Odermatt conquista anche Kitzbühel: suo il superG sulla Streif, Casse è 7/o, Franzoni decimo

24 Gennaio 2025

Marco Odermatt ha conquistato il primo successo personale a Kitzbühel, firmando il superG che ha aperto la tappa di Coppa del Mondo nella località tirolese che sino ad oggi non l’aveva ancora visto imporsi: settimo posto per Mattia Casse, decimo per Giovanni Franzoni.
Per il ventisettenne elvetico si tratta del successo numero 44 in carriera nel massimo circuito, il quattordicesimo in superG dopo i quattro podi raccolti tra superg e discesa a Kitzbühel.
Odermatt ha saputo domare una Streif decisamente arcigna in 1’13″25 precedendo di undici centesimi di secondo l’austriaco Raphael Haaser che per la quarta volta in carriera è così in piazza d’onore in superG, e di 0″30 il connazionale Stefan Rogentin, con l’altro elvetico Franjo Von Allmen quarto a 0″45.

Buon settimo posto per Mattia Casse (+0″67), preceduto al traguardo anche dal canadese Cameron Alexander (+0″60) e dal norvegese Adrian Sejersted (+0″66): l’azzurro è interprete di una prova convincente, segnata solo da leggere sbavature che l’hanno portato a mancare l’appuntamento con il podio per poco più di tre decimi, indicazioni positive in vista della discesa che domani.
“Sono stato veloce anche oggi, ma devo cercare di avere più fiducia: ho tentennato un attimo e lì ha preso forma il distacco che mi separa dal podio. Ora penso alla discesa: in prova ho sciato bene, ho fatto buoni settori. Cercherò di mettere in campo il mio meglio”.

Ottima prova per Giovanni Franzoni che gestisce al meglio la parte alta della Streif con i passaggi più tecnici per poi perdere progressivamente nella seconda e trovare un importante decimo posto a 0″76 da Odermatt. E nella sua scia, Christof Innerhofer fa valere tutta la sua esperienza per cogliere il dodicesimo posto a 0″78.

“Ero un po’ nervoso per alcuni passaggi tattici e le molte interruzioni – sono le parole di Giovanni Franzoni – Sono riuscito a sciare bene, non pensavo di essere così veloce perchè ho pensato solo ad essere pulito. All’Hausberg non mi sono fidato ad essere troppo diretto e ho perso qualcosa, ma sto sciando bene e sto acquisendo sempre più confidenza. Sono soddisfatto e non mi sarei mai aspettato di essere a questo livello: ringrazio lo staff e tutti i tecnici. Le basi sono la preparazione atletica e sugli sci, ma quello che fa la differenza è la fiducia: se sei consapevole di quello che sai fare, i risultati arrivano”.

Positivo il commento di Innerhofer: “Sapevo di poter far bene, vedo di avere un buon feeling in allenamento. Per fare la gara perfetta serve prendere il cuore in mano e rischiare: purtroppo ho fatto un paio di errori che mi hanno impedito di trovare un risultato ancora migliore, ma visto le attese in partenza va bene così. Domani punto a sciare bene: bisogna avere anche un pizzico di fortuna, ma è fondamentale non sbagliare”.

Entrano in zona punti anche Florian Schieder, ventiseiesimo a 1″70, e Nicolò Molteni, trentesimo a 1″95 con Matteo Franzoso 38simo a 2″60, Benjamin Alliod 43esimo a 4″28.
Uscita senza conseguenze per Dominik Paris, troppo inclinato nel difficile passaggio alla Seidlalm che ha tradito diversi protagonisti; medesima sorte all’Hausberg per Marco Abbruzzese.

Domani scatta quindi l’ora della discesa sulla Streif, gara simbolo della stagione che vale una carriera: il via alle 11:30.

Ordine d’arrivo SG maschile di Cdm di Kitzbühel (Aut)

Odermatt conquista anche Kitzbühel: suo il superG sulla Streif, Casse è 7/o, Franzoni decimo

24 Gennaio 2025

Marco Odermatt ha conquistato il primo successo personale a Kitzbühel, firmando il superG che ha aperto la tappa di Coppa del Mondo nella località tirolese che sino ad oggi non l’aveva ancora visto imporsi: settimo posto per Mattia Casse, decimo per Giovanni Franzoni.
Per il ventisettenne elvetico si tratta del successo numero 44 in carriera nel massimo circuito, il quattordicesimo in superG dopo i quattro podi raccolti tra superg e discesa a Kitzbühel.
Odermatt ha saputo domare una Streif decisamente arcigna in 1’13″25 precedendo di undici centesimi di secondo l’austriaco Raphael Haaser che per la quarta volta in carriera è così in piazza d’onore in superG, e di 0″30 il connazionale Stefan Rogentin, con l’altro elvetico Franjo Von Allmen quarto a 0″45.

Buon settimo posto per Mattia Casse (+0″67), preceduto al traguardo anche dal canadese Cameron Alexander (+0″60) e dal norvegese Adrian Sejersted (+0″66): l’azzurro è interprete di una prova convincente, segnata solo da leggere sbavature che l’hanno portato a mancare l’appuntamento con il podio per poco più di tre decimi, indicazioni positive in vista della discesa che domani.
“Sono stato veloce anche oggi, ma devo cercare di avere più fiducia: ho tentennato un attimo e lì ha preso forma il distacco che mi separa dal podio. Ora penso alla discesa: in prova ho sciato bene, ho fatto buoni settori. Cercherò di mettere in campo il mio meglio”.

Ottima prova per Giovanni Franzoni che gestisce al meglio la parte alta della Streif con i passaggi più tecnici per poi perdere progressivamente nella seconda e trovare un importante decimo posto a 0″76 da Odermatt. E nella sua scia, Christof Innerhofer fa valere tutta la sua esperienza per cogliere il dodicesimo posto a 0″78.

“Ero un po’ nervoso per alcuni passaggi tattici e le molte interruzioni – sono le parole di Giovanni Franzoni – Sono riuscito a sciare bene, non pensavo di essere così veloce perchè ho pensato solo ad essere pulito. All’Hausberg non mi sono fidato ad essere troppo diretto e ho perso qualcosa, ma sto sciando bene e sto acquisendo sempre più confidenza. Sono soddisfatto e non mi sarei mai aspettato di essere a questo livello: ringrazio lo staff e tutti i tecnici. Le basi sono la preparazione atletica e sugli sci, ma quello che fa la differenza è la fiducia: se sei consapevole di quello che sai fare, i risultati arrivano”.

Positivo il commento di Innerhofer: “Sapevo di poter far bene, vedo di avere un buon feeling in allenamento. Per fare la gara perfetta serve prendere il cuore in mano e rischiare: purtroppo ho fatto un paio di errori che mi hanno impedito di trovare un risultato ancora migliore, ma visto le attese in partenza va bene così. Domani punto a sciare bene: bisogna avere anche un pizzico di fortuna, ma è fondamentale non sbagliare”.

Entrano in zona punti anche Florian Schieder, ventiseiesimo a 1″70, e Nicolò Molteni, trentesimo a 1″95 con Matteo Franzoso 38simo a 2″60, Benjamin Alliod 43esimo a 4″28.
Uscita senza conseguenze per Dominik Paris, troppo inclinato nel difficile passaggio alla Seidlalm che ha tradito diversi protagonisti; medesima sorte all’Hausberg per Marco Abbruzzese.

Domani scatta quindi l’ora della discesa sulla Streif, gara simbolo della stagione che vale una carriera: il via alle 11:30.

Ordine d’arrivo SG maschile di Cdm di Kitzbühel (Aut)