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Nicol Delago è terza nella seconda prova della discesa di Saalbach 2025. Guida Puchner, 11/a Goggia

Nicol Delago conferma il buon feeling con la pista Ulli Maier e, stacca il terzo tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa dei Campionati Mondiali di Saalbach 2025 in programma sabato 8 febbraio.
In vetta alla graduatoria del secondo allenamento ufficiale c’è l’austriaca Mirjam Puchner che con il tempo di 1’42″30 precede di 0″73 la statunitense Breezy Johnson e di 0″88 l’azzurra gardenese, già sul podio lo scorso anno in occasione delle finali di Coppa del Mondo. “E’ una pista che mi piace molto, adatta alle mie caratteristiche e ho voluto giocarmela al meglio sapendo di avere una chance per conquistare un posto nel quartetto azzurro. Avere bei ricordi mi aiuta a trovare serenità.”
Nella sua scia, quarto e quinto tempo di giornata per le due svizzere Lara Gut Behrami e Corinne Suter, staccate rispettivamente di 1″03 e 1″20.
Sofia Goggia ha quindi chiuso questa seconda prova con l’undicesimo tempo ed un gap di 1″43 da Puchner, con Elena Curtoni ventesima a 2″23. Distacco di 2″54 per Federica Brignone, di 3″46 per Laura Pirovano e di 4″66 per Marta Bassino.
Sofia Goggia analizza così il secondo allenamento ufficiale: “Il Mondiale per l’Italia è partito con il piede giusto. Secondo me sabato sarà una gara molto tirata: nelle prove ci sono davanti delle ragazze che sanno far correre gli sci. Sarà importante trovare il giusto compromesso tra far scorrere gli sci e mantenere le linee ideali. Questa pista è bella, una discesa particolare, unica. In superG prevedo una specie di gigantone, è una pista larga e mi aspetto una gara molto tecnica; sarà importante capire la neve, perchè se si incide troppo si perde tempo: sarà interessante”.
Federica Brignone: “Non ho trovato le mie condizioni, oggi mi sono sentita più rigida, nella parte alta ho sbagliato da subito ed essendo piatto quel tratto ho perduto tanto tempo nel tratto centrale. Sotto ho fatto un bel pezzo, dove ho sbagliato ieri. Spero di essere più morbida, perché ho sbagliato tutte le onde, rallentavo, frenavo, è come se le avessi prese tutte in faccia. Il supergigante è interessante quando ha punti ciechi, oppure angoli dove entri fortissimo e incontri dossi e devi tirare curve. C’è la possibilità di tracciare in questo modo, la pista è larga ed è possibile inventarsi qualcosa di interessante. Mi sento bene, sono consapevole che questa non sia la mia pista soprattutto per la velocità, qui dovrò tirare fuori il coniglio da cilindro. Ieri nella team i ragazzi sono stati bravissimi, ho vissuto emozioni fortissime. Quando provi a tirare fuori il meglio senza metterti pressioni, allora possono arrivare sorprese come è successo”.
“Sono sicura che ci sono delle parti da rivedere bene – sono state le parole di Pirovano – specie per quanto riguarda le linee. In gara in genere riesco a tirare fuori qualcosa più che in prova: spero di riuscire a fare qualcosa di meglio. In vista del superG di giovedi, i dossi della pista potrebbero permettere tracciature interessanti: mi sento bene e anche se la pista non rispecchia al massimo le mie caratteristiche cercherò di adattarmi al meglio”.
Elena Curtoni è concentrata sul superG iridato in programma domani. “La pista è molto bella, divertente, mi piace. Per me era la prima volta e dovevo prendere confidenza con i dossi. Domani in superG posso fare bene e puntare in alto: la testa è già lì”
Giovedì 6 febbraio Saalbach 2025 metterà dunque in palio i titoli iridati del superG al quale prenderanno parte Bassino (campionessa in carica), Brignone, Curtoni, Goggia e Pirovano, l’appuntamento con la terza prova cronometrata è invece fissato per venerdì 7 con inizio alle 9:30.

Nicol Delago è terza nella seconda prova della discesa di Saalbach 2025. Guida Puchner, 11/a Goggia
Nicol Delago conferma il buon feeling con la pista Ulli Maier e, stacca il terzo tempo nella seconda prova cronometrata in vista della discesa dei Campionati Mondiali di Saalbach 2025 in programma sabato 8 febbraio.
In vetta alla graduatoria del secondo allenamento ufficiale c’è l’austriaca Mirjam Puchner che con il tempo di 1’42″30 precede di 0″73 la statunitense Breezy Johnson e di 0″88 l’azzurra gardenese, già sul podio lo scorso anno in occasione delle finali di Coppa del Mondo. “E’ una pista che mi piace molto, adatta alle mie caratteristiche e ho voluto giocarmela al meglio sapendo di avere una chance per conquistare un posto nel quartetto azzurro. Avere bei ricordi mi aiuta a trovare serenità.”
Nella sua scia, quarto e quinto tempo di giornata per le due svizzere Lara Gut Behrami e Corinne Suter, staccate rispettivamente di 1″03 e 1″20.
Sofia Goggia ha quindi chiuso questa seconda prova con l’undicesimo tempo ed un gap di 1″43 da Puchner, con Elena Curtoni ventesima a 2″23. Distacco di 2″54 per Federica Brignone, di 3″46 per Laura Pirovano e di 4″66 per Marta Bassino.
Sofia Goggia analizza così il secondo allenamento ufficiale: “Il Mondiale per l’Italia è partito con il piede giusto. Secondo me sabato sarà una gara molto tirata: nelle prove ci sono davanti delle ragazze che sanno far correre gli sci. Sarà importante trovare il giusto compromesso tra far scorrere gli sci e mantenere le linee ideali. Questa pista è bella, una discesa particolare, unica. In superG prevedo una specie di gigantone, è una pista larga e mi aspetto una gara molto tecnica; sarà importante capire la neve, perchè se si incide troppo si perde tempo: sarà interessante”.
Federica Brignone: “Non ho trovato le mie condizioni, oggi mi sono sentita più rigida, nella parte alta ho sbagliato da subito ed essendo piatto quel tratto ho perduto tanto tempo nel tratto centrale. Sotto ho fatto un bel pezzo, dove ho sbagliato ieri. Spero di essere più morbida, perché ho sbagliato tutte le onde, rallentavo, frenavo, è come se le avessi prese tutte in faccia. Il supergigante è interessante quando ha punti ciechi, oppure angoli dove entri fortissimo e incontri dossi e devi tirare curve. C’è la possibilità di tracciare in questo modo, la pista è larga ed è possibile inventarsi qualcosa di interessante. Mi sento bene, sono consapevole che questa non sia la mia pista soprattutto per la velocità, qui dovrò tirare fuori il coniglio da cilindro. Ieri nella team i ragazzi sono stati bravissimi, ho vissuto emozioni fortissime. Quando provi a tirare fuori il meglio senza metterti pressioni, allora possono arrivare sorprese come è successo”.
“Sono sicura che ci sono delle parti da rivedere bene – sono state le parole di Pirovano – specie per quanto riguarda le linee. In gara in genere riesco a tirare fuori qualcosa più che in prova: spero di riuscire a fare qualcosa di meglio. In vista del superG di giovedi, i dossi della pista potrebbero permettere tracciature interessanti: mi sento bene e anche se la pista non rispecchia al massimo le mie caratteristiche cercherò di adattarmi al meglio”.
Elena Curtoni è concentrata sul superG iridato in programma domani. “La pista è molto bella, divertente, mi piace. Per me era la prima volta e dovevo prendere confidenza con i dossi. Domani in superG posso fare bene e puntare in alto: la testa è già lì”
Giovedì 6 febbraio Saalbach 2025 metterà dunque in palio i titoli iridati del superG al quale prenderanno parte Bassino (campionessa in carica), Brignone, Curtoni, Goggia e Pirovano, l’appuntamento con la terza prova cronometrata è invece fissato per venerdì 7 con inizio alle 9:30.