- Home
- Nessun azzurro in finale nella sprint di Cogne. Ganz 12/a, Cassol 13/a. Gabrielli 13/o, Pellegrino 14/o
Nessun azzurro in finale nella sprint di Cogne. Ganz 12/a, Cassol 13/a. Gabrielli 13/o, Pellegrino 14/o
Vittoria per la svedese Maja Dahlqvist nella sprint femminile a tecnica classica di Cogne. la svedese precede l’elvetica Nadine Faendrich e la tedesca Laura Gimmler. Il successo al maschile arride ai norvegesi che fanno tripletta grazie a Erik Valnes, Ansgar Evensen e Even Northug.
Nessun italiano riesce ad approdare alla finale. La meglio piazzata è Caterina Ganz, che supera i quarti con un buon secondo posto, ma poi si deve arrendere in semifinale alle avversarie, terminando al sesto posto della sua heat. Era uscita in precedenza Federica Cassol, terza nel suo quarto, ma rimasta esclusa dai ripescaggi. Ganz chiude al 12/o posto, Cassol è 13/a.
In campo maschile, tutti gli azzurri qualificati sono usciti nei quarti di finale. Mocellini come sesto della prima heat, in terza heat Federico Pellegrino è arrivato terzo, alle spalle di Skoglund e Chanavat. In quarta heat Michael Hellweger è sesto, mentre Giacomo Gabrielli è terzo in quinta heat, ma è escluso anch’egli dai ripescaggi. Gabrielli termina 13/o, Pellegrino 14/o, Hellweger 26/o e Mocellini 27/o.
“Stavo bene e ho cercato di giocare le mie carte, sull’ultimo spunto – ha detto Pellegrino -. La mia gara era sullo svedese, nel rettilineo finale il peso di un Chanavat è difficile da tenere. Avrei dovuto battere Skoglund, ma è andata così. La pista non è adatta alle mie caratteristiche e mi dispiace perché avrei voluto concedere maggior spettacolo a questo pubblico così numeroso. La gara di domenica potrebbe essere quella nella quale potrei riuscire ad esprimermi al meglio”.
“Ho cercato di giocarmela al meglio – ha detto Cassol -. Penso di aver fatto un buon lavoro, come credo che abbiano fatto anche gli skiman. Era una batteria nella quale potevo giocarmela, poi nel finale ho ceduto, ma queste sono le sprint. C’era un pubblico da brividi e voglio ringraziare tutti. E’ stato un week-end molto emozionante e me lo porterò nel cuore. Non vedo l’ora di crescere e continuare a far gare”.
Nessun azzurro in finale nella sprint di Cogne. Ganz 12/a, Cassol 13/a. Gabrielli 13/o, Pellegrino 14/o
Vittoria per la svedese Maja Dahlqvist nella sprint femminile a tecnica classica di Cogne. la svedese precede l’elvetica Nadine Faendrich e la tedesca Laura Gimmler. Il successo al maschile arride ai norvegesi che fanno tripletta grazie a Erik Valnes, Ansgar Evensen e Even Northug.
Nessun italiano riesce ad approdare alla finale. La meglio piazzata è Caterina Ganz, che supera i quarti con un buon secondo posto, ma poi si deve arrendere in semifinale alle avversarie, terminando al sesto posto della sua heat. Era uscita in precedenza Federica Cassol, terza nel suo quarto, ma rimasta esclusa dai ripescaggi. Ganz chiude al 12/o posto, Cassol è 13/a.
In campo maschile, tutti gli azzurri qualificati sono usciti nei quarti di finale. Mocellini come sesto della prima heat, in terza heat Federico Pellegrino è arrivato terzo, alle spalle di Skoglund e Chanavat. In quarta heat Michael Hellweger è sesto, mentre Giacomo Gabrielli è terzo in quinta heat, ma è escluso anch’egli dai ripescaggi. Gabrielli termina 13/o, Pellegrino 14/o, Hellweger 26/o e Mocellini 27/o.
“Stavo bene e ho cercato di giocare le mie carte, sull’ultimo spunto – ha detto Pellegrino -. La mia gara era sullo svedese, nel rettilineo finale il peso di un Chanavat è difficile da tenere. Avrei dovuto battere Skoglund, ma è andata così. La pista non è adatta alle mie caratteristiche e mi dispiace perché avrei voluto concedere maggior spettacolo a questo pubblico così numeroso. La gara di domenica potrebbe essere quella nella quale potrei riuscire ad esprimermi al meglio”.
“Ho cercato di giocarmela al meglio – ha detto Cassol -. Penso di aver fatto un buon lavoro, come credo che abbiano fatto anche gli skiman. Era una batteria nella quale potevo giocarmela, poi nel finale ho ceduto, ma queste sono le sprint. C’era un pubblico da brividi e voglio ringraziare tutti. E’ stato un week-end molto emozionante e me lo porterò nel cuore. Non vedo l’ora di crescere e continuare a far gare”.