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- Origone: “Altro obiettivo raggiunto. Il prossimo? Le Olimpiadi del 2030…”. Greggio “Sono tornata quella del 2016”
Origone: “Altro obiettivo raggiunto. Il prossimo? Le Olimpiadi del 2030…”. Greggio “Sono tornata quella del 2016”
Le parole di Simone Origone dopo la premiazione che lo ha visto conquistare la sua 15sima Coppa del mondo della carriera. “Oggi durante la premiazione stavo pensando che questa Coppa del mondo è arrivata esattamente vent’anni dopo la prima – ha dichiarato Origone -. Negli altri anni ne hanno vinte due mio fratello Ivan, una Bastien Montes, una Simon Billy e due Klaus Schrottshammer. Non avrei mai pensato di arrivatro a questo punto, il pallino rimane sempre quello di stabilire il record del mondo, adesso aspettiamo di capire se lo sci velocità diventerà disciplina dimostrativa in occasione delle Olimpiadi francesi del 2030, dalla Francia lo danno per molto probabile. Nel caso dovrei centellinare le mie ginocchia per untare diretto a quell’obiettivo”.
Soddisfatta anche Valentina Greggio: “Il mio livello di prestazione è tornato quello del 2016, è un peccato che le gare di qusta stagione siano state dimezzate. Avevo la sensazioni che quest’anno si sarebbe potuto pensare seriamente al record del mondo, su questa neve morbida mi trovo proprio a mio agio. Dopo due anni in cui faticavo, ho capito che sono io a fare la differenza. Ho avuto la fortuna di allenarmi a Vars nei giorni precedenti le gare, ho modificato alcuni piccoli aspetti nella posizione e le cose sono decisamente migliorate”.
Origone: “Altro obiettivo raggiunto. Il prossimo? Le Olimpiadi del 2030…”. Greggio “Sono tornata quella del 2016”
Le parole di Simone Origone dopo la premiazione che lo ha visto conquistare la sua 15sima Coppa del mondo della carriera. “Oggi durante la premiazione stavo pensando che questa Coppa del mondo è arrivata esattamente vent’anni dopo la prima – ha dichiarato Origone -. Negli altri anni ne hanno vinte due mio fratello Ivan, una Bastien Montes, una Simon Billy e due Klaus Schrottshammer. Non avrei mai pensato di arrivatro a questo punto, il pallino rimane sempre quello di stabilire il record del mondo, adesso aspettiamo di capire se lo sci velocità diventerà disciplina dimostrativa in occasione delle Olimpiadi francesi del 2030, dalla Francia lo danno per molto probabile. Nel caso dovrei centellinare le mie ginocchia per untare diretto a quell’obiettivo”.
Soddisfatta anche Valentina Greggio: “Il mio livello di prestazione è tornato quello del 2016, è un peccato che le gare di qusta stagione siano state dimezzate. Avevo la sensazioni che quest’anno si sarebbe potuto pensare seriamente al record del mondo, su questa neve morbida mi trovo proprio a mio agio. Dopo due anni in cui faticavo, ho capito che sono io a fare la differenza. Ho avuto la fortuna di allenarmi a Vars nei giorni precedenti le gare, ho modificato alcuni piccoli aspetti nella posizione e le cose sono decisamente migliorate”.