- Home
- Discesa a Beaver: Murisier, la vittoria che non ti aspetti. Paris: “Non ho sciato come dovevo”
Discesa a Beaver: Murisier, la vittoria che non ti aspetti. Paris: “Non ho sciato come dovevo”
L’uomo che non ti aspetti, Justin Murisier, vince la prima discesa stagionale sulla Birds of Prey di Beaver Creek, con il tempo di 1’40″04, precedendo di 2 decimi l’illustre compagno di squadra e favorito di giornata, Marco Odermatt. Sul podio anche lo sloveno Miha Hrobat, a 35 centesimi da Murisier. L’elvetico, 32 anni, non aveva mai vinto in carriera, e vantava, prima di oggi, solo un podio in Coppa del mondo, nel gigante della Badia del 2020. Ma oggi ha saputo mettere in pista una discesa pressoché perfetta, velocissimo sul piano iniziale (miglior tempo), ma anche nella parte tecnica e ripidissima della Birds of Prey. Battuti Vincent Kriechmayr, che comunque chiude al quinto posto, e Cyprien Sarrazin, nono.
Azzurri imprecisi nel tratto tecnico e terminati fuori dai primi quindici. Il migliore è Dominik Paris, non certo soddisfatto della sua gara, che finisce 19/o a 1″69 da Murisier. Discreta la gara di rientro per Florian Schieder (operato al ginocchio lo scorso marzo) che rimane a 1″81 dal primo ed è 23/o. Mattia Casse è 26/o a 2″04 dal leader. Bella gara per Giovanni Franzoni, partito con il 57 e di ritorno alla discesa dopo quasi un anno. Il 23enne gardesano va a punti con il 27/o posto a 2″11 dalla vetta. Bene anche Benjamin Alliod, a 2″26, veloce soprattutto nella parte alta e appena fuori dalla zona punti. Christof Innerhofer chiude a 3″22, Pietro Zazzi a 4″10.
“La pista era in buone condizioni, anche se un po’ di tagli c’erano, ma è normale – il commento di Paris a caldo -. Sono io che non sono riuscito a sciare come dovevo. E’ difficile fare un’analisi, perché viene da dire di avere sbagliato troppo. Dovrò riguardarmi al video e cercare di fare meglio domani. Forse chi è sceso con i primi numeri ha trovato la pista più pulita e più liscia. Quando c’è la traccia un po’ di tempo lo perdi. Io non li ho visti scendere. Ho visto Kriechmayr, che era uno dei favoriti, ma anche lui ha fatto fatica. Ci riproverò nel superG”.
La gara è stata a lungo interrotta a causa della caduta dello svizzero Arnaud Boisset.
L’appuntamento è con il superG di sabato, con partenza alle 18.30 (ora italiana) e diretta tv su Rai Due ed Eurosport.
Discesa a Beaver: Murisier, la vittoria che non ti aspetti. Paris: “Non ho sciato come dovevo”
L’uomo che non ti aspetti, Justin Murisier, vince la prima discesa stagionale sulla Birds of Prey di Beaver Creek, con il tempo di 1’40″04, precedendo di 2 decimi l’illustre compagno di squadra e favorito di giornata, Marco Odermatt. Sul podio anche lo sloveno Miha Hrobat, a 35 centesimi da Murisier. L’elvetico, 32 anni, non aveva mai vinto in carriera, e vantava, prima di oggi, solo un podio in Coppa del mondo, nel gigante della Badia del 2020. Ma oggi ha saputo mettere in pista una discesa pressoché perfetta, velocissimo sul piano iniziale (miglior tempo), ma anche nella parte tecnica e ripidissima della Birds of Prey. Battuti Vincent Kriechmayr, che comunque chiude al quinto posto, e Cyprien Sarrazin, nono.
Azzurri imprecisi nel tratto tecnico e terminati fuori dai primi quindici. Il migliore è Dominik Paris, non certo soddisfatto della sua gara, che finisce 19/o a 1″69 da Murisier. Discreta la gara di rientro per Florian Schieder (operato al ginocchio lo scorso marzo) che rimane a 1″81 dal primo ed è 23/o. Mattia Casse è 26/o a 2″04 dal leader. Bella gara per Giovanni Franzoni, partito con il 57 e di ritorno alla discesa dopo quasi un anno. Il 23enne gardesano va a punti con il 27/o posto a 2″11 dalla vetta. Bene anche Benjamin Alliod, a 2″26, veloce soprattutto nella parte alta e appena fuori dalla zona punti. Christof Innerhofer chiude a 3″22, Pietro Zazzi a 4″10.
“La pista era in buone condizioni, anche se un po’ di tagli c’erano, ma è normale – il commento di Paris a caldo -. Sono io che non sono riuscito a sciare come dovevo. E’ difficile fare un’analisi, perché viene da dire di avere sbagliato troppo. Dovrò riguardarmi al video e cercare di fare meglio domani. Forse chi è sceso con i primi numeri ha trovato la pista più pulita e più liscia. Quando c’è la traccia un po’ di tempo lo perdi. Io non li ho visti scendere. Ho visto Kriechmayr, che era uno dei favoriti, ma anche lui ha fatto fatica. Ci riproverò nel superG”.
La gara è stata a lungo interrotta a causa della caduta dello svizzero Arnaud Boisset.
L’appuntamento è con il superG di sabato, con partenza alle 18.30 (ora italiana) e diretta tv su Rai Due ed Eurosport.