Odermatt incanta sul Ciaslat e fa sua la discesa della Val Gardena. Casse è 14/o

21 Dicembre 2024

Marco Odermatt pennella il Ciaslat e fa sua la discesa sulla Saslong: è il successo numero 40 in carriera in Coppa del Mondo per il campionissimo elvetico, la prima conquistata in Val Gardena. Quattordicesimo posto per Mattia Casse, migliore degli azzurri all’indomani del primo successo in carriera ottenuto nel superG che ha aperto la tappa gardenese.

Dopo aver ceduto qualche decimo nei tratti più scorrevoli, Odermatt scia come nessun’altro il settore tecnico del Ciaslat, con linee morbide e decise che lo portano davanti a tutti, con ben 45 centesimi sul connazionale Franjo Von Allmen, in una gara sin lì giocata sul filo dei centesimi, come spesso avviene ai piedi del Sassolungo.

Si tratta del terzo successo nel massimo circuito per Odermatt, campione iridato della specialità in carica, mentre al ventitreenne Von Allmen la Saslong propone il secondo podio in carriera dopo il terzo posto nel superG di Garmisch Partenkirchen dello scorso gennaio. Con un solo centesimo in più di ritardo, Ryan Cochran Siegle è terzo per tornare sul podio della Val Gardena quattro anni dopo il secondo posto del 2020.

Ai piedi del podio c’è spazio per il francese Nils Allegre (0″47), staccato a sua volta di un solo centesimo da Cochran-Siegle, con lo sloveno Martin Cater ottimo quinto a 0″50 da Odermatt con l’austriaco Stefan Eichberger capace di prendersi il sesto posto (+0″52) con il pettorale 56 davanti all’esperto Romed Baumann (+0″53).

Dopo il successo nel superG di venerdì, Mattia Casse è 14esimo con un ritardo di 0″82 al termine di una gara macchiata da alcune imperfezioni; più attardato Dominik Paris, 25esimo a 1″15 seguito da Christof Innerhofer 27esimo a 1″21. Appena fuori dalla zona punti quindi Benjamin Alliod (+1″30) seguito da Nicolò Molteni (+1″55), Florian Schieder (+1″72) e Pietro Zazzi (+2″02).

Queste le impressioni di Mattia Casse al termine della prova “Oggi abbiamo trovato una neve completamente diversa, aggressiva: mentre scendevo mi sembrava di tenere, avevo sensazione di facilità e forse mancava un po’ di velocità. Le aspettative si sono invertite: mi aspettavo molto dalla discesa ed invece è arrivata la vittoria in superG. Era da molto che non mi esprimevo così in discesa, credo sia un ulteriore passo avanti. Ora arrivano gare toste e ci sarà da divertsi. Odermatt è un grande campione, spero di riuscire anche io presto a fare due podi consecutivi come lui qui in Val Gardena”.

Dominik Paris non ha trovato il giusto feeling: “Oggi ho provato a fare il mio meglio, ho cercato di dare il massimo ma non è girata. Odermatt ha fatto la differenza sul Ciaslat, so che non posso fare altrettanto in quel punto ma avrei dovuto fare meglio nei tratti a me più favorevoli”.

Christof Innerhofer: “Non è andata male, ma poteva andare meglio. Ho fatto un paio di errori che mi sono costati cinque decimi. Non sono particolarmente soddisfatto, perchè in allenamento so di andare ancora meglio. Ho ancora tanta passione, so di sciare ancora bene: devo solo ritrovare la piena fiducia in gara; oggi è stato uno step in avanti ma la stagione è ancora lunga. La pista si è velocizzata, oggi era meglio partire con pettorali un po’ alti”.

La Coppa del Mondo si sposta ora nella vicina Alta Badia: domenica 22 dicembre è in programma lo slalom gigante sulla Gran Risa con prima manche alle 10, seconda alle 13.

Ordine d’arrivo DH maschile di Cdm in Val Gardena (Bz)

Odermatt incanta sul Ciaslat e fa sua la discesa della Val Gardena. Casse è 14/o

21 Dicembre 2024

Marco Odermatt pennella il Ciaslat e fa sua la discesa sulla Saslong: è il successo numero 40 in carriera in Coppa del Mondo per il campionissimo elvetico, la prima conquistata in Val Gardena. Quattordicesimo posto per Mattia Casse, migliore degli azzurri all’indomani del primo successo in carriera ottenuto nel superG che ha aperto la tappa gardenese.

Dopo aver ceduto qualche decimo nei tratti più scorrevoli, Odermatt scia come nessun’altro il settore tecnico del Ciaslat, con linee morbide e decise che lo portano davanti a tutti, con ben 45 centesimi sul connazionale Franjo Von Allmen, in una gara sin lì giocata sul filo dei centesimi, come spesso avviene ai piedi del Sassolungo.

Si tratta del terzo successo nel massimo circuito per Odermatt, campione iridato della specialità in carica, mentre al ventitreenne Von Allmen la Saslong propone il secondo podio in carriera dopo il terzo posto nel superG di Garmisch Partenkirchen dello scorso gennaio. Con un solo centesimo in più di ritardo, Ryan Cochran Siegle è terzo per tornare sul podio della Val Gardena quattro anni dopo il secondo posto del 2020.

Ai piedi del podio c’è spazio per il francese Nils Allegre (0″47), staccato a sua volta di un solo centesimo da Cochran-Siegle, con lo sloveno Martin Cater ottimo quinto a 0″50 da Odermatt con l’austriaco Stefan Eichberger capace di prendersi il sesto posto (+0″52) con il pettorale 56 davanti all’esperto Romed Baumann (+0″53).

Dopo il successo nel superG di venerdì, Mattia Casse è 14esimo con un ritardo di 0″82 al termine di una gara macchiata da alcune imperfezioni; più attardato Dominik Paris, 25esimo a 1″15 seguito da Christof Innerhofer 27esimo a 1″21. Appena fuori dalla zona punti quindi Benjamin Alliod (+1″30) seguito da Nicolò Molteni (+1″55), Florian Schieder (+1″72) e Pietro Zazzi (+2″02).

Queste le impressioni di Mattia Casse al termine della prova “Oggi abbiamo trovato una neve completamente diversa, aggressiva: mentre scendevo mi sembrava di tenere, avevo sensazione di facilità e forse mancava un po’ di velocità. Le aspettative si sono invertite: mi aspettavo molto dalla discesa ed invece è arrivata la vittoria in superG. Era da molto che non mi esprimevo così in discesa, credo sia un ulteriore passo avanti. Ora arrivano gare toste e ci sarà da divertsi. Odermatt è un grande campione, spero di riuscire anche io presto a fare due podi consecutivi come lui qui in Val Gardena”.

Dominik Paris non ha trovato il giusto feeling: “Oggi ho provato a fare il mio meglio, ho cercato di dare il massimo ma non è girata. Odermatt ha fatto la differenza sul Ciaslat, so che non posso fare altrettanto in quel punto ma avrei dovuto fare meglio nei tratti a me più favorevoli”.

Christof Innerhofer: “Non è andata male, ma poteva andare meglio. Ho fatto un paio di errori che mi sono costati cinque decimi. Non sono particolarmente soddisfatto, perchè in allenamento so di andare ancora meglio. Ho ancora tanta passione, so di sciare ancora bene: devo solo ritrovare la piena fiducia in gara; oggi è stato uno step in avanti ma la stagione è ancora lunga. La pista si è velocizzata, oggi era meglio partire con pettorali un po’ alti”.

La Coppa del Mondo si sposta ora nella vicina Alta Badia: domenica 22 dicembre è in programma lo slalom gigante sulla Gran Risa con prima manche alle 10, seconda alle 13.

Ordine d’arrivo DH maschile di Cdm in Val Gardena (Bz)