisivo con Linus Strasser nella sfida contro Alex Vinatzer, pareggiando i conti e portando avanti i tedeschi nella somma dei tempi. Solo che, prima dell’uscita dell’altoatesino che stava rischiando il tutto per tutto contro un rivale sulla carta superiore, Strasser aveva inforcato e pertanto è stato squalificato. Così gli azzurri hanno vinto 3-1, come nel calcio nella finale mondiale dell’82.
I due giovanissimi del gruppo, che la prossima settimana parteciperanno anche ai Mondiali juniores in Val di Fassa, escono alla grande da questo Team Event e fanno ben sperare per il futuro: Alex Vinatzer e Lara Della Mea, entrambi classe 1999, hanno davvero impressionato per quello che hanno mostrato. L’altoatesino ha vinto tutte e quattro le sue sfide, così come l’altro componente maschile della squadra Simon Maurberger, anche se le loro imprese più belle, quelle contro gli austriaci Matt e Schwarz in semifinale, non sono servite a passare il turno. Della Mea è stata straordinaria per la capacità di combattere, anche quando ha perso contro Liensberger, e ha fatto vedere che ha grande qualità. La veterana Irene Curtoni, arrivata ad Are con il mal di schiena, non ha mai mollato e spesso ha tenuto il passo delle rivali fino alle ultime porte.
Il pomeriggio era cominciato bene, come nelle previssioni. Al primo turno gli azzurri, infatti, hanno battuto 3-1 la Finlandia portandosi subito sul 2-0 grazie alla netta vittoria di Lara Della Mea su Nella Korpio, distanziata 1″21, e a quella sofferta di Simon Maurberger, che ha messo i propri sci davanti a quelli di Henttinen per appena 4 centesimi. Poi Irene Curtoni, complice un errore iniziale, ha perso la propria sfida con la Henkanen, ma ci ha pensato Alex Vinatzer a portare a casa il punto decisivo contro Rasanen.
Con lo stesso risultato (3-1) l’Italia ha domato anche la Norvegia, superando per la prima volta i quarti in un grande evento. Stavolta le cose si erano messe male, con la sconfitta di misura di Irene Curtoni, superata proprio nelle ultime porte da Thea Louise Stjernesund, poi però è cominciata la rimonta con Alex Vinatzer che ha approfittato dell’uscita di Foss-Solevaag, la bellissima manche di Lara Della Mea contro Lysdhal e il sigillo conclusivo di Maurberger nella sfida con Nestvold-Haugen.
Nella semifinale contro l’Austria gli azzurri hanno sfiorato l’impresa, senza centrarla. Irene Curtoni ha perso per 35 centesimi la sua manche contro Katharina Truppe dopo aver tenuto il passo dell’avversaria per oltre metà gara, Alex Vinatzer ha riportato la gara in parità domando Michael Matt, poi Lara Della Mea è stata sfortunatissima rischiando di cadere proprio quando sembrava nettamente davanti a Katharina Liensberger e alla fine si è arresa per oltre due secondi, quindi Simon Maurberger ha compiuto un capolavoro superando Marco Schwarz, ma non è bastato perché nel calcolo dei tempi (il più basso tra i maschi e quello più basso tra le donne) gli azzurri sono rimasti fuori per 29 centesimi. Pazienza. La medaglia è arrivata lo stesso e sul podio ci siamo anche noi, con l’oro alla Svizzera e l’argento all’Austria.
Ordine d’arrivo Team event Mondiali di Are
1. SVIZZERA (Danioth/Holdener/Yule/Zenhäusern)
2. AUSTRIA (Liensberger/Truppe/Matt/Schwarz)
3. ITALIA (Curtoni/Della Mea/Maurberger/Vinatzer/Tonetti/Bassino)
4. GERMANIA
5. FRANCIA
5. NORVEGIA
5. SLOVACCHIA
5. SVEZIA
Il tabellone
Ottavi di finale
1) Austria-Argentina 3-1
2) Slovenia-Slovacchia 2-2 (Slovacchia -0.98)
3) Norvegia-Repubblica Ceca 4-0
4) ITALIA-Finlandia 3-1
(Della Mea b. Korpio +1.21/Maurberger b. Henttinen +0.04/Henkanen b. Curtoni +0.68/Vinatzer b. Rasanen +0.10)
5) Francia-Russia 3-1
6) Germania-Gran Bretagna 3-1
7) Svezia-Canada 3-1
8) Svizzera-Belgio 4-0
Quarti
9) Austria-Slovacchia 4-0
10) Norvegia-ITALIA 1-3
(Stjernesund b. Curtoni +0.02, Vinatzer b. Foss-Solevaag rit., Della Mea b. Lysdahl +0.37, Maurberger b. Nestvold-Haugen +0.02)
11) Francia-Germania 1-3
12) Svezia-Svizzera 2-2 (Svizzera -0.33)
Semifinali
13) Austria-ITALIA 2-2 (Austria -0.29)
(Truppe b. Curtoni +0.35/Vinatzer b. Matt +0.06/Liensberger b. Della Mea +2.37/Maurberger b. Schwarz +0.05)
14) Germania-Svizzera 2-2 (Svizzera -0.20)
Finale 3° posto
ITALIA-Germania 3-1
(Della Mea b. Geiger +0.26, Maurberger b. Tremmel +0.69, Duerr b. Curtoni +0.29, Vinatzer b. Strasser squal.)
Finalissima
Austria-Svizzera 2-2 (Svizzera -0.77)