- Home
- Noeckler: “Un piacere correre al fianco di Pellegrino”. Pellegrino:”Realizzato un sogno”
Noeckler: “Un piacere correre al fianco di Pellegrino”. Pellegrino:”Realizzato un sogno”
“E’ stata una domenica indimenticabile per i nostri sport della montagna – spiega Pellegrinodopo la storica vittoria nella team sprint con Noeckler che chiude un buco di dieci anni -. Faccio i complimenti a tutti coloro che sono saliti sul podio nelle altre discipline, non potevamo esimerci pure noi…. Per quanto mi riguarda ho reaizzato un sogno che avevo sin da ragazzino. Nei miei primi anni di coppa del mondo, una delle mie prime trasferte di Coppa del mondo era a Dusseldorf, dove erano in programma proprio una sprint e una team sprint. Vedere campioni del calibro di Follis e Hattelstad che riuscivano a fare il weekend perfetto con una doppietta accese la mia fantasia, mi chiesi se fossi mai riuscito un giorno a farcela. Non pensavo di andare così bene, in semifinale ho fatto un bel recupero nell’ultimo giro che pensavo mi costasse qualcosa, invece in finale mi sono risparmiato due giri, poi ho attaccato e il francese Gros ha tenuto una volta, ma poi ha ceduto sul secondo attacco”.
Dopo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Falun, è arrivata nella team sprint la prima vittoria in carriera in Coppa del mondo per Dietmar Noeckler. Il poliziotto di Brunico ha affiancato nel migliore dei modi il solito, strepitoso, Federico Pellegrino, dando il cambio conclusivo al valdostano di Nus praticamente al comando. “In quel momento ho capito che avremmo vinto – racconta -. Sono soddisfatissimo perchè in finale sono andato bene all’ultimo giro, mentre in semifinale mi ero staccato. Quando si corre con Pellegrino parti con un vantaggio nei confronti della concorrenza, tutti cominciano a chiedersi cosa abbia di diverso. Nel pattinaggio ha una velocità assoltamente superiore a tutti, è un piacere corrergli al fianco anche se ti mette un po’ di pressione perchè hai paura di sfigurare. Per quanto mi riguarda spero che questa vittoria sia di aiuto nello sbloccarmi, sinora le cose non sono andate tanto bene. A Nove Mesto ci aspetta una 15 km in tecnica libera che non sarà facile per me, mi concentrerò molto sulla staffetta dove possiamo fare bella figura, perchè in 7,5 km e con un Pellegrino in queste condizioni nulla è scontato”.
Noeckler: “Un piacere correre al fianco di Pellegrino”. Pellegrino:”Realizzato un sogno”
“E’ stata una domenica indimenticabile per i nostri sport della montagna – spiega Pellegrinodopo la storica vittoria nella team sprint con Noeckler che chiude un buco di dieci anni -. Faccio i complimenti a tutti coloro che sono saliti sul podio nelle altre discipline, non potevamo esimerci pure noi…. Per quanto mi riguarda ho reaizzato un sogno che avevo sin da ragazzino. Nei miei primi anni di coppa del mondo, una delle mie prime trasferte di Coppa del mondo era a Dusseldorf, dove erano in programma proprio una sprint e una team sprint. Vedere campioni del calibro di Follis e Hattelstad che riuscivano a fare il weekend perfetto con una doppietta accese la mia fantasia, mi chiesi se fossi mai riuscito un giorno a farcela. Non pensavo di andare così bene, in semifinale ho fatto un bel recupero nell’ultimo giro che pensavo mi costasse qualcosa, invece in finale mi sono risparmiato due giri, poi ho attaccato e il francese Gros ha tenuto una volta, ma poi ha ceduto sul secondo attacco”.
Dopo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Falun, è arrivata nella team sprint la prima vittoria in carriera in Coppa del mondo per Dietmar Noeckler. Il poliziotto di Brunico ha affiancato nel migliore dei modi il solito, strepitoso, Federico Pellegrino, dando il cambio conclusivo al valdostano di Nus praticamente al comando. “In quel momento ho capito che avremmo vinto – racconta -. Sono soddisfatissimo perchè in finale sono andato bene all’ultimo giro, mentre in semifinale mi ero staccato. Quando si corre con Pellegrino parti con un vantaggio nei confronti della concorrenza, tutti cominciano a chiedersi cosa abbia di diverso. Nel pattinaggio ha una velocità assoltamente superiore a tutti, è un piacere corrergli al fianco anche se ti mette un po’ di pressione perchè hai paura di sfigurare. Per quanto mi riguarda spero che questa vittoria sia di aiuto nello sbloccarmi, sinora le cose non sono andate tanto bene. A Nove Mesto ci aspetta una 15 km in tecnica libera che non sarà facile per me, mi concentrerò molto sulla staffetta dove possiamo fare bella figura, perchè in 7,5 km e con un Pellegrino in queste condizioni nulla è scontato”.