Olimpiadi Invernali 2022, si ritira anche Oslo. Rimangono in lizza Almaty e Pechino

03 Ottobre 2014

Continua ad allungarsi la lista delle rinunce delle località candidate ad ospitare le Olimpiadi Invernali del 2022. Dopo i ritiri negli scorsi mesi di Lviv (Ucr), Stoccolma (Sve) e Cracovia (Pol), è arrivata anche quello di Oslo. Il governo norvegese ha infatti detto no a causa degli elevati costi (circa 5 miliardi di dollari) richiesti per l’organizzazione di un evento di tale portata, e quest’ultimo abbandono a candidature chiuse riduce la scelta solamente fra Almaty (Kazakhstan) e Pechino (Cina).

L’annuncio avverrà il 31 luglio 2015 nel corso della 127sima sessione del Comitato Olimpico Internazionale prevista a Kuala Lumpur (Malesia). Entro la fine del prossimo gennaio le due città sottoporranno alla apposita Commissione di valutazione composta da membri volontari tutti i documenti e le garanzie richieste. La stessa Commissione visiterà le sedi e porrà domande di chiarimento sugli eventuali rischi legati ai progetti, che verranno interamente pubblicati sul sito ufficiale del CIO.

Olimpiadi Invernali 2022, si ritira anche Oslo. Rimangono in lizza Almaty e Pechino

03 Ottobre 2014

Continua ad allungarsi la lista delle rinunce delle località candidate ad ospitare le Olimpiadi Invernali del 2022. Dopo i ritiri negli scorsi mesi di Lviv (Ucr), Stoccolma (Sve) e Cracovia (Pol), è arrivata anche quello di Oslo. Il governo norvegese ha infatti detto no a causa degli elevati costi (circa 5 miliardi di dollari) richiesti per l’organizzazione di un evento di tale portata, e quest’ultimo abbandono a candidature chiuse riduce la scelta solamente fra Almaty (Kazakhstan) e Pechino (Cina).

L’annuncio avverrà il 31 luglio 2015 nel corso della 127sima sessione del Comitato Olimpico Internazionale prevista a Kuala Lumpur (Malesia). Entro la fine del prossimo gennaio le due città sottoporranno alla apposita Commissione di valutazione composta da membri volontari tutti i documenti e le garanzie richieste. La stessa Commissione visiterà le sedi e porrà domande di chiarimento sugli eventuali rischi legati ai progetti, che verranno interamente pubblicati sul sito ufficiale del CIO.