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Oro per Valleriani, Sambugaro e Allasina nella seconda giornata dei tricolori aspiranti
Seconda giornata di gare ai campionati italiani aspiranti (under 18) di sci alpino organizzate dallo sci club trentino Us Primiero con in palio ben 3 medaglie d’oro e 9 complessive. Ad entrare nell’albo d’oro della rassegna tricolore sono tre nomi nuovi rispetto alla prima giornata, ovvero la laziale di Latina Giulia Valleriani del Cs Carabinieri nello slalom gigante, il vicentino Filippo Sambugaro dello Sci club Gallio nel superG e il cuneese di Frassino Fabio Allasina dello Ski College Limone nella combinata alpina.
La giornata del riscatto per i delusi dello slalom inaugurale dunque quella andata in scena sulla pista Rekord di San Martino di Castrozza per la gara tecnica e sulla pista Cima Uomo di Passo San Pellegrino per il superg, quindi sulla Costabella per lo slalom della combinata, sempre nella skiarea San Pellegrino.
Ad aprire le danze è toccato allo slalom gigante femminile, che è stato incerto e particolarmente combattuto, a dimostrazione del grande livello tecnico delle prime della classe. Basti pensare che le prime due classificate sono separate da un solo centesimo. Giulia Valleriani ha dunque festeggiato la sua medaglia d’oro, abbracciando subito dopo l’arrivo la vincitrice dello slalom di lunedì Emilia Mondinelli. Le due si sono invertite le posizioni fra la prima e la seconda manche, mentre sul terzo gradino del podio come in slalom troviamo l’abruzzese di Avezzano Francesca Carolli, capace di dare il tutto per tutto nella seconda manche, facendo registrare il miglior tempo di frazione e recuperando due posizioni e mettendosi al collo un bronzo, con un ritardo di 90 centesimi dalla vincitrice. Giulia Valleriani che si è pure vista consegnare dal vincitore dello slalom di Coppa del Mondo di Kitzbuhel del 2012 Cristian Deville il premio speciale intitolato al generale Carlo Valentino, per anni comandante del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e pure ex presidente della Fisi, promotore dello sci agonistico nella valle del Primiero.
Più staccata la cortinese Ambra Pomarè, quarta a 1″38, seguita da Sofia Amigoni dello Sci club Radici, quindi Sofia Parravicini dello Sci club Lecco, Beatrice Magri dello Skiing Asd, Cecilia Pizzinato dello Sci club Courmayeur, Greta Boano del Crammont Mont Blanc e Maria Sola Antonini dello Sci club Varallo. La prima trentina al traguardo è risultata Asia Carpano dello Ski Team Fassa 23esima.
Le categorie maschili si sono invece sfidate nella Skiarea San Pellegrino con un inizio non facile a causa del vento e della non eccellente visibilità. Con partenza abbassata sulla pista Cima Uomo il più veloce di tutti, dopo aver affrontato 1760 metri di lunghezza e 407 di dislivello, è stato il vicentino di Gallio Filippo Sambugaro, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1’10″94, precedendo di 58 centesimi il piemontese dello Sci club Sestriere Gregorio Bernardi, mentre sul terzo gradino del podio, a 86 centesimi dal trionfatore, è salito il valdostano Pietro Broglio. Ha dovuto rinunciare alla medaglia per un solo centesimo poi il meranese Felix Braun, quarto al traguardo, precedendo il padovano Lorenzo Pittarello dello Ski College Falcade, quindi il piemontese Nicolò Nosenzo, il friulano Davide Princi e il venostano Matthias Kaufmann. Seguono poi il piemontese Girolamo Giove del Sansicario e il bergamasco Lorenzo Magoni dello Sc Radici. In chiave trentina il migliore è il fiemmese Sebastiano Zorzi, tesserato con le Fiamme Gialle, cal primo anno di categoria e quindicesimo al traguardo. Ventesimo poi Luca Bonapace dello Sporting Campiglio e ventiquattresimo Gianluca Ubertazzi del Vermiglio Tonale.
Terminata la sfida veloce i migliori under 18 d’Italia si sono poi spostati sulla pista Costabella per disputare lo slalom, valevole per l’assegnazione della Combinata Alpina, dove non sono mancate le sorprese e, soprattutto, le grandi rimonte. La medaglia d’oro è infatti andata al collo di Fabio Allasina dello Ski College Limone Piemonte, che ha realizzato il secondo miglior tempo recuperando addirittura dieci posizioni e staccando di 27 centesimi l’atesino di Montagna Jakob Franzelin (al primo anno di categoria) che ha addirittura rimontato 23 posizioni grazie alla migliore prestazione di frazione. Il vincitore del superG Filippo Sambugaro a denti stretti è poi riuscito a mantenersi in zona podio, ottenendo la medaglia di bronzo a 58 centesimi dal vincitore. Seguono poi in classifica Pietro Broglio, Marco De Zanna, Lorenzo Pittarello e Nicolò Nosenzo.
Ha recuperato tre posizioni, chiudendo dodicesimo il fiemmese Sebastiano Zorzi, con luca Bonapace diciottesimo e Amedeo Malossini ventiduesimo, rimontando 14 posizioni.
Il programma della terza giornata di gare, di mercoledì 16 marzo, prevede inversione di piste e categorie. I maschi andranno a caccia dell’oro di slalom gigante sulla pista Rekord (partenza ore 8,30), le donne invece superG sulla Cima Uomo (start ore 9) e slalom della combinata alpina sulla pista Costabella (ore 12 circa).
Oro per Valleriani, Sambugaro e Allasina nella seconda giornata dei tricolori aspiranti
Seconda giornata di gare ai campionati italiani aspiranti (under 18) di sci alpino organizzate dallo sci club trentino Us Primiero con in palio ben 3 medaglie d’oro e 9 complessive. Ad entrare nell’albo d’oro della rassegna tricolore sono tre nomi nuovi rispetto alla prima giornata, ovvero la laziale di Latina Giulia Valleriani del Cs Carabinieri nello slalom gigante, il vicentino Filippo Sambugaro dello Sci club Gallio nel superG e il cuneese di Frassino Fabio Allasina dello Ski College Limone nella combinata alpina.
La giornata del riscatto per i delusi dello slalom inaugurale dunque quella andata in scena sulla pista Rekord di San Martino di Castrozza per la gara tecnica e sulla pista Cima Uomo di Passo San Pellegrino per il superg, quindi sulla Costabella per lo slalom della combinata, sempre nella skiarea San Pellegrino.
Ad aprire le danze è toccato allo slalom gigante femminile, che è stato incerto e particolarmente combattuto, a dimostrazione del grande livello tecnico delle prime della classe. Basti pensare che le prime due classificate sono separate da un solo centesimo. Giulia Valleriani ha dunque festeggiato la sua medaglia d’oro, abbracciando subito dopo l’arrivo la vincitrice dello slalom di lunedì Emilia Mondinelli. Le due si sono invertite le posizioni fra la prima e la seconda manche, mentre sul terzo gradino del podio come in slalom troviamo l’abruzzese di Avezzano Francesca Carolli, capace di dare il tutto per tutto nella seconda manche, facendo registrare il miglior tempo di frazione e recuperando due posizioni e mettendosi al collo un bronzo, con un ritardo di 90 centesimi dalla vincitrice. Giulia Valleriani che si è pure vista consegnare dal vincitore dello slalom di Coppa del Mondo di Kitzbuhel del 2012 Cristian Deville il premio speciale intitolato al generale Carlo Valentino, per anni comandante del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e pure ex presidente della Fisi, promotore dello sci agonistico nella valle del Primiero.
Più staccata la cortinese Ambra Pomarè, quarta a 1″38, seguita da Sofia Amigoni dello Sci club Radici, quindi Sofia Parravicini dello Sci club Lecco, Beatrice Magri dello Skiing Asd, Cecilia Pizzinato dello Sci club Courmayeur, Greta Boano del Crammont Mont Blanc e Maria Sola Antonini dello Sci club Varallo. La prima trentina al traguardo è risultata Asia Carpano dello Ski Team Fassa 23esima.
Le categorie maschili si sono invece sfidate nella Skiarea San Pellegrino con un inizio non facile a causa del vento e della non eccellente visibilità. Con partenza abbassata sulla pista Cima Uomo il più veloce di tutti, dopo aver affrontato 1760 metri di lunghezza e 407 di dislivello, è stato il vicentino di Gallio Filippo Sambugaro, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1’10″94, precedendo di 58 centesimi il piemontese dello Sci club Sestriere Gregorio Bernardi, mentre sul terzo gradino del podio, a 86 centesimi dal trionfatore, è salito il valdostano Pietro Broglio. Ha dovuto rinunciare alla medaglia per un solo centesimo poi il meranese Felix Braun, quarto al traguardo, precedendo il padovano Lorenzo Pittarello dello Ski College Falcade, quindi il piemontese Nicolò Nosenzo, il friulano Davide Princi e il venostano Matthias Kaufmann. Seguono poi il piemontese Girolamo Giove del Sansicario e il bergamasco Lorenzo Magoni dello Sc Radici. In chiave trentina il migliore è il fiemmese Sebastiano Zorzi, tesserato con le Fiamme Gialle, cal primo anno di categoria e quindicesimo al traguardo. Ventesimo poi Luca Bonapace dello Sporting Campiglio e ventiquattresimo Gianluca Ubertazzi del Vermiglio Tonale.
Terminata la sfida veloce i migliori under 18 d’Italia si sono poi spostati sulla pista Costabella per disputare lo slalom, valevole per l’assegnazione della Combinata Alpina, dove non sono mancate le sorprese e, soprattutto, le grandi rimonte. La medaglia d’oro è infatti andata al collo di Fabio Allasina dello Ski College Limone Piemonte, che ha realizzato il secondo miglior tempo recuperando addirittura dieci posizioni e staccando di 27 centesimi l’atesino di Montagna Jakob Franzelin (al primo anno di categoria) che ha addirittura rimontato 23 posizioni grazie alla migliore prestazione di frazione. Il vincitore del superG Filippo Sambugaro a denti stretti è poi riuscito a mantenersi in zona podio, ottenendo la medaglia di bronzo a 58 centesimi dal vincitore. Seguono poi in classifica Pietro Broglio, Marco De Zanna, Lorenzo Pittarello e Nicolò Nosenzo.
Ha recuperato tre posizioni, chiudendo dodicesimo il fiemmese Sebastiano Zorzi, con luca Bonapace diciottesimo e Amedeo Malossini ventiduesimo, rimontando 14 posizioni.
Il programma della terza giornata di gare, di mercoledì 16 marzo, prevede inversione di piste e categorie. I maschi andranno a caccia dell’oro di slalom gigante sulla pista Rekord (partenza ore 8,30), le donne invece superG sulla Cima Uomo (start ore 9) e slalom della combinata alpina sulla pista Costabella (ore 12 circa).