Oberhofer e una portafortuna particolare: “Dedico il podio alla mia nipotina”

12 Dicembre 2014

Karin Oberhfoer festeggia con la consueta sobrietà il primo podio della carriera in Coppa del mondo. Il secondo posto nella sprint di Hochfilzen le permette di diventare la quarta italiana nella storia dopo Nathalie Santer, Michela Ponza e Dorothea Wierer ad arrivare nelle prime tre posizioni, dimostrando di avere risolto i problemi al poligono che l’avevano pensalizzata in Svezia. “Oggi è andata molto meglio rispetto a Ostersund – racconta -, abbiamo lavorato molto in questi giorni su certi particolari ed evidentemente è servito. Il lavoro paga sempre, adesso l’importante è continuare a rimanere con i piedi per terra perchè ogni giorno di gara è diverso da quello precedente, ma è evidente che la fiducia in me stessa sta crescendo. Ringrazio i tecnici che anche questa volta mi hanno messo a disposizione sci velocissimi, dedico il secondo posto alla mia nipotina Anna di 8 mesi, evidentemente mi porta fortuna”.

Soddisfatto anche il direttore tecnico Fabrizio Curtaz. “Il livello di competitività del gruppo si sta alzando, Kari veniva da un periodo con qualche dubio al poligono che ha dimostrato di avere superato con il 10/10 odierno. In questo momento Makarainen sembra un gradino più avanti delel altre anzichè i soliti due, per cui bisogna sempre farsi trovare pronti ad approfittare di ogni possibile errore, al stagione è lunga e può succedere di tutto”.

Oberhofer e una portafortuna particolare: “Dedico il podio alla mia nipotina”

12 Dicembre 2014

Karin Oberhfoer festeggia con la consueta sobrietà il primo podio della carriera in Coppa del mondo. Il secondo posto nella sprint di Hochfilzen le permette di diventare la quarta italiana nella storia dopo Nathalie Santer, Michela Ponza e Dorothea Wierer ad arrivare nelle prime tre posizioni, dimostrando di avere risolto i problemi al poligono che l’avevano pensalizzata in Svezia. “Oggi è andata molto meglio rispetto a Ostersund – racconta -, abbiamo lavorato molto in questi giorni su certi particolari ed evidentemente è servito. Il lavoro paga sempre, adesso l’importante è continuare a rimanere con i piedi per terra perchè ogni giorno di gara è diverso da quello precedente, ma è evidente che la fiducia in me stessa sta crescendo. Ringrazio i tecnici che anche questa volta mi hanno messo a disposizione sci velocissimi, dedico il secondo posto alla mia nipotina Anna di 8 mesi, evidentemente mi porta fortuna”.

Soddisfatto anche il direttore tecnico Fabrizio Curtaz. “Il livello di competitività del gruppo si sta alzando, Kari veniva da un periodo con qualche dubio al poligono che ha dimostrato di avere superato con il 10/10 odierno. In questo momento Makarainen sembra un gradino più avanti delel altre anzichè i soliti due, per cui bisogna sempre farsi trovare pronti ad approfittare di ogni possibile errore, al stagione è lunga e può succedere di tutto”.