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Noel stravince lo slalom di Levi, su Kristoffersen e Meillard. Italiani da rivedere
Clement Noel è tornato quello dei giorni migliori e si è aggiudicato lo slalom numero 11 della sua carriera, strapazzando gli avversari sulla “Black” di Levi e chiudendo con il tempo di 1’53″98, ben 80 centesimi meglio di Henrik Kristoffersen, risalito dall’11/o posto. Al terzo posto l’elvetico Loic Meillard a 95 centesimi, tornato subito ad alto livello dopo aver saltato l’opening di Soelden. Ancora quarto Luca Pinheiro Braathen, esattamente come a Soelden, a conferma che il neobrasiliano è già vicinissimo a tornare al vertice sia fra le porte del gigante che negli slalom. 1″05 il suo distacco, ma sono sei le posizioni recuperate nella seconda manche. Bel ritorno anche quello di Tanguy Nef, quinto a 1″36.
Nessun italiano si era qualificato per la seconda manche: Stefano Gross aveva messo in pista una discreta manche, limitando in 1″97 il distacco ma senza prendere il pass per la seconda per 2 soli centesimi. In linea con Gross anche Tobias Kastlunger che aveva chiuso a 2″03 dal primo, ma anche lui fuori dai trenta. Uscito Tommaso Saccardi, che stava facendo una buona prova con il pettorale 56.
Un vero peccato per la prova di Alex Vinatzer, che aveva messo in pista due parziali da top 10 e poi era incappato in un’incrociata degli sci che gli aveva fatto perdere la linea ideale ed aveva terminato la sua prova fuori dal tracciato. Tommy Sala ha patito la tracciatura ed ha perso 2″80 da Noel, non qualificandosi per la seconda manche.
Meno brillante nello slalom l’attesissimo Marcel Hirscher, autore di una buona prova nel gigante di Soelden. Oggi il supercampione 35enne ha fatto molti errori, accusando 2″59 di svantaggio nella prima manche e non qualificandosi per la seconda.
Kristoffersen balza in vetta alla classifica di Coppa con 160 punti, davanti a Steen Olsen a 132 e a Noel e Pinheiro con 100. Settimo Vinatzer, miglior azzurro, con 45 punti.
Prossima gara, fra una settimana a Guergl, ancora in slalom.
Noel stravince lo slalom di Levi, su Kristoffersen e Meillard. Italiani da rivedere
Clement Noel è tornato quello dei giorni migliori e si è aggiudicato lo slalom numero 11 della sua carriera, strapazzando gli avversari sulla “Black” di Levi e chiudendo con il tempo di 1’53″98, ben 80 centesimi meglio di Henrik Kristoffersen, risalito dall’11/o posto. Al terzo posto l’elvetico Loic Meillard a 95 centesimi, tornato subito ad alto livello dopo aver saltato l’opening di Soelden. Ancora quarto Luca Pinheiro Braathen, esattamente come a Soelden, a conferma che il neobrasiliano è già vicinissimo a tornare al vertice sia fra le porte del gigante che negli slalom. 1″05 il suo distacco, ma sono sei le posizioni recuperate nella seconda manche. Bel ritorno anche quello di Tanguy Nef, quinto a 1″36.
Nessun italiano si era qualificato per la seconda manche: Stefano Gross aveva messo in pista una discreta manche, limitando in 1″97 il distacco ma senza prendere il pass per la seconda per 2 soli centesimi. In linea con Gross anche Tobias Kastlunger che aveva chiuso a 2″03 dal primo, ma anche lui fuori dai trenta. Uscito Tommaso Saccardi, che stava facendo una buona prova con il pettorale 56.
Un vero peccato per la prova di Alex Vinatzer, che aveva messo in pista due parziali da top 10 e poi era incappato in un’incrociata degli sci che gli aveva fatto perdere la linea ideale ed aveva terminato la sua prova fuori dal tracciato. Tommy Sala ha patito la tracciatura ed ha perso 2″80 da Noel, non qualificandosi per la seconda manche.
Meno brillante nello slalom l’attesissimo Marcel Hirscher, autore di una buona prova nel gigante di Soelden. Oggi il supercampione 35enne ha fatto molti errori, accusando 2″59 di svantaggio nella prima manche e non qualificandosi per la seconda.
Kristoffersen balza in vetta alla classifica di Coppa con 160 punti, davanti a Steen Olsen a 132 e a Noel e Pinheiro con 100. Settimo Vinatzer, miglior azzurro, con 45 punti.
Prossima gara, fra una settimana a Guergl, ancora in slalom.