Neve e palestra allo Stelvio per gli uomini del fondo, Pasini rientro anticipato

28 Maggio 2013

Siamo a fine maggio ma è come se fosse pieno inverno sul Passo dello Stelvio, dove la nazionale maschile di Coppa del mondo di fondo svolge fino a sabato 1 giugno il primo raduno collegiale della nuova stagione. Il direttore tecnico Paolo Riva ha convocato sei atleti: Roland Clara, Giorgio Di Centa, David Hofer, Dietmar Noeckler, Federico Pellegrino e Fabio Pasini, con quest’ultimo che è rimasto vittima nei giorni scorsi di una caduta in allenamento, quando è scivolato su una radice durante una corsa, picchiando il ginocchio destro e procurandosi un taglio suturato con quattro punti. Per lui qualche giorno di riposo obbligato e ritiro chiuso in anticipo.

“Ci stiamo concentrando moltissimo sulla tecnica – spiega Riva -. La squadra è carica e tranquilla, siamo arrivati tutti con un po’ di lavoro individuale nelle gambe, la tanta neve ci permette di lavorare al mattino sugli sci con ottime condizioni, mentre al pomeriggio andiamo in palestra a Bormio per fare forza muscolare. Il gruppo è convinto di avere le qualità e i mezzi per fare qualcosa in più. Durante la preparazione dormiremo molti più giorni in altura rispetto al passato, ci siamo accorti che al momento dell’inizio della stagione contano molto i giorni passati in quota, è importante per la continuità della prestazione. per questo motivo svolgeremo sul ghiacciaio quattro raduni”.

Neve e palestra allo Stelvio per gli uomini del fondo, Pasini rientro anticipato

28 Maggio 2013

Siamo a fine maggio ma è come se fosse pieno inverno sul Passo dello Stelvio, dove la nazionale maschile di Coppa del mondo di fondo svolge fino a sabato 1 giugno il primo raduno collegiale della nuova stagione. Il direttore tecnico Paolo Riva ha convocato sei atleti: Roland Clara, Giorgio Di Centa, David Hofer, Dietmar Noeckler, Federico Pellegrino e Fabio Pasini, con quest’ultimo che è rimasto vittima nei giorni scorsi di una caduta in allenamento, quando è scivolato su una radice durante una corsa, picchiando il ginocchio destro e procurandosi un taglio suturato con quattro punti. Per lui qualche giorno di riposo obbligato e ritiro chiuso in anticipo.

“Ci stiamo concentrando moltissimo sulla tecnica – spiega Riva -. La squadra è carica e tranquilla, siamo arrivati tutti con un po’ di lavoro individuale nelle gambe, la tanta neve ci permette di lavorare al mattino sugli sci con ottime condizioni, mentre al pomeriggio andiamo in palestra a Bormio per fare forza muscolare. Il gruppo è convinto di avere le qualità e i mezzi per fare qualcosa in più. Durante la preparazione dormiremo molti più giorni in altura rispetto al passato, ci siamo accorti che al momento dell’inizio della stagione contano molto i giorni passati in quota, è importante per la continuità della prestazione. per questo motivo svolgeremo sul ghiacciaio quattro raduni”.