Odermatt si aggiudica anche la discesa del Lauberhorn. Grande Italia: Schieder 4°, Paris 5°, Casse 7°

11 Gennaio 2024

L’Italia della velocità è ai piedi del podio nella prima discesa del Lauberhorn, la discesa “corta” che recuperava quella cancellata a Beaver Creek. La vittoria è andata a Marco Odermatt, che ha fermato il cronometro dopo una gara pressoché perfetta sul tempo di 1’43″32, precedendo il francese Cyprien Sarrazin, già vincente a Bormio, di 58 centesimi. Al terzo posto si piazza Aleksander Aamodt Kilde con 81 centesimi di ritardo rispetto all’elvetico. Poi arrivano gli azzurri: Florian Schieder è quarto a soli 13 centesimi dal podio e ha di che rammaricarsi visto che ha lasciato sul terreno quasi 6 decimi nei primi due settori della pista, per poi recuperare nei tre settori finali.

“Posso essere soddisfatto della mia gara – ha detto Schieder -. Non capisco bene come ho fatto a perdere così tanto nella parte alta, forse ho sbagliato la partenza. Poi però ho fatto una parte bassa buona a spero di potermi ripetere nelle prossime gare”.

Al quinto posto si installa Dominik Paris, a 1″05 dal vincitore, e che anche oggi può recriminare sulla Kernen – S, il passaggiuo che storicamente lo ha messo in difficoltà. Quest’oggi il campione della Val d’Ultimo ha lasciato 71 centesimi proprio in quel tratto: limitando meglio i danni il podio sarebbe certamente stato alla sua portata.

“Non sono tanto contento della mia gara – ha detto Paris -, la “S” non mi è venuta per niente. Se rimango quinto è un buon piazzamento, ma quando penso al distacco che ho preso e al fatto che ho lasciato quasi tutto alla “S”: questo significa che avrei potuto fare molto meglio”.

Settimo posto per Mattia Casse a 1″24 dal leader, che ha lasciato qualche decimo di troppo qua e là lungo il tracciato, ma lo ha penalizzato in particolar modo il tratto conclusivo.

“Oggi mi dicevo che bisognava spingere perché la pista era veramente bella – ha detto Casse -. Non ci sono riuscito in tutti i settori, ma spero di riuscire a mettere a posto tutto per la classica di sabato. E’ dal ’19 che non corriamo più dall’alto e penso che sarà davvero una gran gara”.

Diciottesimo posto per Christof Innerhofer a 2″02, con un ottimo tratto iniziale. Per lui, al rientro dall’infortunio di Bormio, si tratta di una buona prestazione.

“Mi sono sentito abbastanza bene – ha detto Innerhofer -, certamente ho bisogno di qualche chilometro in più per avere maggior fiducia. Ho sciato già bene su questa pista in passato e mi sono ricordato come fare. Ho lasciato qualche decimo di troppo in qualche passaggio, ma complessivamente è una buona gara”.

La seconda parte della gara ha subito svariate interruzioni a causa della nebbia che ha risalito la valle. Nicolò Molteni ha chiuso a 3″52, Guglielmo Bosca a 3″54, Pietro Zazzi a 3″56 e Benjamin Alliod a 4″53.

La classifica di disciplina vede in testa Odermatt con 276 punti, davanti a Sarrazin a quota 230 e a Kilde a 220. Primo azzurro è Paris, quinto a 169, seguito da Casse con 134. Nella generale allunga Odermatt che sale a 836 punti.

Per venerdì è in programma il superG, sempre con partenza alle 12.30.

Ordine d’arrivo DH 1 maschile Wengen (Sui)

Odermatt si aggiudica anche la discesa del Lauberhorn. Grande Italia: Schieder 4°, Paris 5°, Casse 7°

11 Gennaio 2024

L’Italia della velocità è ai piedi del podio nella prima discesa del Lauberhorn, la discesa “corta” che recuperava quella cancellata a Beaver Creek. La vittoria è andata a Marco Odermatt, che ha fermato il cronometro dopo una gara pressoché perfetta sul tempo di 1’43″32, precedendo il francese Cyprien Sarrazin, già vincente a Bormio, di 58 centesimi. Al terzo posto si piazza Aleksander Aamodt Kilde con 81 centesimi di ritardo rispetto all’elvetico. Poi arrivano gli azzurri: Florian Schieder è quarto a soli 13 centesimi dal podio e ha di che rammaricarsi visto che ha lasciato sul terreno quasi 6 decimi nei primi due settori della pista, per poi recuperare nei tre settori finali.

“Posso essere soddisfatto della mia gara – ha detto Schieder -. Non capisco bene come ho fatto a perdere così tanto nella parte alta, forse ho sbagliato la partenza. Poi però ho fatto una parte bassa buona a spero di potermi ripetere nelle prossime gare”.

Al quinto posto si installa Dominik Paris, a 1″05 dal vincitore, e che anche oggi può recriminare sulla Kernen – S, il passaggiuo che storicamente lo ha messo in difficoltà. Quest’oggi il campione della Val d’Ultimo ha lasciato 71 centesimi proprio in quel tratto: limitando meglio i danni il podio sarebbe certamente stato alla sua portata.

“Non sono tanto contento della mia gara – ha detto Paris -, la “S” non mi è venuta per niente. Se rimango quinto è un buon piazzamento, ma quando penso al distacco che ho preso e al fatto che ho lasciato quasi tutto alla “S”: questo significa che avrei potuto fare molto meglio”.

Settimo posto per Mattia Casse a 1″24 dal leader, che ha lasciato qualche decimo di troppo qua e là lungo il tracciato, ma lo ha penalizzato in particolar modo il tratto conclusivo.

“Oggi mi dicevo che bisognava spingere perché la pista era veramente bella – ha detto Casse -. Non ci sono riuscito in tutti i settori, ma spero di riuscire a mettere a posto tutto per la classica di sabato. E’ dal ’19 che non corriamo più dall’alto e penso che sarà davvero una gran gara”.

Diciottesimo posto per Christof Innerhofer a 2″02, con un ottimo tratto iniziale. Per lui, al rientro dall’infortunio di Bormio, si tratta di una buona prestazione.

“Mi sono sentito abbastanza bene – ha detto Innerhofer -, certamente ho bisogno di qualche chilometro in più per avere maggior fiducia. Ho sciato già bene su questa pista in passato e mi sono ricordato come fare. Ho lasciato qualche decimo di troppo in qualche passaggio, ma complessivamente è una buona gara”.

La seconda parte della gara ha subito svariate interruzioni a causa della nebbia che ha risalito la valle. Nicolò Molteni ha chiuso a 3″52, Guglielmo Bosca a 3″54, Pietro Zazzi a 3″56 e Benjamin Alliod a 4″53.

La classifica di disciplina vede in testa Odermatt con 276 punti, davanti a Sarrazin a quota 230 e a Kilde a 220. Primo azzurro è Paris, quinto a 169, seguito da Casse con 134. Nella generale allunga Odermatt che sale a 836 punti.

Per venerdì è in programma il superG, sempre con partenza alle 12.30.

Ordine d’arrivo DH 1 maschile Wengen (Sui)