Ochner: “Una vittoria inattesa, ma oggi mi riusciva tutto perfettamente. Spero sia la svolta”

13 Dicembre 2018

Fatica a trovare le parole Nadya Ochner dopo la stroardinaria vittoria nel PGS femminile di Carezza che riporta l’Italia sul gradino più alto del podio a undici anni di distanza dall’ultimo success di Isabella Dal Balcon. La venticinquenne poliziotta altoatesina, che sulla pista Pra di Tori era giunta terza nel 2014 ed è al quarto podio della carriera, ha mostrato run dopo run una superiorità imbarazzante, tanto da lasciare di stucco nella big final una campionessa olimpica come Ester Ledecka. “Sinceramente sono abbastanza sorpresa di me stessa – racconta -, la cosa strana di questa giornata è che mi è uscito tutto abbastanza naturale, mi sono divertita sin dalle qualificazioni e nella fase a eliminazione diretta sono scesa volta dopo volta senza fare minimamente fatica. Eppure questa pista non si addice perfettamente alle mie caratteristiche, perchè è abbastanza pendente, mentre io preferisco i tracciati più piatti. Eppure quando sono arrivata in finale contro Ledecka, mi sono detta che era la volta buona per batterla, perchè ci ero riuscita anche in passato, seppure in slalom”. “Arrivavo a questa gara senza molti riferimenti, più che altro perchè mi alleno sempre con la squadra maschile e non mi sono confrontata con le rivali, l’obiettivo di giornata era arrivare ai quarti di finale ma poi ci ho preso gusto e puntare le mie chances nelle gara di Cortina, fra due giorni. spero che questo trionfo rappresenti la svolta della mia carriera”. 

Ochner: “Una vittoria inattesa, ma oggi mi riusciva tutto perfettamente. Spero sia la svolta”

13 Dicembre 2018

Fatica a trovare le parole Nadya Ochner dopo la stroardinaria vittoria nel PGS femminile di Carezza che riporta l’Italia sul gradino più alto del podio a undici anni di distanza dall’ultimo success di Isabella Dal Balcon. La venticinquenne poliziotta altoatesina, che sulla pista Pra di Tori era giunta terza nel 2014 ed è al quarto podio della carriera, ha mostrato run dopo run una superiorità imbarazzante, tanto da lasciare di stucco nella big final una campionessa olimpica come Ester Ledecka. “Sinceramente sono abbastanza sorpresa di me stessa – racconta -, la cosa strana di questa giornata è che mi è uscito tutto abbastanza naturale, mi sono divertita sin dalle qualificazioni e nella fase a eliminazione diretta sono scesa volta dopo volta senza fare minimamente fatica. Eppure questa pista non si addice perfettamente alle mie caratteristiche, perchè è abbastanza pendente, mentre io preferisco i tracciati più piatti. Eppure quando sono arrivata in finale contro Ledecka, mi sono detta che era la volta buona per batterla, perchè ci ero riuscita anche in passato, seppure in slalom”. “Arrivavo a questa gara senza molti riferimenti, più che altro perchè mi alleno sempre con la squadra maschile e non mi sono confrontata con le rivali, l’obiettivo di giornata era arrivare ai quarti di finale ma poi ci ho preso gusto e puntare le mie chances nelle gara di Cortina, fra due giorni. spero che questo trionfo rappresenti la svolta della mia carriera”.