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Paris, Gross ed Elena Curtoni lanciano i Mondiali junior 2019 in Val di Fassa: “Sarà un successo”
Dominik Paris, Stefano Gross ed Elena Curtoni: un tris d’assi lancia i Mondiali junior di sci alpino. Lanciando l’edizione del 2019 che si terrà in Val di Fassa, i tre azzurri di Coppa del mondo hanno raccontato il loro passato vincente nella manifestazione salendo sul palco alla Fiera di Modena-Skipass insieme al vicepresidente vicario della FISI Angelo Dalpez, al presidente onorario del comitato organizzatore Tiziano Mellarini e a quello esecutivo Davide Moser. “Speriamo sia un Mondiale ricco di medaglie per l’Italia”, è stato l’augurio finale di tutti.
“Ho partecipato a due edizioni dei Mondiali – ha detto Paris – nel 2008 a Formigal e nel 2009 a Garmisch. L’anno della mia consacrazione, visto che ho portato a casa due argenti in discesa e combinata e un bronzo in superG, partecipando anche al gigante con un 20° posto e allo slalom con un 28° posto. Per me è stato l’inverno del salto di qualità. Avevo ottenuto podi e vittorie in Coppa Europa e i Mondiali sono diventati il passaporto per la Coppa del Mondo. La Val di Fassa la conosco bene, la pista La Volata è la nostra arma strategica quando prepariamo le gare di combinata. Un tracciato completo, l’ideale per ospitare i Mondiali under 20”.
Palmares ancora più ricco per Elena Curtoni, che ha partecipato a ben quattro edizioni, centrando una medaglia d’oro in superG a Crans Montana nel 2011 e un bronzo a Garmisch Partenkirchen nel 2009: “La medaglia d’oro in Svizzera – ha spiegato – mi ha regalato una gioia straordinaria. È stata un’emozione forte, il trampolino di lancio per la mia carriera, dove spero di raccogliere ancora molto. Invidio i giovani azzurri che gareggeranno sulle piste di casa. Conquistare una medaglia davanti al proprio pubblico dev’essere fantastico e sono sicuro che la Val di Fassa organizzerà un grande Mondiale”.
A fare gli onori di casa non poteva che essere Stefano Gross, slalomista che è cresciuto proprio sulla pista Aloch e dove lo scorso anno ottenne una vittoria in Coppa Europa. Su quel tracciato si terranno le gare tecniche ai Mondiali del prossimo febbraio. “Nella mia carriera – ha ricordato – pochi centesimi avrebbero cambiato tante cose. È successo alle Olimpiadi di Sochi e accadde pure in Canada nel 2006, quando la medaglia di bronzo mi sfuggì per poco nello slalom. Si vede che è destino. Nella mia valle respiro grande entusiasmo per questo evento, sono orgoglioso che venga ospitato sulle nostre piste e sono convinto che i miei conterranei stupiranno tutti”.
I presidenti di Val di Fassa 2019 Tiziano Mellarini e Davide Moser hanno illustrato le novità dell’appuntamento, che si svolgerà dal 18 al 27 febbraio, evidenziando che nonostante i dissesti provocati al territorio dal maltempo dei giorni scorsi le piste saranno pronte per la rassegna iridata: gare tecniche a Pozza di Fassa, gare veloci a Passo San Pellegrino. “Speriamo che anche per la Val di Fassa questi Mondiali junior possano rappresentare un trampolino di lancio verso il circuito di Coppa del Mondo”, è stato il commento del presidente esecutivo Davide Moser.
Paris, Gross ed Elena Curtoni lanciano i Mondiali junior 2019 in Val di Fassa: “Sarà un successo”
Dominik Paris, Stefano Gross ed Elena Curtoni: un tris d’assi lancia i Mondiali junior di sci alpino. Lanciando l’edizione del 2019 che si terrà in Val di Fassa, i tre azzurri di Coppa del mondo hanno raccontato il loro passato vincente nella manifestazione salendo sul palco alla Fiera di Modena-Skipass insieme al vicepresidente vicario della FISI Angelo Dalpez, al presidente onorario del comitato organizzatore Tiziano Mellarini e a quello esecutivo Davide Moser. “Speriamo sia un Mondiale ricco di medaglie per l’Italia”, è stato l’augurio finale di tutti.
“Ho partecipato a due edizioni dei Mondiali – ha detto Paris – nel 2008 a Formigal e nel 2009 a Garmisch. L’anno della mia consacrazione, visto che ho portato a casa due argenti in discesa e combinata e un bronzo in superG, partecipando anche al gigante con un 20° posto e allo slalom con un 28° posto. Per me è stato l’inverno del salto di qualità. Avevo ottenuto podi e vittorie in Coppa Europa e i Mondiali sono diventati il passaporto per la Coppa del Mondo. La Val di Fassa la conosco bene, la pista La Volata è la nostra arma strategica quando prepariamo le gare di combinata. Un tracciato completo, l’ideale per ospitare i Mondiali under 20”.
Palmares ancora più ricco per Elena Curtoni, che ha partecipato a ben quattro edizioni, centrando una medaglia d’oro in superG a Crans Montana nel 2011 e un bronzo a Garmisch Partenkirchen nel 2009: “La medaglia d’oro in Svizzera – ha spiegato – mi ha regalato una gioia straordinaria. È stata un’emozione forte, il trampolino di lancio per la mia carriera, dove spero di raccogliere ancora molto. Invidio i giovani azzurri che gareggeranno sulle piste di casa. Conquistare una medaglia davanti al proprio pubblico dev’essere fantastico e sono sicuro che la Val di Fassa organizzerà un grande Mondiale”.
A fare gli onori di casa non poteva che essere Stefano Gross, slalomista che è cresciuto proprio sulla pista Aloch e dove lo scorso anno ottenne una vittoria in Coppa Europa. Su quel tracciato si terranno le gare tecniche ai Mondiali del prossimo febbraio. “Nella mia carriera – ha ricordato – pochi centesimi avrebbero cambiato tante cose. È successo alle Olimpiadi di Sochi e accadde pure in Canada nel 2006, quando la medaglia di bronzo mi sfuggì per poco nello slalom. Si vede che è destino. Nella mia valle respiro grande entusiasmo per questo evento, sono orgoglioso che venga ospitato sulle nostre piste e sono convinto che i miei conterranei stupiranno tutti”.
I presidenti di Val di Fassa 2019 Tiziano Mellarini e Davide Moser hanno illustrato le novità dell’appuntamento, che si svolgerà dal 18 al 27 febbraio, evidenziando che nonostante i dissesti provocati al territorio dal maltempo dei giorni scorsi le piste saranno pronte per la rassegna iridata: gare tecniche a Pozza di Fassa, gare veloci a Passo San Pellegrino. “Speriamo che anche per la Val di Fassa questi Mondiali junior possano rappresentare un trampolino di lancio verso il circuito di Coppa del Mondo”, è stato il commento del presidente esecutivo Davide Moser.