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Odermatt resiste a Zubcic e trionfa anche in Alta Badia. Borsotti è 14o, Vinatzer 19o
Marco Odermatt trionfa anche in Alta Badia, su una Gran Risa tirata a lucido, nonostante un Filip Zubcic in forma stratosferica: a La Villa (Bolzano), lo svizzero detentore della Coppa del Mondo mette a segno la quinta vittoria consecutiva in gigante, considerando anche le ultime tre gare della passata stagione, confermandosi numero uno tra le porte larghe.
Per mettersi in bacheca la vittoria numero ventisei in carriera Odermatt ha dovuto però tenere a bada uno spumeggiante Zubcic che ha provato a complicare la giornata all’elvetico sin dalla prima manche, chiusa nella sua scia.
Nella discesa decisiva il croato sembrava aver messo a segno la manche perfetta, ma Odermatt con il tempo di 2’29”23 ha saputo comunque precederlo di 19 centesimi.
Sul terzo gradino del podio dolomitico sale lo sloveno Zan Kranjec con un distacco di 2“26 che lascia intendere la differenza di ritmo dei due principali protagonisti di giornata. Quarto posto quindi per l’austriaco Marco Schwarz (+2”54) con l’andorrano quinto Joan Verdu (+2”67) che si conferma nei piani alti della classifica di gigante dopo lo storico podio di Val d’Isere.
Giovanni Borsotti è il migliore degli italiani con il quattordicesimo tempo, a 4”09 da Odermatt. Il piemontese dopo un’ottima prima manche (decimo tempo con il pettorale 22) lascia alcune posizioni sul terreno della seconda manche. Percorso inverso invece per Alex Vinatzer. Il gardenese prosegue il percorso di crescita in gigante e chiude 19esimo (+4”72) con una manche decisiva che gli consente di guadagnare nove posizioni in classifica; a punti anche Hannes Zingerle, 24esimo a 6”32.
Uscito nella seconda manche invece Filippo Della Vite, quattordicesimo a metà gara e scivolato sul ghiaccio della Gran Risa. Analoga sorte nella prima manche per Luca De Aliprandini.
Lunedì 18 dicembre in Alta Badia è in programma un nuovo gigante, con prima manche alle 10 e seconda alle 13:30.
“Potevo fare qualcosa di più – ha commentato Giovanni Borsotti – avrei voluto arrivare al traguardo davanti a tutti. Devo trovare il giusto equilibrio per completare una manche bene sia nei tratti filanti che nel tecnico. La pista è perfetta, davvero: domani punto sicuramente a migliorarmi”.
Ancora progressi in gigante per Alex Vinatzer: “Nella prima manche ho combattuto, era bella tosta. Nella seconda mi sono gasato un po’ a scendere sulla pista pulita. Sono ancora un po’ indietro rispetto ai primi ma sto lavorando e crescendo: oggi giornata top, vediamo il gigante di domani”
Rammarico per Filippo Della Vite: “Peccato, avevo trovato un buon ritmo ed un buon feeling. Quando attacco riesco ad esprimermi al meglio: devo convincermi di attaccare sempre, già da domani, nonostante queste due ultime uscite”
Odermatt resiste a Zubcic e trionfa anche in Alta Badia. Borsotti è 14o, Vinatzer 19o
Marco Odermatt trionfa anche in Alta Badia, su una Gran Risa tirata a lucido, nonostante un Filip Zubcic in forma stratosferica: a La Villa (Bolzano), lo svizzero detentore della Coppa del Mondo mette a segno la quinta vittoria consecutiva in gigante, considerando anche le ultime tre gare della passata stagione, confermandosi numero uno tra le porte larghe.
Per mettersi in bacheca la vittoria numero ventisei in carriera Odermatt ha dovuto però tenere a bada uno spumeggiante Zubcic che ha provato a complicare la giornata all’elvetico sin dalla prima manche, chiusa nella sua scia.
Nella discesa decisiva il croato sembrava aver messo a segno la manche perfetta, ma Odermatt con il tempo di 2’29”23 ha saputo comunque precederlo di 19 centesimi.
Sul terzo gradino del podio dolomitico sale lo sloveno Zan Kranjec con un distacco di 2“26 che lascia intendere la differenza di ritmo dei due principali protagonisti di giornata. Quarto posto quindi per l’austriaco Marco Schwarz (+2”54) con l’andorrano quinto Joan Verdu (+2”67) che si conferma nei piani alti della classifica di gigante dopo lo storico podio di Val d’Isere.
Giovanni Borsotti è il migliore degli italiani con il quattordicesimo tempo, a 4”09 da Odermatt. Il piemontese dopo un’ottima prima manche (decimo tempo con il pettorale 22) lascia alcune posizioni sul terreno della seconda manche. Percorso inverso invece per Alex Vinatzer. Il gardenese prosegue il percorso di crescita in gigante e chiude 19esimo (+4”72) con una manche decisiva che gli consente di guadagnare nove posizioni in classifica; a punti anche Hannes Zingerle, 24esimo a 6”32.
Uscito nella seconda manche invece Filippo Della Vite, quattordicesimo a metà gara e scivolato sul ghiaccio della Gran Risa. Analoga sorte nella prima manche per Luca De Aliprandini.
Lunedì 18 dicembre in Alta Badia è in programma un nuovo gigante, con prima manche alle 10 e seconda alle 13:30.
“Potevo fare qualcosa di più – ha commentato Giovanni Borsotti – avrei voluto arrivare al traguardo davanti a tutti. Devo trovare il giusto equilibrio per completare una manche bene sia nei tratti filanti che nel tecnico. La pista è perfetta, davvero: domani punto sicuramente a migliorarmi”.
Ancora progressi in gigante per Alex Vinatzer: “Nella prima manche ho combattuto, era bella tosta. Nella seconda mi sono gasato un po’ a scendere sulla pista pulita. Sono ancora un po’ indietro rispetto ai primi ma sto lavorando e crescendo: oggi giornata top, vediamo il gigante di domani”
Rammarico per Filippo Della Vite: “Peccato, avevo trovato un buon ritmo ed un buon feeling. Quando attacco riesco ad esprimermi al meglio: devo convincermi di attaccare sempre, già da domani, nonostante queste due ultime uscite”